Capitolo 7

4.7K 256 101
                                    



BUONA LETTURA. XX



EVELYN

"Hai intenzione di bussare prima o poi?" mi chiese Luke esasperato.

"Credo di no." dissi continuando a stare ferma di fronte la porta di casa. Luke alzò gli occhi al cielo e allungò un braccio verso il campanello ma lo fermai immediatamente.

"Evelyn siamo qui fermi da dieci minuti e io devo pisciare." piagnucolò. Che cavolo aveva da lamentarsi? Era tutta colpa sua poi. Presi un respiro profondo e misi le chiavi della serratura. Luke mi lanciò un'occhiataccia. Probabilmente si era scordato che le portavo con me. Aprii la porta e attraversai subito il corridoio con Luke alle mie spalle.

"Mamma sono a casa." gridai. Luke chiuse la porta e mi seguii dentro casa.

"Vieni in cucina tesoro." gridò mia madre.

"Ha per caso chiamato.." mi bloccai non appena entrai in cucina. Neanche a dire il suo nome che lui era li con un sorriso seccato in volto.

"..Kevin.." finii la domanda. Luke accanto a me squadrò mio fratello dalla testa ai piedi proprio come Kevin squadrò il mio ragazzo.

"Guarda un po' chi è arrivato?" disse mia madre tutta euforica. Il mio sguardo si incastrò con quello di Kevin e sperai che sentisse le mie suppliche telepatiche. In genere gli sarei saltata addosso ma stavolta non sapevo sul serio cosa fare.

"Beh, non mi saluti?" disse allargando le braccia. Il suo sorriso era sincero, nessun segno di giudizio o di vendetta. Sorrisi a mia volta e andai ad abbracciarlo. In fin dei conti era mio fratello e mi era mancato da morire. Erano mesi che non lo vedevo. Lo strinsi il più forte possibile e fece anche lui la stessa cosa. Poi si avvicinò maggiormente al mio orecchio mentre mia madre diceva a Luke quanto fossimo teneri.

"Rilassati, non le ho detto nulla." sussurrò.

"Sei il mio idolo." risposi.

"Idolo una ciufola! Devi ancora spiegarmi." sciolse l'abbraccio. In effetti stava durando troppo e non volevamo di certo che nostra madre sospettasse.

"Quando sei arrivato?" chiesi.

"Qualche ora fa." mi sorrise. Stavo per rimproverarlo di non avermi avvisata ma poi ricordai che lo aveva fatto ma Luke aveva risposto, quindi lasciai perdere per non avviare l'imbarazzante discorso.

"Com'è andato il colloquio?" si intromise mia madre.

"Uhm, bene. Domani ho già qualcosina da fare e avrò una scrivania in settimana." annuii.

"Ma è grandioso! Non è grandioso? Io penso sia grandioso." esultò. Mia madre che dava di matto era uno dei miei incubi più remoti.

"Tu come mai sei qui? Ti sposi ancora, vero?"

"Si. C'è solo una piccola novità."

"Di cosa si tratta?"

"Abbiamo anticipato le nozze."

"Quindi ora quando vi sposate?"

"Fine mese." si grattò la nuca. Sgranai gli occhi. Era davvero troppo presto. Che diavolo era successo per far anticipare così un matrimonio?

"Ma è tra quasi due settimane!"

"Non dirlo a me. Sono sull'orlo di una crisi ogni cinque minuti circa."

"Ma...che è successo? Non avete trovato sale disponibili o roba simile?" cercai una spiegazione.

"No, nulla di tutto ciò. Il fatto è che.." Kevin guardò mia madre lasciando in sospeso la frase. Lei aveva gli occhi lucidi e accarezzava la schiena di mio fratello. Che stava succedendo?

Over Light 2 [Luke Hemmings] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora