Zayn arrivò, come promesso prima dell'alba.
Prima di svoltare per la strada verso casa, però, si fermò al supermercato, fortunatamente aperto 24h su 24 e si fermò per fare la spesa per la colazione e per pranzo per poi tornare verso casa.
Uscì dal garage, entrando dalla porta che porterà alla principale.
Infilò la chiave nella serratura lentamente, girandola lentamente, cercando di non svegliare l'angelo che dormiva beatamente dall'altra parte del muro che li divideva.Aprì finalmente la porta, poggiando le buste della spesa sul bancone della cucina, per poi togliersi le scarpe nel tragitto verso la stanza da letto.
La vide lì, ancora dormiente, con i capelli legati in una treccia, mentre il suo petto si alzava ed abbassava normalmente da sotto le coperte.
Si abbassò con le ginocchia verso di lei, carezzandole i capelli, spostandole quelle piccole ciocche ribelli che si erano posate sul suo viso.
Zayn intravide il bigliettino che aveva lasciato poche ore prima, ancora intatto sul comodino, decise di prenderlo, stracciarlo e buttarlo nel piccolo bidone posto sotto la scrivania da lavoro di fronte al letto.
Si sentiva leggermente in colpa per averlo fatto, perché non voleva nasconderle niente, ma alla fine non aveva fatto nulla di male e non le avrebbe mentito se lei gli avesse fatto delle domande.
Si riposizionò
Tornò a carezzarle i capelli, per poi darle un bacio dolce sulla fronte.
-Amore, svegliati, devi andare al lavoro. - lei mugolò delle parole incomprensibili, prima di aprire lentamente gli occhi ed incrociarli con quelli di Zayn.
Incredibile come il cuore di Zayn, ad ogni incontro con gli occhi di lei, il cuore inizia a battere forte, come se riprendesse a vivere.
-Buongiorno - mugolò lei in risposta, sorridendogli, racchiudendo le braccia attorno al suo collo, trasportandolo praticamente su di lei.
Presero a baciarsi vogliosamente per una manciata di secondi.
-Hey, perché sei già vestito? - domandò lei con un tono leggermente deluso, avrebbe preferito vederlo di gran lunga senza vestiti, con indosso solo i tatuaggi e le cicatrici.
Anche lui preferiva vederla sempre in quelle vesti.
Entrambi potevano sentirsi loro stessi, senza sentirsi soffocare da quei vestiti che tanto odiavano.-Ero... Ho approfittato per fare un po' di spesa, dai su alzati, altrimenti farai tardi a lavoro, ti preparo uova e bacon. - disse Zayn, prima di alzarsi, dopo averle lasciato un bacio sulle labbra.
Non sapeva bene perché sentì tutta questa esigenza di nascondergli dove era stato la scorsa notte, ma in fondo lo aveva fatto per proteggerla..
La lasciò prepararsi mentre preparò la colazione per entrambi, concludendo con una spremuta d'arancia senza zucchero.
Mangiarono insieme, poi Zayn accompagnò Gigi al lavoro.La salutò velocemente mentre si recò in auto e voltò il vicoletto per prendere Louis e gli altri che lo stavano aspettando li.
Durante la notte lui non aveva avuto modo di dormire, fortunatamente durante il pomeriggio scorso aveva riuscito a dormire un paio di orette, ma ora non gli interessava.
Non aveva sonno.
Sfrecciò velocemente verso il luogo dove tutto avrebbe avuto una fine, o forse no.
Ci sarebbe stata la pace o sarebbe iniziata la guerra, a Zayn poco importava.
Doveva proteggerla a tutti i costi e lo avrebbe fatto e nessuno glielo avrebbe impedito.
CONTINUO.
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IT'S YOU|| Z.M. #WATTYS2019
Romance-COMPLETA- Zayn Malik, un ricco ragazzo inglese, passava tutte le sere in uno strip club, in cerca di un modo per salvare la ragazza, di nome Gigi Hadid, di cui si era innamorato. Tutto dipendeva da Zayn. Lui sapeva per certo, dalla prima volta che...