Choices.

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-MA COSA CAZZO TI È SALTATO IN MENTE?! TI SEI PER CASO BEVUTO IL CERVELLO?! - ad urlare era Louis, incazzato nero, fuori la porta del retro di casa sua e dei suoi migliori amici.
Era al telefono con Zayn, aveva lasciato Gigi da sola, mentendogli, per poi scappare senza più tornare, senza un vero motivo.

-ERA DISTRUTTA QUANDO MI HA CHIAMATO PER DIRMI CHE L'AVEVI LASCIATA PER TELEFONO! CAZZO ZAYN, PER TELEFONO, DAVVERO?! NON HAI AVUTO NEMMENO IL CORAGGIO DI DIRGLIELO IN FACCIA!!- Zayn faceva assoluto silenzio dall'altra parte della cornetta.

-SAI BENISSIMO LEI QUANTO SIA DEBOLE A CAUSA DI QUESTA GRAVIDANZA E TU LA LASCI COSÌ DI PUNTO IN BIANCO DICENDOGLI CHE NON LA AMI PIÙ E CHE HAI BISOGNO DI PENSARE?! A COSA CAZZO DEVI PENSARE ZAYN?! HAI UN'ALTRA?!?! - Louis continuava ad urlare, disperatamente. Gigi era divenuta in questi anni la persona più importante della sua vita, e non poteva credere che, proprio la persona con cui lei aveva scelto di stare, la persona che l'aveva salvata dall'inferno, sia stato proprio lui a distruggerla e farle del male.

Era il suo migliore amico, ma Gigi non meritava questo.

Una mano lunga e sottile strinse la spalla di Louis. Era Harry.
Cercò di calmarlo, massaggiandogli le spalle - Le tue urla si sentono fino alla cucina. Gigi sta piangendo, abbassa la voce ok? - gli sussurrò all'orecchio, e, dopo che Louis annuì, ritornò dentro.

-Louis, lascia stare, non capiresti, in questo momento non posso parlare, dì a Gigi che mi dispiace davvero tanto, prendetevi cura di lei. Io non posso più farlo. Addio ragazzi.-Zayn staccò la cornetta prima che Louis potesse chiedergli dove stesse.

Diede numerosi calci e pugni al muro portante della casa, per il nervosismo.
Liam corse fuori a calmarlo.

-Cazzo Louis, sta calmo!!... Cosa ti ha detto? -

-Mi ha detto che lui non può più prendersi cura di lei e che dobbiamo farlo noi! Che gran pezzo di merda!! Lo faccio a pezzi! Migliore amico col cazzo! Sta facendo soffrire Gigi, porca puttana! Lei non lo merita per nulla al mondo! - diede un ultimo calcio al muro prima di beccarsi uno schiaffo in pieno viso da Liam.

Lui sembrò riprendersi dallo shock.

-Ora vedi di calmarti e andiamo a calmare Gigi.-Louis annuì ed entrarono dentro.

*FLASHBACK*

Era tarda sera, e dopo mangiato, Zayn si offrì di lavare i piatti ancora una volta, costringendo praticamente Gigi a restare sul divano a vedere un film, promettendogli, poi di raggiungerla.

Una volta finito, il suo cellulare 📱 vibrò.

Vi era un nuovo messaggio da parte di "sconosciuto."

Ci vediamo tra 20 minuti al molo.
Non fare domande e non parlarne con nessuno, e soprattutto ti vogliamo da solo.
Non parlarne con nessuno, oppure puoi dire addio a Gigi e al tuo bambino.

Zayn sgranò gli occhi.
Chi poteva mai essere?
Era davvero da molto tempo che lui non si cacciava nei guai.

Era davvero preoccupato, non voleva che le persone più importanti della sua vita entrassero nei suoi affari.
Aveva fatto di tutto per salvare Gigi dalla sua vecchia vita, ed ora se succedesse qualcosa a lei e a suo figlio, non se lo perdonerebbe mai.

Prese un lungo respiro e si recò verso la camera da letto per mettersi le scarpe, prese dal cassetto la sua pistola, se fosse successo qualcosa, almeno avrebbe provato a difendersi.

Arrivò davanti alla porta di casa e si voltò quando sentì il suo nome.

-Dove stai andando? - Gigi aveva le sopracciglia aggrottate e lo fissava interrogativo.

-Ehm, io...I ragazzi mi hanno chiamato per un'emergenza, nulla di grave, tornerò prima delle due. - si avvicinò a lei, dandole un bacio a fior di labbra, per poi uscire.

Si sentì davvero in colpa per averle mentito, ma doveva proteggere la sua famiglia.

Costi quel che costi.

-
Prese l'auto e sfrecciò verso il molo, tenendosi su il cappuccio e guardandosi indietro e intorno sin quando non arrivò davanti a dei grossi container, dove vi era un auto e due uomini.

-Vedo che sei venuto da solo, bravo faciliterai le cose. - un uomo sulla quarantina, con una grossa cicatrice che ricopriva praticamente tutta la guancia destra, si avvicinò a Zayn.

Lui restò immobile, impassibile.
Sarebbe stato pronto per qualsiasi mossa sbagliata.

-Chi siete? Cosa volete da me? - disse Zayn, guardando con la coda dell'occhio quell 'uomo sconosciuto che si avvicinava sempre più a lui.

Quest' ultimo rise amaramente.
-Ti ricordi 4 anni fa cosa facesti vero? Hai fatto arrestare Tom Hadid, praticamente portando via sua figlia, lui ora ha saputo che si è sposata e che porta in grembo suo nipote. Semplicemente lei non è fatta per restare con te. Lei è destinata ad un altro tenore di vita. E lo sai. -

-Brutto figlio di putt.. - l'uomo puntò la pistola carica verso Zayn, il quale deglutii.

-La devi lasciare. E non le succederà nulla. -

-Non lo farò mai! Prendete me! Ma non toccate loro!! - lacrime pizzicarono gli occhi di Zayn.

-Di te non ci frega un cazzo! Ti diamo 24 ore per pensarci ed uscire definitivamente dalla vita di Gigi. Fallo e nessuno si farà male.- si allontanò, entrando in auto, seguito dall'altro uomo che era restato a far la guardia, lasciando Zayn lì, da solo, per la prima volta, il quale si inginocchiò per terra piangendo.

CONTINUO.

IT'S YOU|| Z.M. #WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora