L'Alfa Jonathan e la sua compagna 2°COMPLETATO

Capitolo 8

Pov's Jhonatan

Entriamo in casa dei miei genitori e una volta salutati, gli presento Missi. Dopo le presentazioni, mamma ci invita in salotto per parlare e ci chiede di rimanere per il pranzo. Accettiamo la proposta e nel frattempo ci dirigiamo verso il salotto. Io e Missi ci sediamo sul divano mentre mamma e papà si siedono sulle poltrone davanti a noi. Iniziamo a parlare e papà subito chiede:

"Missi di quale branco fai parte?"

Lei sentendo la domanda subito si irrigidisce così le prendo la mano e le accarezzo il dorso col pollice. Faccio per rispondere ma Missi mi precede.

"Non ho un branco, mi hanno cacciata il giorno in cui ho conosciuto Jhonatan."

Mia mamma le chiede subito

"Tesoro perché ti hanno cacciata? Con noi puoi parlare e dirci tutto. Ti puoi fidare."

Missi annuisce e prende un bel respiro, io le stringo la mano per darle forza e inizia a raccontare tutto quello che ha passato.

Pov's Ashton

Non ci posso credere. Povera ragazza, non posso crederci è stata rifiutata da suo padre solo perché è un'omega e anche cacciata dal branco in malo modo. Voglio sapere il nome del branco così da rivendicare il suo nome.

"Missi puoi dirmi come si chiama tuo padre e il nome branco?"

Lei annuisce e mi risponde:

"Mirco Horan, mentre il branco si chiama LoonMoon."

Come sento il suo nome digrigno i denti e serro la mascella. Ashly se ne accorge così mi prende la mano e mi chiede

"Amore che hai?"

"I LoonMoon sono il branco che ce l'ha a morte con noi, solo perché siamo più forti."

Missi "Ashton non voglio che per colpa mia, mio padre vi dichiari guerra. Sarà meglio che me ne vada da qui."

Fa per alzarsi ma io la blocco per un braccio.

"Missi non vai da nessuna parte. Ora fai parte della famiglia. Mi dispiace per tutto quello che hai passato ma ora non soffrirai più. Anzi sono io stesso che voglio dichiarare guerra a tuo padre."

Missi con le lacrime agli occhi mi abbraccia, io la stringo a me e le dico che se vuole può chiamarmi papà. Lei accetta entusiasta e mi ringrazia per tutto quello che le ho detto e mi prega per non iniziare una guerra dato che suo padre è forte, così alla fine accetto di rimanere in pace. Continuiamo a parlare di cose divertenti, anche per alleggerire l'aria, poi andiamo a pranzare.