Capitolo 9.

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Capitolo 9º.

Lunedì mattina arrivo a scuola in anticipo. Mi siedo insieme a Luke ed Ally sulle gradinate della scuola, ed accendo una sigaretta.

"Dovresti seriamente smettere". dice Ally guardandomi male

"Non ho trovato una ragione per farlo". dico mentre faccio un tiro

"Dio,sei così testarda". si lamenta ed io rido

"Siete sicure di voler venire alle festa di venerdì?". ci chiede Luke

"Certo, ho già trovato il vestito". Ally batte le mani contenta

"Ma Ally mancano ancora quattro giorni". dico cercando di trattenere un sorriso

"E allora? Ieri sono andata in centro, ed ho visto questo magnifico vestito ed ho pensato fosse perfetto. A proposito, venerdì prima della scuola ci andiamo,ho visto un vestito perfetto per te". mi avverte

"Te lo scordi che io metta un vestito". replico con decisione

Luke scoppia a ridere, so benissimo che mi sta immaginando con vestito addosso.

Gli do un pugno sul braccio per farlo smettere, e lui si lamenta per il dolore.

"Ahia". dice massaggiandosi il braccio

La campanella suona e ci alziamo dai gradini. Entriamo nei corridoi della scuola, ed io vado al mio armadietto, prima di aver salutato i miei amici.

Apro il mio armadietto e poso il mio zaino, e prendo i libri che mi servono per le lezioni.

Chiudo il mio armadietto, e quando mi giro mi ritrovo Harry e ci sorride mentre è appoggiato all'armadietto accanto al mio.

Sussulto per lo spavento, e lui ride.

"Mi dispiace". dice continuando a ridere

"Dovresti decisamente smetterla". sbuffo

"Scusami, volevo sapere se eri libera a pranzo".

"Si. Che hai in mente?". chiedo guardandolo confusa

"Ci vediamo qui all'ora di pranzo?". più che una domanda sembra un ordine

Annuisco sospirando e lui mi accarezza la guancia prima di andare nella sua classe.

Mi incammino verso l'aula di arte, quando entro vado a sedermi su uno degli sgabelli in ultima fila.

"Morgan". qualcuno mi saluta ed io mi giro

"Zayn". gli sorrido

"Come stai?." chiede sedendosi accanto a me

"Molte bene, e tu?". gli chiedo gentilmente

"Bene". mi sorride

La professoressa di arte, la signorina Maggy, entra in classe. Indossa una delle sue solite gonne lunghe che le coprono i piedi, una conottiera bianca, nonostante siamo a Dicembre ed una coroncina di fiori.

"Buongiorno classe, il tema di questa lezione sarà l'amore. Dovrete dipingere su tela ciò che voi rappresenta l'amore. Siete liberi di esprimere le vostre emozioni, non avete limiti." ci dice la professoressa

Come tutta la classe mi alzo per andare a prendere il materiale, e quando ritorno al mio posto mi metto al lavoro. Quando disegno sono nella mia piccola bolla, non penso a niente, e certe volte non penso neanche a quello che voglio disegnare ma lascio che siano le mie emozioni e la mia matita a guidarmi.

Finisco il mio dipinto nel momento in cui suona la campanella.

Ho disegnato due mani, quelle di un ragazzo, e tengono una rosa rossa con dei petali che cadono.

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