IT'S YOU|| Z.M. #WATTYS2019

Jealousies

Gigi si era finalmente decisa ad intraprendere la vita da normale giovane adulta, iniziò ad intraprendere un lavoro come commessa part-time all'interno di un negozio di musica e strumenti musicali. Era lì che aveva iniziato ad intraprendere le prime nuove amicizie con delle persone normali e pian piano cercava di integrarsi sempre di più in quella vita normale per cercare di diventare essa stessa normale.

Zayn le stava davvero tanto vicina, non la lasciava mai da sola e la proteggeva davvero da tutto. Lei non si era mai sentita così importante per qualcuno ed era davvero felice di avere affianco un angelo.

Si perché lui era il suo angelo.

Arrivò finalmente la pausa e lei ne approfittò per uscire sul retro a fumarsi una sigaretta.

Fumare l'aiutava a calmarla e a rilassarsi, non capiva bene come, ma soprattutto in passato, quando lei era sola, quelle semplici sigarette le facevano calmare gli attacchi d'ansia, quando il padre tornava a casa ubriaco.

Ricordi passarono davanti ai suoi occhi ed immediatamente i suoi occhi si scurirono ai ricordi di quella cicatrice che teneva nascosta sotto quel polsino a cui lei teneva tanto e faceva di tutto per nascondere le sue debolezze.

Lei non voleva mai sembrare una vittima o semplicemente non voleva essere aiutata per pietà da nessuno.
Preferiva, a tal punto, rimanere da sola e rialzarsi da sola come era sempre riuscita a fare, oppure no?

Il tocco delicato di una mano sulla sua spalla la fece risvegliare dai suoi pensieri.

Era Louis, il suo collega che gli sfoggiava il suo sorriso più bello del mondo.

Lui si che era una persona davvero solare, riusciva a far ritornare il sorriso a tutti con i suoi modi di fare o semplicemente sorridendo.
Aveva quel sorriso così contagioso.

Ma non era nulla a che vedere con quello del suo amato Zayn che le faceva provare brividi ovunque solo sorridendo, solo mostrando la sua fossetta presente sulla sua guancia destra, o semplicemente quando la fissava negli occhi o le sfiorava la schiena.

Zayn sarebbe risultato sempre un posto più in alto a differenza di qualsiasi ragazzo, perché lui non sarebbe mai stato come chiunque altro. Lui era semplicemente Zayn e lei desiderava solamente lui.

"Cosa ci fa qui la mia bionda preferita tutta sola?" si sedette accanto a Gigi, accendendosi a sua volta una sigaretta facendole compagnia.

Nonostante tutto, nonostante Louis la conoscesse davvero poco, sapeva che Gigi aveva un passato nascosto di cui lei non era molto fiera, ma lui si sarebbe dimostrato un vero amico che sapeva esserci per lei se solo lei ne avesse bisogno.
Entrambi sapevano che non poteva esserci mai nulla tra loro, anche se lui la trovava davvero una bella ragazza, tutti la trovavano meravigliosa, perché lei lo era davvero, ma sapeva che era già ceduta a qualcun altro.

"Ora non sono tutta sola, perché sei venuto a farmi compagnia" rispose lei con lo stesso tono usato da Louis.

"Già..." si limitò a risponderle.

Fumarono silenziosamente la sigaretta mentre parlicchiavano del più e del meno e di quello che dovevano svolgere nelle prossime ore di lavoro per poi rientrare e rimettersi a lavoro.

Arriva finalmente ora di uscire, Gigi si recò agli spogliatoi per togliersi la divisa ed uscire dalla porta scorrevole automatica del negozio.

Scorse al marciapiede di fronte a lei la macchina ormai a lei familiare, scostò lo sguardo per scorgere la figura di Zayn che era intento a giocare ad uno dei suoi stupidi giochi al cellulare.

Portava una parte del suo meraviglioso ciuffo verso il basso, era sudaticcio. Macchioline di sudore si notavano sulla sua fronte a causa dell'elevata temperatura estiva.

Era in tenuta ginnica, segno che era tornato da poco dal suo allenamento quotidiano in palestra.

Gigi si avviò a passo spedito verso Zayn, assicurandosi prima che non ci fossero auto in movimento per poi tuffarsi nelle braccia di Zayn, contentissima di rivederlo.

Lui, sorpreso dalla reazione di lei, ricambiò la stretta facendole aggrappare le sue gambe al bacino.

"Hey baby, vedo che ti sono mancato." sorrise beffardo per poi regalargli un bacio dolce sulle labbra.

"Si, mi sei mancato davvero tantissimo Zayn." ammise lei davvero felice di essere tra le sue braccia.

La sua stretta la faceva sentire così al sicuro, la sua altezza possente la faceva sentire così piccola ma a lei piaceva quella sensazione.
Le piacevano tutte le sensazioni che le faceva provare quell'uomo barbuto dalla carnagione olivastro accanto a lui.

Dopo svariati minuti passati a farsi le coccole davanti ai numerosi passanti, Zayn le aprì la portiera per poi tornare dal lato del guidatore e sfrecciare verso casa loro.

"Allora piccola, com'è andata oggi al lavoro? Tutto bene? Come ti trovi con i tuoi colleghi?" le faceva davvero piacere il fatto che lui si interessasse alle sue cose, anche alla minima sciocchezza, amava di lui il fatto che l'avrebbe ascoltata per ore e non si sarebbe mai stancato di risponderle.

" Tu invece in palestra? " chiese.

" Beh, apparte che un paio di ragazze mi hanno lasciato il loro numero di telefono nulla di che insomma. Solite cose." il suo tono di voce era divertito mentre la fissava con la coda dell'occhio.

Una strana sensazione all'interno della gabbia toracica colpì Gigi, era gelosa del suo Zayn, era gelosa che qualcuno potesse portarlo via da lei. Si rattristì ma era allo stesso tempo molto arrabbiata, pensava ai numerosi modi per poter fargliela pagare a quelle ragazze poco di buono che cercavano di portarlo via.

Zayn non si trattenne dal ridere animatamente dopo aver notato l'espressione sul viso della sua amata.

"Avresti dovuto vedere la tua faccia baby, sei davvero così bella anche con le sopracciglia aggrottate." le schiaffeggiò scherzosamente il dito sulla punta del naso.

"Scherzo gelosona, sono solo tuo, e tu sei mia se tu lo vuoi." un sorriso ritornò sulle labbra di Gigi dopo quelle affermazioni che le fecero ritornare il respiro e il battito del cuore era ritornato stabile.

"Sei davvero uno stronzo" scherzò lei prima di baciarlo sulla guancia e scoppiare a ridere insieme a lui.

CONTINUO.