❝Suffering❞ ↬Yoonmin

Chapter 25

Jimin's pov

Quando uscimmo dal bagno, andammo a prendere un gelato. C'era una gelateria dentro il centro commerciale che faceva del gelato davvero delizioso. Decidemmo i gusti, e sentivo delle grandi risate dietro di noi, così mi girai un secondo, e vidi un gruppo di ragazzi che ci stava guardando. Cominciarono a ridere più forte.
Mi voltai e preoccupato guardai Yoongi, e gli dissi che pensavo fosse perché ci stavamo tenendo per mano. Si girò, pronto a scoppiare, ma quando vide chi erano, pagò velocemente i gelati e mi tirò via sotto lo sguardo di quel gruppo.
Si alzarono, e iniziarono ad inseguirci.
Il mio gelato cadde a terra, e Yoongi mi porse il suo. Lo accettai e, quando fummo fuori mi bloccai, pretendendo che il maggiore mi spiegasse l'accaduto.
"Sono miei amici che rompono il cazzo, niente di che."
Lo guardai sconvolto. c'era bisogno di tutto questo casino?
sbucarono fuori dall'uscita tre di quei ragazzi che ancora ridevano, e Yoongi non se n'era accorto. Mi voltai, e uno di loro urlò.
"Ci sei cascato! ci cascano sempre tutti con yoongi, non capisco proprio perché!"

c-cosa?

Yoongi mi fece salire in macchina, e partimmo subito verso una meta che non conoscevo. Sembrava agitato, completamente nel panico, e preferiva non proferire parola. Quindi parlai io.

" Che vuol dire, hyung? "
Mi ignorò completamente.
" Hyung!"
"Niente." si vedeva che stava mentendo.
"smettila di prendermi per il culo, non sono un bambino! Le capisco certe cose!"
Le lacrime cominciarono a rigarmi il viso.
"Ero solo una scommessa, vero? Solo una fottutissima scommessa!"
"No, no che non lo eri!"
"Allora parla, dimmi che vuol dire!"
Tacque di colpo.
"sei stato un premio. ti volevamo in tre, ma ho vinto io."

Mi sembrava strano mi amasse davvero.
mi sembrava strano essere felice.
mi sembrava strano, sapere che qualcuno era felice grazie a me.

Che stupido sono. avrei dovuto capirlo dall'inizio.

"Fermati, yoongi."
"Perché?"
"Fermati, voglio scendere."
"ma che cazzo dici"
"ma che cazzo dico? cosa dico io? ma ti rendi conto? mi avete utilizzato da premio e per te è tutto normale? io ero veramente innamorato di te!"
Fermò l'auto.
"e-eri?"
aprii la portiera, e scesi dall'auto.
Forse, e dico forse..
Non avrei dovuto reagire in questo modo.
O forse, non avrei mai dovuto fidarmi dopo cosi poco tempo.