Capitolo 9

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-sei stata davvero brava Veronica -
-Grazie Janson devo fare altro? -
-certo. Adesso andremo in stanza dove si trova Thomas e tu lo bloccherai con la tua forza mentre io gli prelevo un po del suo sangue per curarti ok? -

Mi disse con una voce più cupa del solito.
Però quando disse che voleva curarmi risposi:
-ok accetto-
-bene-

Mi accompagna davanti ad una porta di vetro e la apre.
Al centro della stanza vedo Thomas disteso su un lettino d'ospedale legato con delle cinghie di cuoio ai polsi.
Persi uno o più battiti ma cercai di mantenere la calma.
Sentii una strana sensazione dentro di me ed una fame stava iniziando a farsi sentire.
Mi resi conto che non era una fame normale ma una fame di... Di carne. Carne umana.
Il virus aveva iniziato a diffondersi più velocemente ed io non avrei resistito ancora per molto.
Sentivo un bisogno enorme di addentare e lacerare la carne e di sentire il sapore del sangue che mi esplodeva in bocca.
Mi osservai nel riflesso della finestra e notai che le venature erano più numerose e nere del solito.

-sbrighiamoci Janson-
-sei ansiosa? -

Prese una siringa e mi disse:-tienilo -
Appena lo afferrai per bloccarlo Thomas si svegliò e provò a liberarsi.
-Thommy sono io-
-cos... Vero? Ma sei malata anche tu! -
-si... Adesso Janson ti prenderà un po di sangue per curarmi ti prego.... Io.... Ho tanta f-fame-

Alzai lo sguardo e vidi che Janson stava per iniettarsi la cura che aveva detto fosse per me.
Non mi trattenni più e ringhiai prima di lanciarmi addosso a lui per prendergli di mano la siringa.
Lo morsi e sentii il suo sangue scorrermi caldo sul collo e.
Dopo pochi minuti gettati il suo corpo esanime lontano da me e mi girai per recuperare la cura.
Però, appena la presi, vidi che già si era iniettato la maggior parte della cura e aveva lasciato all interno solo poche gocce.

-No.. Brutto figlio di... Aveva detto che mi avrebbe curata... Spero almeno di sopravvivere qualche giorno in più con queste poche gocce-

Mi conficcai con forza l ago nel braccio e finí di iniettarmi il liquido bluastro.
Intanto Thomas si era liberato dalle manette e mi corse incontro.

-Veronica sti bene? -
Mi girai verso di lui.
-scusami-
E mi gettai tra le sue braccia.











Ciao amici radurai scusate tanto per l assenza e l inattività ma sto avendo dei problemi e non posso scrivere sempre nuovi capitoli.
Però tranquilli continuerò ad aggiornare ma per il prossimo capitolo dovrete aspettare un po di tempo.
Scusate ancora e buona lettura.

Maze Runner =Verità nella zona bruciata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora