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Mio padre se n'è andato qualche ora fa, abbiamo fatto colazione insieme e mi ha raccontato tutto di quello che successe più di 16 anni fa. Mia madre è stata veramente una stronza e una falsa ipocrita. Mi vergogno ad avere una mamma così, ma so per certo che non sarò mai come lei con mio figlio.

Oggi non me la sento di andare da Alex, sono veramente stanca, quasi quasi chiamo la mia migliore amica Sonia e la faccio venire qui, sperando che oggi abbia fatto filone a scuola, che ricordi. Faccio prima a mandarle un messaggio:

io: ciao tesoro, è da tanto che non ci vediamo, mi manchi, passi da casa?

La sua risposta arriva in un batter d'occhio.

Sonia: ciao pupa! Sii manchi tanto anche a me, arrivo subito, oggi c'era assemblea quindi si usciva alle 10, tra una mezz'ora sto da te!! Bacioni ;)

Sorrido e chiamo Alex per vedere come sta, per fortuna non mette mai il blocco allo schermo sennò non si sarebbe ricordato della password.
<<Buongiorno principessa, come stai oggi? Passi a trovarmi o rimani a casa?>> mi risponde arzillo come sempre.
<<Buongiorno amore, oggi non me la sento di fare molti sforzi, tra un po' passa a casa Sonia, è da un bel pò che non la vedo, poi sai ho bisogno di parlare di cose da donne>> <<Va bene piccola non preoccuparti, oggi volevano farmi altri accertamenti quindi hai fatto bene, ti amo tanto e dai un bacio volante al piccolino, vi amo tantissimo, ci sentiamo dopo>> lo saluto e chiudiamo la chiamata. Non smetterò mai di dire che questo ragazzo è perfetto.

Suona il campanello, dev'essere Sonia, spio dal spioncino della porta e con tutta la felicità è lei, apro la porta e me la trovo abbracciata su di me come una sanguisuga, scoppio a ridere e l'abbraccio a sua volta <<Ey non sei mai cambiata hahah>> scoppiamo a ridere e chiude la porta, ci sediamo in cucina e iniziamo a parlare del più e del meno.

<<Beh come vanno le cose? Alex si è ripreso da quella botta?>> io la guardo e annuisco <<Per fortuna si, essendo stato in coma per un po' ha avuto problemi con la memoria, ma è stato facile fargli ricordare il tutto, il bambino sta crescendo a dismisura e dalle analisi risulta che non abbia nessun problema, e a te come va? A scuola non si dice niente?>> alla mia domanda finale diventa seria tutto d'un botto. Sospira e inizia a parlare.

<<Ho conosciuto un tipo, è della scuola, ma a quanto pare lui è il tipico ragazzo da una botta e via, Isa tu lo sai che sono ancora vergine, lui si è inventato la cazzata che io e lui l'abbiamo fatto, ora nessun ragazzo mi guarda con serietà...>> sgrano gli occhi.
<<Sonia, come si chiama questo ragazzo?>>
<<Daniel>> la guardo con occhi sbarrati.
<<E questo Daniel quanti anni ha>>
<<18/19 anni, non ricordo bene perché una volta gli chiesi l'età e dopodiché dopo quello che successe non ho voluto più sapere niente di lui>> guardo l'orologio e guardo poi lei.
<<A quest'ora dove va?>> contorce le sopracciglia confusa <<Di solito al parco con gli amici, perché?>> io le sorrido diabolicamente, e lei scoppia a ridere << No no tu sei capace di ucciderlo>> rido a mia volta <<Beh con le parole si>> lei sbuffa e mette le mani in faccia <<Ok andiamo ma guai a te se mi metti nei casini peggio di come sto adesso>> mi dice indicandomi col dito, io a mia volta glielo stringo col mio e le urlo <<Sissignore>> scoppiamo a ridere e io vado a cambiarmi.

Usciamo da casa e andiamo al parco, ci facciamo un giro sperando di trovarlo con gli amici e adocchio delle persone a me familiari, ci avviciniamo e colgo di sorpresa Daniel alle sue spalle, alla mia vista lui sbianca di botto, guarda me e poi Sonia, alla vista di Sonia sentiamo dei bisbigli del tipo "quella è la ragazza che ha sverginato, non posso crederci" e cose del genere, io li guardo a loro volta e poi presto attenzione a Daniel dove mi saluta balbettando e facendo finta di non sapere niente <<C-c-ciao Isa! Da quanto tempo!>> mi abbraccia, ma io non ricambio, anzi lo allontano e gli meno un ceffone che rimbomba per tutto il parco, i suoi amici diventano seri tutto di un botto.

Li guardo e urlo <<Se non chiedete scusa a Sonia a voi faccio di peggio, brutti stronzi e chi vi ha fatto>> iniziano a chiederle scusa, poi Daniel mi guarda con aria di sfida e io gli sorrido <<È inutile che cerchi di prendere in giro una ragazza come Sonia, tu non sai con chi ti sei messo contro, puoi pure averla sverginata, ma dire che è una poco di buono vi dovreste ricredere, se fosse così non sarebbe stata vergine quando tu l'hai "sverginata", ma visto che non l'hai sfiorata minimamente ti conviene girare il culo che ti ritrovi e di sparire dalla vista di Sonia mia e di Alex, sennò quel culo da essere tondo diventa quadrato, e con questo, con permesso e arrivederci>> prendo Sonia e andiamo via da quel parco.

Non ci diciamo una parola, poiché dopo quello che è successo Sonia è parecchio nervosa, poi ci fermiamo davanti ad una vetrina di dolci, vedo un'offerta per delle caramelle e me la tiro dentro al negozio, lei mi guarda con occhi che luccicano e io scoppio a ridere <<Dai ora facciamoci alzare il colesterolo, prendi tutte le caramelle che desideri, ora o mai più>> inutile dire che abbiamo svaligiato metà negozio.

Paghiamo le caramelle e andiamo a casa, ridendo e scherzando ci accorgiamo che sono le due e mezza, direi che dopo tutte quelle caramelle la fame non si fa sentire, così chiedo a Sonia se vuole rimanere a casa fino a sera oppure se rimane fino a domani mattina e dormire a casa per questa notte, lei con euforia accetta e avvisa la mamma che rimane a dormire.

Passiamo l'intero pomeriggio a vedere dei film o delle foto di attori famosi, oppure ci mettiamo a giocare alla wii o al computer.

Fatte le sei di pomeriggio decidiamo di staccare un po' e ci viene la brillante idea di fare la videochiamata con Alex, lui risponde dopo 5 tentavi perché non ricorda come si accetta la videochiamata.
Iniziata la video li lascio parlare un po' sull'accaduto di oggi, mente io vado in bagno per sciacquarmi un po' la faccia sento che il bambino scalcia, mi trattengo dal non riedere perché ogni volta che fa un movimento mi fa venire il solletico, poi mi guardo e vedi che ho una faccia di merda, devo dire che ho una bellissima cera, ridacchio e mi aggiusto i capelli, rientro in salone e vedi che Sonia parla ancora con Alex, lui è molto concentrato sul fatto, così li lascio parlare ancora un altro po', vado in cucina e bevo un po' di succo alla pera, prendo una banana la sbuccio e vado in salone da Sonia, la raggiungo e mente parla le infilo la banana in bocca facendo scoppiare a ridere Alexander e io a sua volta, lei mi trucida con lo sguardo però se la mangia con gusto sussurrando con al bocca piena un <<Cazzo è così buona e dolce, anche nell'altro senso è così buono?>> io scoppio a ridere e Alex diventa rosso per le risate madornali che stiamo emettendo.

Passiamo tutta la serata in videochiamata con Alex e arrivate le dieci e mezza decidiamo di chiudere e di andare a dormire visto che la scuola dove va Sonia dista un'ora da casa mia, ma conoscendola farà sicuramente filone, ma siamo stanche tutte e due, diamo la buonanotte ad Alex e ci avviamo in camera, le presto un mio pigiama a fiori e io mi metto una vestaglia, ci mettiamo nel letto e ci abbracciamo, la coccolo e le sussurro un "ti voglio bene" e lei ricambia, poi sentiamo il suo stomaco brontolare, cala un silenzio e sgrano gli occhi e scoppio a ridere << Scusa ma quelle caramelle non soddisfano per tutta la giornata>> ridacchio e le dico <<Va bene, in cucina nel secondo cassetto in alto a destra ci sono delle patatine alla paprika, prendile e mangiale, quando hai finito torna qui>>

Lei si alza di scatto e va subito a mangiarle, mentre l'aspetto mi leggo una rivista, dopo un quarto d'ora arriva, si lava le mani e si mette nel letto, ci riabbracciamo e ci siamo la buonanotte definitiva.

Dove Inizio Io Finisci Tu 3- A caccia di Miriam-Alex.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora