L'Erede...

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-TORNA SUBITO QUI!!- lo sento urlare dietro di me

-NON SEI IL MIO CAPO!!- gli urlo a mia volta allontanandomi, ma lui si materializza davanti a me, e mi prende per il polso e sollevandomi da terra

-bhe teoricamente si! Quindi adesso torni dentro con me- dice iniziando a trascinarmi
3 SETTIMANE PRIMA

-FATE SILENZIO- urla la rappresentante d'istituto e tutti finalmente si tappano la bocca -perfetto...dunque dobbiamo ancora decidere dove partire per questo dannatissimo campo scuola. Quindi iniziate a tirare fuori delle idee-

-Amsterdam-

-Praga-

-Barcellona-

-Siviglia- ognuno inizia andire una città, e poi la rappresentante mi lancia uno sguardo

-Parigi?- propongo e tutti iniziano ad annuire e parlare tra di loro, e lei sembra pensarci su

-potrebbe andare bene, dobbiamo parlare con la dirigente. Detto ciò...Emily della 4F è scomparsa non so se qualcuno di voi l'ha vista, ma non è tornata ne al dormitorio e ne a casa due giorni fa. I genitori ci stanno chiedendo aiuto, e anche un minimo avvistamento chiamate la polizia- dice lei e appena finito il discorso ci lascia liberi. Mi dirgo verso l'uscita, ma Erika con Maria mi fermano

-dove andiamo Neko?-mi chiede Maria

-pensavo al centro commerciale se volete, oppure tornare in dormitorio-

-tra qualche giorno c'è la festa dei dormitori, quindi...al centro commerciale, cosi vediamo se troviamo qualcosa di nuovo-dice Erika, e noi due annuiamo.
Io sono Neko-chan, soprannominata per la mia dolcezza, e il mio viso dolce da gattina (anche perché mi piacciono i gatti) ho 19 anni, capelli rosa (tinti ovviamente) e occhi verdi. Mi piacciono molto i film horror, e altre cose simili, tipo le creepypasta

-ei Neko-mi risveglio dai miei pensieri con Erika che schiocca le dita davanti ai miei occhi

-si che c'è?-

-basta pensare al tuo amore segreto, adesso dobbiamo concentrarci su altro- dice Erika e annuisco

-aspe? Amore segreto?-

-si, non stavi pensando a lui?- mi chiede Erika e scuoto la testa in segno di negazione

-non parliamone adesso, abbiamo cose più importanti da fare- dice Maria, e andiamo verso il centro commerciale.

POV ?

-AIUTO!! VI PREGO AIUTATEMI!!- è da due giorni che urla invano. Crede davvero che qualcuno possa sentirla?

-qualcuno per favore, può far zittire quella ragazzina- dico poggiando la mano sulla fronte

-posso pensarci io capo, a modo mio-dice il ragazzo con la felpa bianca, tirando fuori il coltello dalla tasca

-ancora no, non è il momento di ucciderla. Per ora dagli un po di questo- gli dico passandogli una siringa con del sonnifero dentro, e lui annuisce. Mi alzo andando a farmi una tazza di thé, ma sento delle strane risate dal piano di sotto

-NO NO AMICO CALMATI!!- sento urlare e scendo velocemente. Appena entro nella stanza, noto il ragazzo con la felpa bianca, trattenuto da circa 3 ragazzi

-che succede?-

-una crisi capo, niente di cui preoccuparsi-mi avvicino al ragazzo, e gli prendo il volto

-ricordi cosa ti dissi appena arrivato?- gli chiedo fissandolo, e mentre io lo distraggo, gli iniettano un calmante

-che non mi avresti abbandonato- dice con occhi lucidi, e i suoi muscoli si rilassano. Mi cade tra le braccia, e con le lacrime sussurra un "papà"