Inazuma Eleven GO

Capitolo 2

Dopo aver parlato con Travis, decisi di fare un giro per la scuola.
Tantissimi studenti andavano alla Raimon, ma io so il perchè: più la squadra di calcio di un istituto è forte, più la sua popolarità cresce e quindi sempre più ragazzi si iscrivono in un istituto. Alla Raimon le ragazze indossavano un fiocco diverso a seconda del proprio anno di appartenenza: rosa per il primo, azzurro per il secondo e verde per il terzo. I ragazzi invece non avevano nessun segno distintivo.
Arrivai davanti alla nuova sede e sentì dire da parecchi studenti cose come

"Ma cosa è successo sul campo di calcio?" o "La seconda squadra di calcio è stata mandata completamento al tappeto".

Così mossa dalla curiosità andai al campo di calcio è quello che vidi mi scioccò. Da dove ero io, poco sopra la collinetta che portava al campo, vedevo l' intera squadra di calcio per terra e l' unico in piedi era un ragazzo vestito di viola e con indosso un mantello sulle spalle. I suoi capelli erano blu e ricordavano un porcospino.
Presto sul campo arrivavano l' allenatore Travis e il referente. Mentre i tre parlavano, arrivò anche Celia Hills accompagnata da un ragazzo che indossava la divisa della scuola.
Dopo poco il porcospino, senza una ragione apparente, tirò un calcio alla palla che finì dentro al cestino accanto me.
Con cura tirai fuori la palla dal cestino.

Chi è questo ragazzo?

Dopo che il porcospino e il ragazzo che accompagna Celia parlarono, il ragazzo vestito di viola tirò con così tanta forza il pallone che l'altro ragazzo cadde a terra. Celia si affrettò a dargli aiuto e per fortuna, da quel che riuscivo a vedere, non si era fatto nulla.
Ma la cosa che più mi impressionò fu che l'allenatore Travis non aveva mosso un dito.

Intorno a me sempre più ragazzi si avvicinaro a vedere la situazione che si era creata al campo da calcio, chiedendo cosa fosse successo.
Intanto in campo arrivò il preside, approvando la sfida del ragazzo dai capelli blu: se il secondo ragazzo fosse stato in grado di sottrarre il pallone al primo, il club di calcio non si sarebbe sciolto, altrimenti sarebbe successo l'esatto contrario.

Questo è peggio di quello che mi aspettavo.

Sapevo cosa stava succedendo ma non mi aspettavo che si arrivasse a tutto questo.
Con attenzione si portarono i giocatori della seconda squadra fuori dal campo per iniziare la sfida.
Il porcospino faceva dei semplici palleggi e il secondo ragazzo gli corse incontro. Esattamente un secondo prima che il secondo riuscisse a prendere la palla, il primo si girò e il secondo cadde faccia a terra.

Oh no... Questo ragazzo è colui che ha in mano il destino della Raimon e non sa neanche correre. Siamo messi male.

Dopo qualche presa in giro da parte del porcospino, i tiri diventano sempre più violenti e il secondo ragazzo cade più volte a terra, rialzandosi sempre. 

Forse, oramai stanco di giocare, con una forza incredibile, il ragazzo vestito di viola usò una supertecnica, "Stocccata Micidiale".
A quanto pare era questo il tiro che aveva ridotto la squadra in quello stato. Il secondo ragazzo fece un salto e dalla schiena uscì un' ombra. Il ragazzo con un colpo di testa riuscì a prendere possesso della palla. Rimasi impressionata da quello che avevo appena visto.

Quell'ombra... Non può essere...

Il ragazzo vestito di viola, dopo essersi reso conto di aver perso, in un impeto di rabbia calciò il pallone verso l'altro ragazzo, ma la traiettoria del pallone venne deviata da un altro pallone.
Poi si sentì una voce.

"Si può sapere cosa sta succedendo sul nostro campo da calcio? C'è forse qualche problema?" Chiese un ragazzo dagli spalti.

Aveva i capelli marroni che toccavano quasi le spalle e indossava una divisa da calcio. Al braccio sinistro teneva una fascia rossa: era il capitano.

"Io sono Riccardo Di Rigo. Sono il capitano della prima squadra e quelli che vedete sono i miei compagni. Siamo i giocatori della Raimon"

Dopo tutto questo tempo, ho l'onore di incontrarti, Riccardo Di Rigo