Inazuma Eleven GO

Capitolo 1

"Questa mattina comincerà la svolta del calcio"

Questo è quello che mi sono detta uscendo di casa con la divisa di scuola; non mi piaceva molto dato che con questa divisa sembrava che fossi una bambola delicata che ha bisogno di aiuto, ma sfortunatamente per me, era necessario indossarla.

Lo zaino, con il famoso segno del fulmine rappresentato sopra, non pesava così tanto e vedevo tanti altri miei coetanei camminare accanto a me, mentre i petali dei ciliegi in fiore cadevano, mossi dal vento. Mi stavo dirigendo alla Raimon Junior High, la mia nuova scuola. Dicono che oltre al fatto che sia una delle migliori a livello d' istruzione, abbia anche una delle migliori squadre di calcio; o per meglio dire, ha avuto una delle migliori squadre di calcio del paese.

Oltrepassato il cancello della scuola, la prima cosa che vedo è un campo da calcio a 11 e dei fari alti 10 metri ai lati del campo. Per arrivare ai vari edifici ci sono dei viali costeggiati, come fuori, da alberi di ciliegio in fiore. Decido di andare alla vecchia sede della squadra di calcio, un vecchio magazzino di metallo oramai abbandonato, ma che sull' insegna rimane scritto "club della squadra di calcio".

"Posso aiutarti?" sento una voce chidere dietro di me

La voce apparteneva a una donna sui 30 anni vestita in abiti da lavoro e con in mano un tablet. Aveva capelli blu e occhi dello stesso colore e in testa portava degli occhiali dalla montatura rossa

"Può aiutarmi a trovare la professoressa Celia Hills"

"Sembra il tuo giorno fortunato perché sono io Celia Hills. Come posso aiutarti?"

"Mi chiamo Y/n, molto piacere. Può aiutarmi a trovare il club di calcio della Raimon."

"Sarà un piacere aiutarti. Ma, se posso chiederti, perchè devi trovare il club?"
Mi chiese Celia.
Stavo per ruspondere, quando Celia mi precedette

"Ah... Ho capito, vuoi entrare in squadra. Non abbiamo manager in squadra e ne stavamo cercando proprio una e tu mi sembri perfetta Y/n" mi disse Celia con un sorriso

"Mi ha scoperta professoressa Hills"

Sta andando tutto secondo i piani...

Vidi Celia molto eccitata.

"Molto bene, ma sei sicura? Fare la manager è impegnativo: devi dare supporto alla squadra e gli allenamenti sono dal lunedì al venerdì dalla fine delle lezioni finchè l'allenatore non dice di smettere. Ovviamente prima dovrai sostenere una prova."

"Non importa quanto sia difficile, questo è quello che voglio fare e nessuno potrà impedirmelo!" dissi con determinazione.

Vidi gli occhi di Celia illuminarsi per un momento e poi disse

"Adesso che ti guardo meglio fai venire in mente un vecchio amico"

"Chi?" chiesi

"Nessuno, non importa" disse facendo il gesto con la mano

"Ti porta dall' allenatore per parlarci"

"Bene, grazie mille" dissi io piegandomi in avanti come segno di ringraziamento.

Mentre andavamo dall' allenatore Travis, Celia mi indicava tutti gli edifici dell' istituto, come la palestra, la sede del nuovo club, ecc...
Dopo 15 minuti trovammo l' allenatore Travis e Celia dovette andarsene poichè aveva visto un altro ragazzo davanti alla vecchia sede del club.

"Alla fine ce l' hai fatta..." mi disse Travis

"Sembra proprio così. Sono pronta allenatore Travis. La rivoluzione sta arrivando"

"Molto bene. Allora ci vediamo tra qualche giorno in campo Y/n. Se tutto va come pianificato, il piano di fuoco entrerà in atto tra qualche giorno e Celia, con tutti gli studenti che incontra ogni giorno, non si ricorderà di te. Rcordati che non possiamo permetterci errori. Sono stato chiaro?"

"Si. È stato chiarissimo."

Detto questo Travis, senza salutare, se ne andò.