L'età è solo un numero (Yoongi x reader)

23

Jimin Pov's

Stavo andando a casa di Seoyun. Da quando mi aveva detto di essere incinta non l'avevo più vista e in un momento come questo non potevo di certo lasciarla sola, era la mia ragazza e la amavo.

Non sapevo neanche cosa dirle, come comportarmi; non avevo pianificato niente, ero solo uscito di casa il prima possibile per andare a vedere come stesse.

Ero davanti alla porta di casa sua. Presi un respiro profondo e suonai il campanello. Dopo alcuni secondi Seoyun mi apparse davanti.

Eravamo entrambi zitti. Aveva gli occhi arrossati probabilmente dalle lacrime e il suo sguardo era pieno di tristezza e disperazione.

Ad un certo punto si portò la mano alla bocca e corse di fretta in casa. Io la seguii fino al bagno dove la trovai a vomitare nel water.

Mi accucciai affianco a lei, le raccolsi i capelli con una mano e con l'altra iniziai ad accarezzarle la schiena.

Un fiume di lacrime iniziò a bagnarle il viso e dopo essersi pulita la bocca rimase semplicemente seduta sul pavimento del bagno a piangere.

Io ero accanto a lei e non riuscivo a vederla così, faceva troppo male.

La abbracciai dal dietro portandola tra le mie gambe e accarezzandole delicatamente la pancia. Lei non smetteva di piangere così appoggiai il mento sulla sua spalla e le dissi: "Piccola mia, non piangere, per me vederti così è troppo difficile"

Seoyun: "C-come faccio a s-smettere, sto per avere un f-figlio"

Jimin: "No, STIAMO per avere un figlio"

Lei a sentire quelle parole si tranquillizzò leggermente e mi guardò con quei suoi fantastici occhioni da cucciola. Io sorrisi, era bellissima.

Jimin: "Non ti lascierò da sola, affronteremo questa cosa assieme. Con questo non ti sto chiedendo di avere un figlio con me, anche se sarebbe fantastico, voglio solo dirti che qualunque decisione tu prenda io ti sosterrò"

Lei si girò verso di me e si tuffò nel mio petto abbracciandomi. Come faceva ad essere così carina. Eravamo ancora sul pavimento del bagno, così la presi in braccio e la portai sul divano.

Jimin: "Facciamo una cosa, per oggi non pensiamo al bambino. Voglio semplicemente passare una serata Netflix e pizza d'asporto con te. Solo per oggi lasciamo perdere tutti i problemi che abbiamo e coccoliamoci"

Lei sorrise e annuì con le guance leggermente rosse. Finalmente rivedevo il suo sorriso, era come l'ossigeno per me.

Ordinammo una pizza e ci sdraiammo sul divano coprendoci con una calda coperta.

Il mio braccio cingeva i fianchi di Seoyun che giocava con i miei anelli girandomeli attorno alle dita. Dopo qualche ora ci addormentammo abbracciati.

La mattina dopo appena aprii gli occhi vidi il fantastico viso della mia ragazza. Mi stava sistemando i capelli nonostante fossimo ancora sdraiati sul divano e aveva un'espressione talmente concentrata che mi intenerì.

Appena si accorse che la stavo guardano smise di toccarmi i capelli e arrossì facendomi sorridere.

Tornò seria.

Seoyun: "So che forse sono stata un po' frettolosa, ma penso di aver preso una decisione su nostro figlio"

A sentire quel 'nostro' sorrisi talmente tanto che le guance mi facevano male, ero il ragazzo più felice del mondo in quel momento.

Jimin: "Allora...?"

Seoyun: "Terrò il bambino"

Jimin: "Ne sei sicura?"

Seoyun: "Si"

Jimin: "Sai che dovrai donare a lui/lei gli anni più belli della tua vita?"

Seoyun: "Si"

Jimin: "E la tua decisione non cambia?"

Seoyun: "No"

Ero troppo felice, diventare padre era già di per se una cosa fantastica, ma l'idea di farlo con affianco Seoyun era ancora meglio.

Senza che me ne rendessi conto le mie labbra erano già su quelle della fantastica futura madre.

Ci staccammo da quel bacio e istintivamente le chiesi: "Sposami"

Lei si mise a ridere.

Seoyun: "Ho solo 16 anni"

Jimin: "Aspetterò"

Mi avventai di nuovo sulle sue labbra dando vita ad un bacio profondo e pieno d'amore. Amavo tantissimo Seoyun, e amavo un sacco anche nostro figlio.