Dietro al capitano della Raimom un'enorme ombra si levò. L'ombra scomparve e apparve un direttore d'orchestra a quattro braccia: lo spirito guerriero di Riccardo di Rigo si era manifestato.
Wow...
Tutti i giocatori, sia della Raimon sia dei Cavalieri Oscuri, rimasero stupiti dal fatto che Riccardo possedesse uno Spirito Guerriero.
"Incredibile! Anche il capitano della Raimon, Riccardo di Rigo, ha evocato uno spirito guerriero!" Gridava il commentatore.
"Se non l'hai capito, il protettore della Raimon sono io!!!" Urlò Riccardo a Blade "È chiaro?!"
Mi alzai in piedi e cercai di calmare Riccardo.
"Spostati" mi disse 'tranquillamente'
"Aspetta..." provai a farlo ragione da qualunque cosa stesse provando a fare.
"Spostati!" Riccardo mi spostò, con non troppa delicatezza, con la mano.
Finii dietro di lui, accanto al resto della squadra .
"Sono io il capitano della squadra e quindi spetta solo a me difendere il calcio!"
"No, non devi fare tutto da solo Riccardo" gli dissi, sempre alterando la voce.
Il capitano mi guardò, ma poi si girò; quando Blade parlò
"Pensi si potercela fare? Perchè sarò io a farlo a pezzi!"
Il ragazzo tirò un calcio alla palla, ma Riccardo riuscì a contrastare il colpo.
Allora è questa la forza di uno spirito guerriero. Incredibile...
"Che testa a testa! È uno scontro tra Spiriti guerrieri!" Disse il commentatore
La palla è ora in aria e prima che uno dei due riesca a prendere possesso di essa, l'allenatore dei Cavalieri Oscuri parla
"Fermatevi subito!"
L'allenatore entrò in campo, fermando il gioco.
"Per quale motivo?!" chiese il porcospino
"La partita termina qui"
"Come termina qui?!" Chiese Samguck, Ora uscito dalla porta e avvicinandosi al resto dei compagni.
"Ci ritiriamo dall'incontro." Disse con nonchalance l'allenatore
"State scappando?!" Chiese furioso Riccardo.
Dopotutto il capitano ha ragione.
Ci hanno sfidato loro e ora se ne vanno?! Che codardi!
"Scappando? Direi piuttosto che andandocene, vi stiamo risparmiando. Ma ormai la decisione è presa: Riccardo Di Rigo sei riuscito a salvare l'esistenza della Raimon. Questo è tutto per ora"
Presto dei Cavalieri Oscuri non si ebbe più traccia, come se non fossero stati mai qui.
Riccardo, caduto a terra e con un gran fiatone, si accasciò al suolo.
Tutti ci precipitammo verso di lui, chiedendogli cos'avesse, ma senza risposta dal ragazzo.
Trevis entrò i campo e lo prense tra le suo braccia portandolo in infermiera. Ad accompagnare i due ci sono Celia e Gabriel.[...]
Dopo essermi cambiata e aver messo l'uniforme femminile andai ad ascoltare la cerimonia d'apertura. Non mi interessava granchè, ma era obbligatorio partecipare.
Dopo essere finita cercai la mia classe; nonostante fossi del secondo anno, mi era trasferita qui solo da poche settimane, dato che mio padre aveva lovarato per un periodo di tempo in Italia.
Trovai la mia classe e aspettai il professore. Tutti parlavano e sentii che qualcuno chiedeva chi fossi. Vidi che tra i miei compagni c'era anche Gabriel, così andai da lui per parlare.
"Ehm, ciao" lo salutaLui, ovviamente non riconoscendomi, mi rispose
"Ehm,ciao ... Ci siamo già incontarti? Non ti ho mai vista prima. Sei nuova?"
"Si è così. Mi dispiace, ma volevo chiederti come stavi..."
"Io?"
"Si, è così. Ho assistito alla partita. Per me i Cavalieri Oscuri sono dei codardi; sono loro che hanno indetto la sfida"
"Già, lo penso anche io. Comunque non mi hai ancora detto come ti chiami, io mi chiamo..."
"Ti chiamo Gabriel Garcia. L'ho sentito alla partita. Io mi chiamo..."
Non riuscì a dire come mi chiamo poichè il professore entrò.
"Bene ragazzi, vi presento lo nostra nuova compagna"
Mi alzai in piedi e mi presentai.
"Buongirono a tutti. Mi chiamo Y/n Evans. Molto piacere"Molti rimasero scioccati da quello che dissi.
Anche Gabriel era sconvolto da quello che avevo appena detto.
Tutti che si stupiscono per il mio cognome. Ma io non sono mio padre. Perchè non posso dire di sì, sono sua figlia, a i miei compagni. Perchè non posso giocare a calcio come fanno gli altri ragazzi?!
Mi andai a sedere e Gabriel, sottovoce mi chiese
"Ma sei sua figlia?"
"Sua figlia? Di chi stai parlando?" Gli chiesi facendo finta di non sapere di cosa stesse parlando.
"Mark Evans. Il famoso capitano della Inzuma Eleven. Non ne hai mai sentito parlare?"
"Ehm... Sinceramente solo per nome. Non mi sono mai interessata più di tanto al calcio"
Odio dover dire questa frase
Angolo autrice
Ehiii! Spero che la storia vi stai piacendo. Se vi state chiedendo perchè ho detto che Y/n ha passato del tempo in Italia non è perchè, sono italiana e quindi cerco di immedesimarsi meglio nella storia, ma perchè molti giocatrori forti (come Kevin Dragonfly e Ryoma Nishiki)sono andati in Italia proprio perchè erano molto bravi, quindi se Mark Evans non è giocatore forte, non so chi possa esserlo.
Detto questo aspettatevi molti capitoli✌
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Inazuma Eleven GO
Hayran KurguCamminavo sul marciapiede e sopra di me i petali dei ciliegi in fiore cadevano, mossi dal vento. Mi stavo dirigendo alla Raimon Junior High, la mia nuova scuola. Dicono che oltre al fatto che sia una delle migliori come livello d' istruzione, abbia...