Capitolo 2 [RV]

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Per evitare problemi con il resto delle gang della strada, Patricia fu trasferita in un'altra città. 

Infatti Tricia aveva fatto un patto con l'FBI, ovvero che lei avrebbe testimoniato e detto tutto ciò che sapeva sulla gang dei suoi genitori, ed in cambio, le avrebbero dato due cose: la prima cosa era il totale anonimato sulla denuncia, la seconda cosa era un piccolo premio da lei chiesto ma, dopo mesi, non lo aveva ancora ottenuto.  

Anche se il suo nuovo liceo non le piaceva, Tricia lo preferiva rispetto al liceo precedente. 

Molti suoi nuovi compagni avevano provato ad instaurare un rapporto con lei.

Fra questi, vi era una ragazza, un po' scura di colore, con i capelli neri e gli occhi scuri, e si chiamava Selene. 

Una mattina, la professoressa di chimica assegnò dei lavori di gruppo da fare e da consegnare in classe, e Tricia si ritrovò sola.

Finite le lezioni, Tricia si diresse verso un tavolo solitario della mensa, e notò subito Selene avvicinarsi a lei.

«Disturbo?» chiese la ragazza sorridendo a Patricia. 

«Tranquilla» rispose lei mangiando il suo toast e Selene annuí.

«Cosa stai mangiando?» chiese curiosa la sconosciuta e Tricia rimase stranita, le sembrava ovvio ciò che stava mangiando.

«Un Toast?» disse con un tono stranito e Selene si mise a ridere scuotendo la testa. 

«Intendevo, cosa c'è dentro il toast? » spiegò Selene. 

«Ahh...-capì Tricia e scosse appena la testa, ragionando sulla risposta da dare - C'è prosciutto e pomodoro, insieme ad una briciola di formaggio, tu, cosa stai mangiando? ?» disse amichevole Patricia e Selene annuì.

«Frittata con le patate» rispose e la ragazza rossa annuì.

Ci fu qualche lungo minuto di silenzio, perché l'imbarazzo assaliva entrambe.

«Lavoriamo insieme al progetto? Sono molto brava e non ho nessuno, se vuoi posso fare tutto io, la professor-» propose Selene gesticolando nervosamente ma Patricia la bloccò. 

«Ci sto, ma lavoriamo insieme, perché non reputo giusto lasciarti sola in questo lavoro.»

Selene e Patricia si scambiarono uno sguardo di intesa, come se si fossero capite al volo, e da quel momento in poi le due ragazze diventarono amiche. 

La casa di Selene era bellissima, si vedeva che i suoi genitori erano benestanti.

Il salotto aveva colori caldi, il divano era color sabbia e la televisione, al plasma, era situata di fronte al divano, vi era poi una  grande finestra coperta da un elegante tenda bianca. 

Il tavolo era situato da un'altra parte della camera, più vicino all'ingresso, e la tovaglia, bianca , era intonata con le sedie. 

Patricia e Selene, in poche settimane, avevano legato tanto e ciò era dovuto sopratutto alla tante differenze di caratteriali.

Selene era impulsiva, ingenua, e molto spensierata, vedeva il bello delle cose e le piaceva suonare la chitarra. 

Era anche molto pacifica, non amava le discussioni, anche perché non sapeva difendersi a parole come Patricia.

Tricia era tutto il contrario, non era molto socievole, ma sapeva parlare benissimo, e sapeva come farsi dire qualsiasi cosa dagli altri. 

Le parole erano il suo forte, era velenosa ma non eramolto forte fisicamente, e vedeva del marcio in quasi tutti, si fidava difficilmente delle persone. 

Secret: Un segreto può salvarti la vita, un altro ucciderti #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora