Dove Inizio Io Finisci Tu 3- A caccia di Miriam-Alex.

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Sono qui, in macchina con mio padre e mio cugino, stiamo andando verso la strada che ci spiegò Alan, ovvero il bosco.

Ci siamo portati delle pistole che mio padre comprò anni fa quando andò a fare delle "avventure" con mia madre, sono senza parole.

Mentre mio padre parla con mio zio tramite il cellulare, punto lo sguardo sullo specchietto che riflette mio cugino in pieno viso. Mi guarda e fa un piccolo sorriso, io rispondo con un piccolo cenno di sopracciglia e lui si avvicina verso il mio orecchio e mi sussurra《So cosa succede tra te e Isa, non negarlo》lo guardo dubbioso mentre mi sorride in modo pervertito《Cosa succede tra me e lei?》lui ridacchia e mi risponde《So che ogni sera fate una cosa》inizio a sudare freddo《C-cosa?》balletto《Giocate alla Wii in mia assenza》dice scherzosamente《Chi? Noi? Puahahah ma fammi il piacere》dico mentre ridiamo, per un attimo mi sono sentito morire.

Si rimette nella sua posizione e io guardo fuori dal finestrino, siamo arrivati. Ci fermiamo in mezzo alla strada e in mezzo al buio, mio padre mi guarda e mi posa una mano sulla spalla, apre bocca per dire qualcosa ma dei fari ci vengono puntati in faccia, si gira e dice《È arrivata. È arrivata l'ora di questa avventura, ma non sarà semplice come un tempo.》sembra terrorizzato, cosa rara di mio padre, scendiamo dalla macchina e vedo in lontananza mio zio mia zia con tutti gli altri, poi vedo Isa che mi saluta e io le ricambio.

Ci avviciniamo da loro e ci dividiamo i compiti, io sono capitato con mio cugino, Isa e mia zia, mentre mio padre con Gerry, Fran e Cameron e il resto tutti insieme. Ci separiamo e ogni gruppo prosegue la loro direzione《Alex e voi due, andate dritto, voi andrete verso sinistra e noi verso destra, il primo che trova qualcosa ci avvisa con questo walkie talkie. Beh che dire ragazzi, speriamo di farcela una volta per tutte.》ci avviamo ognuno per la nostra strada e ci guardiamo intorno.

Dopo un'oretta ci fermiamo《Sembra una stoffa》sussurra Daniel, guardo un piccolo nastrino e lo prendo in mano, lo metto nel cappotto e riprendiamo a camminare. In questo posto macrabo si sente solo il rumore dei nostri passi e dei nostri respiri pesanti, è così inquietante, ma poi troviamo una casa proprio dieci metri in lontananza, ci mettiamo a correre e avviso gli altri di questa piccola casa e di raggiungerci《Daniel, prova a vedere se sta qualcuno tramite la finestra》gli dico, annuisce e punta lo sguardo dentro la casa tramite la finestra《È tutto bu-》cerca di finire ma un urlo di Isa ci fa girare immediatamente, un uomo ha messo un coltello sulla sua gola e la tiene stretta per non farla scappare《Lasciala stare》ringhio contro esso.

《Non posso Alex, tua madre è di mia proprietà e vi devo uccidere per forza, lei non deve sapere che siete venuti》mi urla contro, la rabbia inizia a ribollirmi e gli sferro un pugno sul naso rompendoglielo, tiro con me Isa e la metto dietro di noi, prendiamo la pistola e gliela puntiamo, ma lui molto più veloce e forte di noi ci fa cadere a terra, però riesco a tenermi in equilibrio e con un calcio al ginocchio lo faccio cadere a terra tutto addolorante, ma appena prende una pistola spara sulla gamba di Daniel facendolo urlare dal dolore《AAH》si accascia a terra《DANIEEEL》urla Isa, cerco di prendere la sua pistola ma lui me la punta sulla testa, cerco di sparargli con la mia ma trovo che la ricarica è scarica, quel bastardo me l'ha aperta, mi guarda e si mette a ridere 《Alex》sussurra Isa in lacrime, sospiro e le sorrido《Te la caverai》chiudo gli occhi e il mio cuore batte a mille, poi tutto dun'tratto sento tutto a rallentatore, il dito di quest'uomo che scivola nel grilletto e... una voce femminile che lo minaccia《Lascia stare mio figlio》apro di scatto gli occhi e la vedo, in tutta la mia vita vedo per la prima volta mia madre, l'uomo davanti si sposta e si mette a cinque metri di distanza da lei, poi arrivano tutti gli altri compreso mio padre.

Guardano Daniel poi Isa, poi me e poi mia madre, mio padre appena la vede sbianca《Miriam...》sussurra debolmente, lei si gira e lo guarda《Francisco...》si guardano ma poi riportano lo sguardo all'uomo davantia a noi, poi tutti prendono le pistole《Non hai più scampo Lucas》dice mio padre mentre si avvicina mia madre, lui si mette a ridere e dice《Non sono l'unico qui, dovreste stare attenti quando sto io》lo guardiamo confusi e poi mia madre urla《ALEX ATTENTO》 non ho il tempo di formulare bene la frase che sento un dolore forte alla testa per poi cadere a terra, privo di sensi.