A mille e passa miglia di distanza, a Derby, minuscola cittadina del Kansas, la signora Cross e i suoi due figli Nathan e Brad si accingevano a cenare, in perfetto silenzio.
La scuola per Nathan era finita due settimane fa, anche se per lui vagamente era iniziata:
Non era proprio quel che si potesse definire un angelo, diciamo.
Durante l'anno scolastico aveva avuto una storia d'amore con Rita Taylor, ne era follemente innamorato.
Erano stati insieme quasi 7 mesi, poi lei lo aveva tradito con un suo compagno di classe, mentre lui era a casa per il lutto di suo padre.
In una settimana aveva perso la ragazza e l'uomo più importante della sua vita.
Non voleva più continuare a vivere, e aveva tentato di farla finita imbottendosi di aspirine. Non era servito a molto, finì in coma e dopo un paio di settimane fu dimesso.
Durante il suo lungo sonno, aveva deciso che l'avrebbe fatta pagare cara a quella puttana e a quel bastardo del suo compagno di classe, come si chiamava? Johnson.. non se ne ricordava nemmeno il nome. Un biondino palestrato con la faccia da futuro galeotto.
Fumava liberamente in classe e spegneva i mozziconi sui libri del ragazzo, gli faceva smutandate continue, gli rubava le cose e gli metteva le puntine sotto le sedie. Ogni tanto se ne erano date di santa ragione in cortile e nessuno era mai intervenuto: sapevano tutti ciò che erano successo e nessuno biasimava Nathan.
Lui era ancora innamorato di quella infima ragazza la quale gli aveva spezzato il cuore senza nessuna pietà; ormai non ne ricordava il nome, quel nome che per mesi lo aveva incantato e ammaliato, ora era sepolto sotto tonnellate di polvere in un angolo buio della sua mente.
Ma ormai queste stupidate classiche da quinta elementare non bastavano più, aveva bisogno di qualcosa che lo stronzo non potesse dimenticare.
Aveva bisogno di qualcosa di scottante.
Un giorno, dopo aver meditato a lungo il suo piano, mentre Johnson era adato in bagno e, a suo vantaggio, l'insegnate di turno non era altro che una vecchia megera che non vedeva oltre un centimentro dal suo naso, aveva cosparso il banco di Johnson di benzina, e poi, con un accendino da quattro soldi, gli aveva dato fuoco.
Risultato: sospeso per un mese.
Dopo che quel un mese passò e la sospensione si era esaurita, non era più rientrato a scuola.
Gli insegnati erano furiosi, e, come era da aspettarselo, non esitarono un attimo a bocciarlo.
Brad, che era al contrario un vero gioiellino agli occhi della madre, era uscito dalle supeiori diplomandosi con il massimo dei voti, frequentava gente tranquilla e aiutava la madre nelle faccende domestiche, mentre il fratello era perennemente fuori casa a fumarsi le canne con i suoi amichetti.
- Prenderò la specializzazione in medicina e diventerò chirurgo di guerra. - ripeteva Brad pavoneggiandosi davanti ad amici e parenti.
- Nathan - disse la signora Cross in modo quasi affettuoso - finisci la cena, dai.
Sua mamma, nonostante tutto quello che il figlio minore aveva combinato, non aveva mai cessato di volergli bene.
Era stato bocciato, sì.
Non biasimava la rabbia per il suo compagno di classe e per Rita, e, anche se il suo atto piromane non era stato un'opera troppo furba, non gliene fregava più nulla ormai.
Quello che la signora Cross sentiva per Nathan era un po' l'amore incondizionato che ogni buona madre prova per un figlio non proprio ottimale.
A tutto questo, si aggiungeva il fatto che nell'ultimo anno Nathan aveva sofferto tantissimo, sopratutto per la morte del padre. Lo stesso non si poteva dire per Brad..
Ricordava benissimo quel nevoso giorno di gennaio, il 22 per la precisione, quando ancora la loro vita era serena: erano partiti per la settimana bianca.
Saranno state circa le 3 del penultimo giorno di vacanza, e suo figlio maggiore ed il padre avevano appena avuto una delle loro tante discussioni, questa era stata più brusca del solito.
Era andata a prendersi una cioccolata calda al bar del rifugio, Nathan era a farsi la doccia nella sua stanza. Era rientrata nella camera di lei e del marito. Vi aveva trovato Brad con il viso livido di botte e il naso grondante di sangue e l'uomo che lei amava seduto ai bordi del letto, con la testa fra le mani.
Lei era scoppiata a paingere, e Brad se ne era tornato nella sua stanza. Il signor Cross, invece, si era preparato per andare a fare un giro in ua pista libera per professionisti, pensando di potersi rilassare, senza dare troppo peso ai pianti della moglie.
Dopo un paio d'ore dal suo non-rientro, il resto della famiglia aveva cominciato a preoccuparsi, una mezz'ora dopo di ricerche infinite, era stato ritrovato.
Sotterrato sotto 3 metri di neve.
Quel giorno fu in assoluto quello in cui pianse di più in tutta la sua vita.
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Portami via
Teen Fiction“Quando, dopo aver scavato a lungo, toccherai il fondo, ti renderai conto che è giunto il momento di tentare la risalita. E non metto in dubbio quanto sia dura e faticosa, mia cara, ma ti posso assicurare che il panorama che ti aspetta ripagherà ogn...