Anche Fragile

31 Marzo 2019

Siamo fuoco e benzina ?
Forse sì, insieme saremmo esplosivi ma quanto dureremmo? Quanto prima di ferirci di nuovo? Prima di farci del male?
Mi sto riavvicinando pericolosamente ad Alberto.
Ma non riesco a farne a meno.
È la mia "droga".
Sono stata così male questi mesi senza lui.
E ora riaverlo nella mia vita è inspiegabile.
Ho cercato prima in Alvise e poi in Mameli ciò che non avevo più ma non era lo stesso, non erano Alberto.
Con Alberto mi sento viva, sono rinata.
Attraverso le canzoni, i nostri duetti, riesco a dirgli tutto ciò che non ho mai avuto il coraggio di dire.
Quando cantiamo lo sento mio, solo mio.
Esistiamo solo io e lui. Nessun altro.
Ma non è la realtà Tish.
Io e Alberto stiamo bene solo quando cantiamo.
Siamo seduti sul divano, davanti al televisore, Loredana Bertè ha appena dato un giudizio positivo su di me, però vorrebbe sentirmi cantare in italiano. Darò il massimo, come sempre.
È il turno di Alberto. Dice che sembriamo Lady Gaga e Bradley Cooper. Il paragone mi fa sentire onorata ma anche sconcertata.
Il pubblico supponeva che tra di loro ci fosse di più come lo suppongono tra me e Alberto. Coincidenze?
Ora anche la Bertè ci shippa? Non bastavano Maria e il mio compagno di stanza?
Non bastava il pubblico in studio con gli striscioni? Non bastava tutta Italia?
Faccio un piccolo passo verso Alberto, un piccolo gesto e tutti subito sono in fibrillazione.
È possibile che basti così poco a riaccendere gli animi della gente? È possibile che basti così poco perché il mio animo si riaccenda?
Basterebbe così poco per essere felice ma quel poco rovinerebbe così tanto.
Sono ad AMICI, sono qui per cantare. Tutto il resto va tenuto fuori.
Non voglio essere ricordata per la ship, non voglio essere ricordata come Tisherto, voglio essere ricordata per la mia musica, per la mia voce.
Qua dentro pensavo di riuscire a dimenticare i problemi esterni, pensavo che in questa realtà parallela della casetta sarei riuscita a vivermi tutto più tranquillamente senza paranoie.
E invece mi sbagliavo.
Quando Maria ha annunciato il nostro duetto la gente ci acclamava.
Chissà quanti post su Twitter, quanti su Instagram.
Ricordo che dopo il pomeridiano per placare gli animi dovevo fare una diretta in cui puntualmente mi chiedevano di Alberto.
E puntualmente negavo ci fosse qualcosa.
Niente di più vero, niente di più falso.
Non c'è stato niente, è vero, ma c'è stato tanto.
Ci sono stati sguardi, ci sono state carezze, ci sono stati abbracci e c'è stato quel bacio.
Quel bacio che è stato l'inizio della fine.
Quel bacio che è stato l'errore più grande che potessimo fare, ma anche il più bello.
Quel bacio che è solo nostro, il nostro segreto.
Un segreto che custodisco con gelosia.
Quel bacio che ho finto non fosse significato nulla, quando invece significava troppo.