❝Suffering❞ ↬Yoonmin

Chapter 26

Aprii la portiera, feci due passi e Yoongi scese dall'auto, cercando di inseguirmi.
Ma io ero più veloce.

Corsi, corsi e corsi verso una meta non specifica, non sapevo nemmeno dov'ero.
Avevo seminato lo Hyung da un pezzo ormai, ma non riuscivo a smettere di piangere e a sentire il vento spostarmi le lacrime sul viso.

Il telefono continuava a vibrare, qualcuno continuava a chiamarmi. Mi fermai, ripresi fiato e presi il telefono in mano.

"Hyung❤, chiamata in entrata"

Rifiutai.

Ci pensai un attimo su, e non potevo seriamente credere che tutto quello che avevo fatto, per lui fosse niente.

Insomma, mi ha sverginato, ho permesso che entrasse in me (più di una volta), gli ho raccontato tutto della mia vita, e poi non contava niente.

Forse dovevo rispondere?

"Hyung❤, chiamata in entrata"

Premetti il pulsante verde e lo avvicina i all'orecchio.

"Jimin? Jimin! Oh grazie al cielo hai risposto, stai bene? Senti mi dispiace, non hai idea quanto, ma credo di doverti delle spiegazioni. Sono ancora qua, ti prego torna indietro e sali sull'auto, ti prego."
...
"Jimin?"
...
"Jiminie ti prego, ho bisogno di te"
"come puoi avere il coraggio di dirmi altre cazzate, cazzate e cazzate, senza avere un briciolo di dignità? hai bisogno di me? se avessi bisogno di me, non mi avresti ferito cosi tanto."
"Chim, sul serio, possiamo parlarne poi?"
"No. No, non possiamo. Me l'hai già tenuto nascosto per abbastanza, non credi?"
"So di aver sbagliato, di aver fatto l'errore più grande della mia vita. Avrei dovuto dirtelo, non avrei dovuto farlo, ho tradito la tua fiducia e ne sono consapevole. Sono dispiaciuto nel profondo per quello che ti ho fatto, perché io sono davvero innamorato di te, non lo consideravo un gioco"
"Hyung."
"Okay si, all'inizio si, ma poi mi sono innamorato di te e ora ti desidero con tutto me stesso"
"Hyung, facciamo cosi. io adesso torno indietro, salgo in macchina, e ripartiamo. Mi porti a casa, senza proferire parola. Nel momento in cui scendo dalla tua auto, non voglio più vederti in vita mia. Sto tornando."

Chiusi la chiamata, e feci la strada al contrario.

Lui era lì, mi guardava, con quegli occhi che, purtroppo, ancora amavo.

Ma gli avrei detto addio, quanto é vero che mi chiamo Jimin.

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ehii!
vecchie lettrici e nuove lettrici, ci tengo a dirvi che mi sentivo incredibilmente in colpa per la fine di questa storia, cosi ho deciso di riscriverla.
un finale totalmente diverso.
spero vi sia piaciuto!
<3