Capitolo 6.

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Capitolo 6º.

Sto ridendo con mio padre,per una scena di "Un week-end da bamboccioni". Entrambi conosciamo questo film a memoria,ma ogni volta ridiamo come se fosse la prima. Abbiamo mangiato la pizza,e chiacchierato un po'.

Mi ha raccontato di come va al lavoro,ed io di come vanno le sedute dal Dr. Charles.

Il campanello di casa suona. Mi alzo dal divano e vado verso la porta.

Chi potrà mai essere a quest'ora?

Apro la porta e la mia bocca si apre per la sorpresa.

"Che ci fai qui?".

Il suo sguardo corre sul mio corpo,e mi maledico per essere venuta ad aprire la porta indossando dei pantolancini corti ed un maglia larga.

Certo di allungare la maglia tirando i bordi,in modo da coprire le mie gambe magre.

Harry nota il mio imbarazzo e sorride divertito.

"Sono venuto a vedere come stavi". dice alzando le spalle

Indossa il gilet nero,la camicia bianca e pantaloni neri da cameriere. Deve essere uscito da poco dal lavoro.

Seriamente al posto di tornare a casa,è venuto qui da me per accertarsi che io stessi bene?

Questo è proprio; uau.

"Sto bene. Grazie per avermi aiutata". dico con sincerità

"Lo avrebbe fatto chiunque immagino." si gratta il retro del collo imbarazzato

Le maniche della camicia sono arrotolate fino ai gomiti,e mi permettono di vedere i suoi tatuaggi.

Sono tanti.

"Morgan,chi è?". la voce di mio padre ci interrompe

Mio padre arriva dietro di me,e fissa Harry sulla porta.

"Oh,ciao Harry!". lo saluta mio padre

"Salve,signor Cooper". dice Harry gentilmente

"Cosa ci fai qui, a quest'ora?". gli chiede

"Ehm..sono venuto qui per vedere se Morgan stava bene". la sua voce è così tranquilla. Sembra sicuro di se,e il fatto che mio padre sia davanti a lui non sembra intimidirlo.

"Oh". mio padre è sorpreso. Forse più di me." Ti va di entrare?."

Ti prego dì,di no.

"In realtà credo che adesso tornerò a casa". dice Harry

Rilascio un respiro ,e mio padre annuisce ad Harry.

"Be', immagino che ci vedremo presto Harry. ". lo saluta mio padre

"Buonanotte".

Mio padre rientra in casa,e rimango sola con Harry.

"Verrai domani a scuola?". mi chiede

Scuoto la testa per dire di no.

"Capisco. Be',allora,ci vediamo venerdì. Ti passo a prendere alle otto".

"Va bene. Buonanotte,Harry".

"Buonanotte Morgan". Si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla guancia.

Si allontana e sparisce nel vialetto.

Chiudo la porta alle mie spalle e mi appoggio ad essa. Mio padre è appoggiato al muro del salotto e mi fissa ridacchiando.

"Ti prego,non fissarmi così". mi lamento

"Non ti fisso in nessun modo. Penso solo che il rosso sulle guance ti doni". ride

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