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POV NEKO

-so che Zalgo è entrato nei tuoi sogni- dice con voce fredda e mi irrigidisco

-te ne avrei parlato a colazione, ma non eri giù- dico schiarendomi la voce, e lui inizia ad accarezzarmi il viso, è in forma umana

-non sono riuscito a seguire il discorso, di cosa ti ha parlato?- chiede stringendomi

-mi ha detto che ho un fratello più grande,  e che esiste una razza chiamata Silki, e che io faccio parte di questa specie-

-e poi?-

-ha detto che io sono sua, anche se il vostro patto è stato spezzato-

-ha detto qualcosa delle ragazze?-

-no, ha parlato solo di me- dico e lui si stacca

-ma volevo chiederti anche un'altra cosa, non riguarda ne Zalgo ne i ragazzi/e-

-avanti parla-dice freddo e sospiro

-noi cosa siamo?- chiedo liberandomi di questo peso, ma entrambi restiamo in silenzio, l'unica cosa che si sentono sono i nostri respiri e i nostri cuori

-perché questa domanda?-

-quando siamo tornati dal super mercato, e ti ho aiutato a mettere la spesa in ordine, bhe...vedi...dopo quel bacio..io...-

-non siamo niente- dice sensa giri di parole e sento una parte del mio cuore rompersi, perché mi fa male

-ni..niente?- chiedo e lo sento vicinissimo a me, ma soprattutto sento le nostre labbra molto vicine

-sei soltanto la mia schiava okay, nulla di più-

-all'ora perché quel bacio, se non sono niente per te?- chiedo cercando di far uscire la voce nel miglior modo possibile

-è stato solo un momento di debolezza- dice semplicemente, e sento un altra volta il mio cuore fermarsi. Lo spingo lontano da me ed esco dalla stanza

-DOVE CREDI DI ANDARE!!-

-VAFFANCULO, NON PUOI USARE COSI I MIEI SENTIMENTI!!- gli urlo dal fondo delle scale e lui si materializza davanti a me 

-non puoi andartene lo sai vero-dice come se potessi cambiare idea dopo questa frase

-invece posso, non sono mai stata la persona che volevi dentro casa, e li fuori ho delle persone che mi staranno cercando da ormai un mese- dico uscendo da casa e lui dietro di me

-TORNA SUBITO QUI!!- lo sento urlare dietro di me

-NON SEI IL MIO CAPO!!- gli urlo a mia volta allontanandomi, ma lui si materializza davanti a me, e mi prende per il polso e sollevandomi da terra

-bhe teoricamente si! Quindi adesso torni dentro con me- dice iniziando a trascinarmi sul terreno, per poi buttarmi sul pavimento della casa. Punta la mano verso di me, e sento un dolore fortissimo che percorre tutto il mio corpo. Mi sta punendo nello stesso modo in cui ha fatto con Zalgo. Sento la mia pelle lacerarsi e delle bruciature, e la cosa mi fa urlare ancora di più. Sento i ragazzi urlare di smetterla, e qualcuno sta piangendo

-SLEN BASTA COSI LA UCCIDERAI!!- urla Slendrina, ma lui non sembra fermarsi, e credo che sto per perdere anche conoscenza. Improvvisamente il dolore passa, e sento un calore che mi avvolge

-tranquilla ragazza, ora sei salva-

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