L'Erede...

/23\

POV NEKO
È passato un mese da quando ho iniziato ad allenarmi, e le cosa vanno benissimo. Ho imparato molti incantesimi, sia di attacco che di protezione. Oggi per la prina volta, Slen mi ha dato l'incarico di aggiornare la protezione della casa, e non so se davvero ci riuscirò

-ehi sei pronta?- mi chiede Slendrina e annuisco, almeno lo spero. Appena esco dalla casa, la porta porta principale si chiude dietro di me, e c'è solo Slenderman, nel caso accada qualcosa

-ehi guardami- dice prendendomi per le mani *nella sua forma umana*

- qualsiasi cosa succeda, io sarò qui, e ci sarò sempre- mi accarezza la guacia, e una lacrima ribelle scende dall'occhio sinistro. Si dice che se la prima lacrima ti scende dall'occhio sinistro è per la tristezza. Se invece scende da destra, è per la felicità. E credo di aver avuto solo momenti tristi. Lascio le sue mani e mi punto verso casa. Alzo entrambe le mani, e chiudo gli occhi, ed inizio ad immaginare un cerchio che la circonda. Lentamente alzo le mani e aprendo gli occhi, noto che c'è davvero in cerchio che circonda la casa, e le barriere si stanno alzando. Quando sto per completare il tutto, ma qualcosa esplode alle nostre spalle, facenomi perdere la concentrazione e annullare tutto. Volgo lo sguardo verso Slen, e noto che sono riuscita a proteggerlo non so come, mentre io sono piena di ferite

-credo di aver interrotto qualcosa- dice il demone apparendo davanti a noi, ed è estremamente enorme

-Zalgo- dico, facendo sentire più odio che altro nella mia voce

-vedo che finalmente hai sviluppato i tuoi poteri, e Slenderman ti ha insegnato altro. Sono sorpreso, non credevo che lo facesse-

-BASTARDO!!- urlo lanciandogli un incantesimo. Non so come mi ritrovo con la schiena contro la porta di casa, e Slen che ha creato una barriera

-no-dico alzandomi scioccata

-no...no..NO-urlo e inizio a dar pugni
sulla barriera. Cerco di distruggerla in ogni modo, ma niente

-lo faccio per voi....per te-dice poggiando la mano nel mio stesso punto

-no ti prego, posso aiutarti, insieme ce la faremo-dico e noto Zalgo dietro di lui rialzarsi. Con uno dei mie incantesimi, li intrappolo tra le radici, ma non durerà molto

-tu devi proteggerli, devi proteggere tutti loro- dice riferendosi alla nostra famiglia

-ma non sensa di te, dovevamo farlo insieme-  lui non ha il tempo di rispondermi, che deve difendersi dal demone. I ragazzi escono dalla casa, e sono scioccati. Torno a guardare Slen, ed è iniziato un vero e proprio combattimento tra i due.

Dopo una serie di colpi e di tecniche, sento Slenderman procunciare delle parole in una lingua sconosciuta. Ho capito cosa vuol fare. Un immagine gigante del suo segno appare davanti a lui, e lo punta con entrambe le mani su Zalgo

-SLEN TI PREGO, NON FARLO!!- urlo cercando di rompere la barriera, ma lui non ha intenzione di fermarsi. Volta lo sguardo su tutti noi, e con la telepatia mi dice "ti amo" per poi veder solo la luce che ci acceca, e sentir la mia voce che urla il suo nome.