Prologo [RV]

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Dal nulla si sente un rumore meccanico, formato da diversi suoni ripetuti ad alta frequenze.

Con la testa rivolta verso il terreno, Patricia Romero maledice se stessa per essersi risvegliata.

Solo chi fa lo stesso lavoro di Patricia può capire quanto sia grave la scoperta, da parte del nemico, della propria identità.

La donna sente il sangue fluire fuori dal proprio naso e dalla propria bocca.

Apre gli occhi e si sofferma su un punto fisso per focalizzare il pavimento, in particolare i suoi piedi gonfi e sporchi, legati ai piedi della sedia.

Appena la sua vista ritorna nitida la signora Romero solleva il viso e studia la situazione attorno a sé.

È stata allenata per vivere situazioni del genere e capirne velocemente la gravità, ed ora Tricia sta pensando ad una possibile reazione.

Ma l'unica risposta che Patricia capisce di poter adoperare è l'abbandono di ogni speranza nel futuro e l'arresa ad una tragica morte, affinché lei rimanga dignitosa e ferrea nei suoi ideali.

Davanti a lei, a riprendere il suo viso contornato di lividi ed il sangue secco che colora le sue sopracciglia, c'è una telecamera posizionata sotto ad una torcia accesa.

Tricia volge il suo sguardo poi alle spalle della videocamera e nota delle persone tutte coperte e vestite di nero, che digitano velocemente ed usano dei computer fissi, formati da poche tastiere e tanti schermi.

Ogni tastiera ha minimo due schermi.

Studia poi l'altra parte del magazzino, dove è rinchiusa in quel momento, e nota una parete con una mappa e diverse scritte.

La ragazza cerca di capire cosa vi sia scritto nella mappa, ovvero le prossime mosse che faranno loro, ma qualcuno poggia una canna da fucile fredda sulla fronte della donna e Patricia incrocia il suo sguardo con quello del individuo.

Il suo nemico, colui che ha in mano la sua vita, indossa una maschera bianca, neutra, con le sopracciglia disegnate con una linea nera, ed una felpa nera larga.

«Anche in punto di morte la curiosità è sempre troppa» afferma la figura maschile.

Le mani della donna sono legate dietro la sua schiena ed una corda le stringe collo per evitare che si liberi.

La ragazza non risponde alla provocazione, rimane solo a guardarlo con astio mentre inizia a perdere la sensibilità delle dita.

«Inizio riprese tra cinque ...quattro. ..tre...» proviene questa informazione da una terza voce e velocemente l'attentatore della vita di Tricia, si sposta alla destra della donna lasciando che la telecamera riprenda Patricia.

Il mascherato poi, tiene l'arma del fucile contro la tempia destra della ragazza e, dopo un lungo sospiro, inizia a parlare.

«Oggi 3 Aprile 2019, gli H. A. M informano i servizi segreti e tutta la popolazione, americana e mondiale, della presa in ostaggio di uno degli agenti più giovani americani, Patricia Romero, di soli ventiquattro anni.

Gli H. A. M. affermano che libereranno l'ostaggio solo quando riceveranno cinquecentomila dollari insieme al rilascio del sergente Ferd Norris.

Tale ricatto sarà valido fino al 30 Aprile 2019, dopo tale data, l'agente Romero sarà morto.

Attendendo una risposta dalla casa Bianca, vi invitiamo a non provare nessun tipo di inganno, perché all'organizzazione non impietosisce la gioventù e sono pronti a consegnare la testa dell'agente alla Casa Bianca dentro un gradito pacchetto.

Con tale augurio, gli H. A. M terminano la diretta.

Buona serata signori.»

Una delle tante persone mascherate, all'interno del magazzino, spegne la telecamera ed altre due persone slegano Patricia e la forzano a stare alzata.

Un quarta persona mascherata si avvicina alla donna e si piega per essere alla sua stessa altezza.

La figura si scopre il capo e svela il suo viso.

«Allora... secondo te il nostro caro amico Donald Trump verserà tutti quei soldi per te?» chiede il ragazzo ghignando furbo ma Tricia risponde con un glaciale silenzio.

«Certo che no... Passerai i tuoi ultimi giorni con le persone che tanto ami, vero Piccola Pat?» continua il ragazzo col solito ghigno.

Patricia lo guarda dritto negli occhi e sputa un misto di sangue e saliva,
dritto in un occhio dell'uomo.

«Chiamami un'altra volta Piccola Pat, e ti stacco i denti, uno... dopo... l'altro»   minaccia l'uomo e lui risponde con una risata, pulendosi dallo sputo.

«Oh... Mi sorprendi sempre di più piccola pazza» risponde l'uomo per poi colpire in pieno viso la ragazza.

Il colpo destabilizza di nuovo Tricia e sviene una seconda volta, sorretta dalle braccia del nemico.

Secret: Un segreto può salvarti la vita, un altro ucciderti #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora