/16\

372 17 0
                                    

POV NEKO

Non so quante ore siano passate, so solo che restare qui non mi porterà a niente di positivo. Dopo che sono uscita da casa, non ho avuto una direzione precisa, ed ho continuato fino a quando non ho raggiunto il centro "che non era molto lontano dal mio vecchio istituto, solo un ora di macchina". Dopo essermi fatta qualche giro da Tiger per vedere se avevano nuovi articoli sulle orecchie da gatto, sono andata in biblioteca, e mi sono comprata qualche libro d'amore, e alcuni fantasy. Adesso sono in un bar e mi sono comprata 5 bottiglie da un litro di Coca Cola, e mi sono fermata sulle scale di un edificio a bere la prima bottiglia, mentre iniziavo il nuovo libro. Non avendo il telefono con me "perché io povera scema cosa potevo dimenticarmi tra tutte le cose possibili...il telefono" non so che ore siano, e non me ne importa sinceramente

-ehi-dice una voce, ed alzando lo sguardo dal libro, vedo una signora anziana con il marito

-tutto bene tesoro?- mi chiede ed il marito sbuffa

-Marì non puoi fermarti ogni volta che vedi una persona seduta sul marciapiede. Guardala, sta leggendo, ed è in ottima salute- dice l'uomo, ma lei lo liquida con un gesto della mano, e la cosa mi fa ridere

-sto bene signora, ma la ringrazio per l'interesse-dico sorridendogli

-perché non sei a casa, solo le undici di sera- cavolo, è cosi tardi. Quanto passa veloce il tempo

-i miei coinquilini sono usciti, ed io ho dimenticato le mie chiavi a casa. Loro torneranno tra qualche ora- dico e lei sembra sorpresa

-vieni a cena con me e mio marito, a casa ho della zuppa buonissima-

-COSA?! MARÌ MA SEI SERIA?-sento il telefono squillare. "Ed io che credevo di averlo lasciato a casa, sono proprio una ritardata" apro lo zaini e lo prendo, noto che è Jane, ed è la ventesima chiamata persa

-eccoli signora mi stanno chiamando- dico mostrandole il telefono, e lei sorride

-va bene, ma tieni questo. È un vecchio biglietto da visita, ma noi abitiamo in questa via. Vieni quando vuoi- dice e prendo il biglietto sorridendo

-la ringrazio signora- dico e lei mi augura una buona serata, e torna a camminare con il marito. Dopo aver fatto un altro paio di giri, aver messo le bottiglie di Coca nello zaino. Sono andata al MC a prendere un MilkShake, e adesso sto tornando verso casa "lo ammetto mi ha fatto bene stare fuori tutto questo tempo, dovrei scappare più spesso" penso, e inizio a ridere da sola per quello che ho detto a me stessa. Appena entro nella casetta, il salone è completamente buio. Accendo la luce, e vado in cucina a sistemare la Coca in frigo. Alzo uno sguardo verso l'orologio, e noto che sono le due e mezza "cazzo ci ho messo cosi tanto a tornare?" mi domando e prendo il mio frullato. Scendo verso le stanze dei ragazzi, e controllo se ci sono tutti, ed infatti è cosi. Dopo aver ritirato i panni stesi nel pomeriggio, dal salone sento il rubinetto aprirsi, e anche il frigo. Vado verso il salone e sento delle voci

-credi che la troveremo?- sento dire da Jane

-in tanto mettiamo il necessario nello zaino. Se non vorrà tornare gli lasceremo qualche provista- sento dire da Ben. Accendo la luce della cucina, e loro si girano verso di me spaventati

-quando sei tornata?-chiede Jane abbracciandomi

-non da molto. Adesso andate a dormire, metto io le cose in ordine-dico e loro annuiscono, per poi tornare nelle stanze. Appena finito di mettere in ordine, mi prendo una bottiglia di Coca Cola, e vado verso la mia camera. Appena finite le scale, fisso per un attimo la porta dell'ufficio di Slen, per poi andare verso la mia. Mi butto sul letto, con l'intento di prendere sonno, e invece NO. Continuo a muovermi nel letto, ma niente. Vedendo che sono le 6 di mattina, decido di alzarmi, e vado a farmi un caffe latte. Sensa cambiarmi, scendo in cucina, ed essendo che tutti si alzeranno tra circa mezz'ora per allenarsi, inizio a fare la colazione per tutti.

L'Erede...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora