StarGirl 2

Prologo - Il Mito Prende Vita

Vampiri...

E io che fino a due anni fa l'unica cosa che mi faceva più paura era Oliver.
Sono passati due anni dall'ultimo scontro e sono stati due anni di pace per tutti loro, tranne per me.
Ho dovuto volare in lungo e in largo per tutta National City dato che mia madre era su Terra 1 a fare qualcosa con Barry e gli altri.
Durante questo ultimo periodo, dopo che quel vampiro è apparso, Matt è tornato nel futuro e io mi sono rintanata in biblioteca per cercare cose utili da usare su quei mostri..

"Non troverò nulla in questi libri" dico tra me e me.
Ci sono talmente tante discrepanze tra i libri che mi fuma il cervello così decido di prendermi una pausa ma proprio mentre sto per uscire percepisco qualcosa, mi volto e me lo ritrovo ad un palmo di naso di fronte a me

"Hai trovato qualcosa di utile tra quei libri? No vero?" domanda sorridente

"Cosa vuoi da me?" chiedo indietreggiando.
Lui di tutta risposta mi fissa in silenzio e passano secondi prima che inizi a parlare...

"Voglio che tu ti unisca a me, io posso farti diventare più forte, più agile...posso farti diventare migliore di quanto tu già non lo sia"

"Quindi vorresti che diventassi una vampira al tuo servizio?" chiedo sarcastica

"Si e no. Voglio che tu diventi come me ma voglio che diventi una mia pari e non una mia sottomessa"

"Continua a sognare, io non accetterò mai" dico fulminandolo con lo sguardo ma invece che controbattere lui sparisce in una frazione di secondo.

'Wow, deve essere bello andare così veloce...
No Crystal, riprenditi, non sarò mai come loro' penso schiaffeggiandomi mentalmente.

*****

È quasi mezzanotte e non riesco a prendere sonno così decido di alzarmi e andare a bere qualcosa ma mentre sto per aprire il frigorifero qualcuno apre la porta...Kara e Mon-El stanno dormendo quindi chi può essere?
Decido di andare verso la porta ma quando si apre noto che non c'è nessuno fuori...strano.
Sovrappensiero chiudo la porta ma nel voltarmi sbatto contro qualcosa o qualcuno e mentre sto per cadere vengo presa e rimessa in piedi, alzo lo sguardo per vedere chi è e quello che vedo mi lascia senza fiato: è lui.

"Che diavolo ci fai qua?" sussurro arrabbiandomi e allontanandomi

"Sono venuto per te" sussurra

"È inutile che continui, io non accetterò mai di diventare come te" ribatto

"Sai, quando ci siamo incontrati per la prima volta, ti dissi che avrei fatto questa cosa con le buone o con le cattive. Con le buone ci ho provato ed ho fallito, ora è tempo di usare le cattive maniere" dice guardandomi come se fossi un boccone da degustare...cosa che ai suoi occhi dovrei essere.

Non faccio nemmeno in tempo a muovere un muscolo che me lo ritrovo davanti, mi prende la testa e sento un forte dolore al collo, vorrei urlare ma sono come paralizzata, dopo pochi secondi che a me sembrano ore si stacca e io barcollando cerco di appoggiarmi a qualcosa ma non ci riesco a finisco per terra facendo un gran rumore.
Prima che i miei genitori possano arrivare lui mi si avvicina mi sussurra all'orecchio..

"Benvenuta nel club Crystal"

E sparisce.