Roses

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-Eccovi, finalmente! Figliolo, Zayn da quanto tempo che non ci si vede!! - il padre di Zayn corse verso quest'ultimo, abbracciandolo forte. Avevano un legame padre-figlio straordinario, e si mancavano uno con l'altro.

-Papà, mi sei mancato davvero tanto in questi mesi.-Zayn ricambiò l'abbraccio, confortando il padre, il quale si era emozionato alla vista di suo figlio così felice, come non lo vedeva ormai da troppo tempo.

-Nonna. - si distaccò per abbracciare la sua adorata nonna Elisabeth che lo ha praticamente cresciuto.

-Tesoro mio quanto mi sei mancato, e quanto ti sei fatto alto tesoro mio. Presentaci la tua ragazza su figlioccio. - sorrise dietro quelle numerose rughe, mentre Zayn riprese ad intrecciare la mano della sua amata.

-Certo, Gigi questi sono mio padre, Yaser, e mia nonna Elisabeth. -

-Tantissimo piacere. - Gigi si limitò ad un'unica frase, essendo in preda al panico, mentre salutava con un bacio sulla guancia la nonna e con una stretta di mano al suo futuro suocero, il quale si trasformò in un baciamano. Lei arrossii all'eleganza del padre.
Com'è che si dice, tale padre, tale figlio, no?

L'aveva praticamente salvata da quella assurda situazione in cui era entrata, senza un vero motivo e senza decisione e lui l'aveva praticamente trascinata fuori, e le aveva donato tutto il suo cuore. Gli aveva mostrato la sua vita senza scheletri nell'armadio e l'aveva sempre protetta da ogni cosa. Gli aveva offerto di convivere insieme, di condividere gli amici, ed ora di condividere la famiglia. Lei aveva bisogno di tutto questo, perché lo meritava, dopo tutto quello che aveva passato, ed entrambi lo sapevano.

-
-Ma quanto sei cresciuta tesoro mio. Mi ricordo di te di quanto eri una piccola bimba paffutella, eri davvero piccola, non ti ricorderai mai di me, ma è davvero una felicità vederti qui con mio figlio. -disse, pizzicando giocosamente la guancia di Gigi.

-Vostro figlio mi ha parlato tantissimo di voi, sig. Yaser e anche di lei signora Elisabeth.-

-Oh, cara ti prego, non darmi mai più del voi e mai più del lei a mia madre, chiamaci per nome. -

-Puoi chiamarmi nonna. - intervenne Elisabeth e Gigi annuii sorridente, davvero contenta di aver conosciuto finalmente quella che per Zayn era la sua famiglia.

Si recarono dentro mentre Yaser mostrava a Gigi la casa superficialmente, mentre si recavano tutti insieme poi al soggiorno.

-Figliolo, perché non porti Gigi a vedere il giardino? Si è fatto ormai ora di pranzo e stavo appunto iniziando a cucinare qualcosina, Gigi, fai come se fossi a casa tua. - disse per poi recarsi in cucina.

Zayn prese la sua mano e la portò sul retro, dove vi era un piccolo sentiero di pietre, dove si poteva già scorgere un piccolo pezzo del giardino.

Gigi, non appena prese contatto con il vento fresco, sembrò ritornare a respirare.

Non appena arrivarono, Gigi rimase a bocca aperta, completamente sbalordita da ciò che vi era davanti ai suoi occhi.

Il giardino era molto più grande di come lo immaginava, ed era completamente ricoperto di rose e girasoli.

Zayn la guardò soddisfatto.

-Ti piace? -

-È.. È la cosa più bella che abbia mai visto Zayn. - non riusciva a credere ai occhi.

-Da quando ero un piccolo ragazzino, ho iniziato a curare questo giardino. Un giorno ero molto ispirato ed andai al supermercato e comprai molte confezioni di semi di rose e girasoli, i miei fiori preferiti, e li ho piantati io uno ad uno. Fin quando non mi sono trasferito. Sono sempre stato molto geloso di questo mio lavoro, ma quando mi sono trasferito, ho lasciato tutto nelle mani di mio padre, devo dire che ha saputo fare bene il suo lavoro.

Avevo creato questo posto così romantico per portarci qui la persona che lo meritava, che amavo davvero. E l'ho fatto oggi, con te, per la prima volta Gigi. -

Era davvero commossa, da come lui era così dolce e tenero con lui sempre.

La vita aveva finalmente deciso di farle un regalo dopo tutto quello che aveva passato.

La prese per mano e la fece sedere sull'altalena di legno che aveva montato lui stesso, per creare l'atmosfera più romantica possibile.

Per un secondo si allontanò da lei, facendole aggrottare le sopracciglia.
Lui indossò i guanti e prese le forbici adatte per tagliare un mazzetto di rose e rimuovere accuratamente le spine da esse.

Le prese, ed entrò all'interno di una porticina in legno, ci restò un paio di minuti, per poi ritornare con il vecchio mazzo di rose ricoperto da un bellissimo velo viola.

Si avvicinò a lei, inginocchiandosi davanti alla sua figura, porgendole i fiori, che lei accettò con le lacrime agli occhi.

Odorò il mazzo di fiori, davvero contenta del gesto.

Ma non era finita lì.
Zayn era ancora nella stessa posizione di minuti prima.

Prese una scatolina dalla tasca del suo jeans avvitato.
La scatolina venne aperta da lui e dentro vi erano due fedine in oro bianco.

-Ora che ti ho portata qui, è il posto migliore per chiedertelo. Vuoi essere ufficialmente la mia fidanzata? - disse, guardandola negli occhi.

Il mare fuoriuscì dagli occhi di Gigi ed accettò, alzandosi dall'altalena e mettendosi in ginocchio davanti a Zayn, abbracciandolo forte e piangendo a dirotto per la felicità.

-Zayn, sei tutta la mia vita, ti amo e si, si che lo voglio cazzo. -

Si baciarono appassionatamente, scambiandosi gli anelli di fidanzamento.

CONTINUO.

IT'S YOU|| Z.M. #WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora