Capitolo 2

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- Tu? - mormorò bloccandosi come di stucco, mentre il borsone gli scivolava giù dalla spalla e cadeva con un sonoro tonfo sul parquet nero della stanza. - Sei qui!!! - esclamò poi correndo verso una ragazza dai lunghi capelli neri che, insieme a Hazel, si era voltata verso il nuovo venuto. La ragazza lo abbracciò con fare fraterno, anche se era grondante di sudore, sollevandolo di circa 10 cm da terra. - Sei tornata Reyna!! - lo rimise a terra.

- Mi siete mancati molto - disse Reyna.

- Anche tu ci sei mancata - intervenne Hazel abbracciando Reyna per l'ennesima volta.

- Tutto molto commovente, ma ora vorrei andare a fare una doccia se non vi dispiace.

- Forse è meglio - Hazel si spostò lasciando libero il passaggio per il bagno a Nico.

~

Nico uscì dal bagno con i capelli corvini ancora bagnati.

- Allora, che ci racconti dell'Europa? - chiese sedendosi sul letto a baldacchino. Reyna aveva accompagnato il padre Julian in giro per l'Europa perchè, essendo il consigliere più fidato di Re Ade, doveva accertarsi che tutto fosse a posto riguardo a politica ed economia.

- È davvero molto bella - rispose lei - Ho amato Parigi! È una città fantastica.

- Anch'io vorrei andare a Parigi - sospirò Hazel - Hai fatto delle foto, vero?

- Che domande fai? Certo! - Reyna mostrò le foto di Parigi mentre Hazel continuava a ripetere quanto fosse bella. - Voi cosa mi dite?

- Nico si sposa!! - esclamò tutta felice Hazel mentre Nico sussurrava un "yeeee" sarcastico.

- Ah si? - Reyna sorrise voltandosi verso il corvino - Con chi?

- Con una figlia di Re Apollo - rispose il ragazzo.

- Non mi sembri molto felice.

- Infatti è così - ammise.

- Come mai? -

- Non sperare che ti risponda, non lo ha detto nemmeno a me - le disse Hazel.

- Ecco...perchè... - abbassò lo sguardo. Non poteva certo fare coming out così. - perchè ho solo diciassette anni...ho ancora tutta la vita davanti...magari in un prossimo futuro troverò qualcuno...qualcuno che mi ami per davvero.

- Mi dispiace deluderti Nico, ma sai che non si può - Hazel parlava a voce passa, quasi un sussurro - Devi sposarti per il bene del regno, per un potere superiore.

Sentirono bussare alla porta.

- Avanti - esclamarono Hazel e Reyna all'unisono. Dalla porta entrò il re seguito da un uomo alto e robusto, i corti capelli erano neri come quelli della figlia.

- Julian è bello rivederti - Hazel si alzò e gli andò incontro.

- La piccola Hazel - disse lui stringendola. Anche Nico si avvicinò a lui per salutarlo. Era stato il loro tutore quando erano bambini e per loro era come uno zio. - Vieni Reyna, credo sia il momento di andare - la ragazza si alzò dal letto e raggiunse il padre.

- Cosa ne dite si rimanere qui per cena? - intervenne Nico - Potremmo dire a Jules di informare le cucine.

- Mi sembra un idea fantastica - disse Hazel.

- Se è quello che volete informerò Jules - affermò Ade, parlando per la prima volta da quando era entrato. Il Re e il suo consigliere uscirono, mentre i ragazzi tornarono a sedersi sul letto. Reyna mostrò ai due principi altre foto dell'Europa, fino a quando udirono un nuovo bussare.

What if we rewrite the stars? ~ SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora