Never Enough [Larry Stylinson]

Change My Mind

Inizio col dire che io non sono mai stato malato in vita mia.

Mai un raffreddore, mai avuta la febbre o altre malattie e virus.

E il venire a conoscenza che Crystal- una bambina del reparto pediatrico con difetti motori- e Sofia hanno entrambe il raffreddore, mi ha fatto raggelare il sangue nelle vene.

È da più di un'ora che sto provando a tenermi alla larga dalle due infette, ma lo spazio è piccolo ed essendo in un ospedale i germi si trovano ovunque.

Credo di aver qualche problema con i germi, già.

"Harry, non ti mordo. lo sai, vero?" mi chiede Sofia, a debita distanza e con Crystal in braccio.

"No, certo che no" replico "ma tu in questo momento sei contagiosa e io non voglio rischiare di prendere la febbre o qualsiasi cosa tu abbia"

Lei sbuffa.

"A voi non fa paura?" chiede Annemarie.

Tessa la guarda confusa "chi?".

"Il tipo biondo che balla fuori dal corridoio. No perché a me fa tanta paura" risponde la bambina, continuando a guardare fuori dalla stanza.

Mi giro verso il corridoio, sempre stando attento che Sofia non mi salti addosso e non mi uccida.

E, davvero, non mi sarei mai aspettato di vedere Niall Horan ballare la danza irlandese nel bel mezzo di un corridoio d'ospedale.

"Niall?" lo richiamo titubante.

Lui si gira sorridendo, per poi entrare nella stanza, "come va, riccio-man?".

Alzo gli occhi al cielo per lo stupido nomignolo, "puoi spiegarmi perché stai ballando una danza irlandese nel bel mezzo del corridoio di un ospedale senza sembrare minimamente imbarazzato?".

Tessa scuote la testa "perché è biondo".

Niall si gira verso di lei con sguardo offeso, "e con questo cosa intendi dire, scusami?".

"Che sei stupido" risponde lei, con non-chalance "tutti i biondi sono stupidi"

Sofia alza un dito, come per protestare "mia mamma è bionda".

Tessa spalanca gli occhi "tutti tranne tua mamma, è certo"

"Anche mia mamma è bionda" continuo io.

Tessa sbuffa "io intendo dire-"

"Poi io sono tinto, brutta scellerata" la interrompe Niall.

Tessa lo squadra con confusione "pardon?".

Niall sospira. "Comunque, bando alle ciance, per rispondere alla tua domanda, mio piccolo riccio: oggi è San Patrizio. E io, come bravo irlandese quale sono, rispetto le tradizione del mio paese e-"

"Payne ti ha obbligato, vero?" lo interrompe Sofia.

Niall la guarda inespressivo "ho perso contro di lui a sasso carta forbice".

"Come non detto" aggiunge Tessa "non sono i biondi ad essere stupidi, lui è stupido di natura".

"Senti a me, brutta-"

"BUONGIORNO AMICI MIEI BELLI" esclama una voce nervosa.

Liam Payne si erge con tutta la sua bellezza davanti all'entrata del reparto pediatrico, guardando male Niall.

"Stavi dicendo una brutta parola davanti a dei bambini per caso, Niall?" gli chiede lui.

Niall si guarda le punte delle scarpe nere "no".