Tisherto, Terza Parte

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Sto letteralmente impazzendo.
I ricordi si fanno insistenti.
Li sento rimbombare nella mia testa.
Fanno un rumore immenso.
E io non so come fermarli.
Non so come scollegare il cervello.
Non so come smettere di pensare a lui.
Non riesco a fermare le lacrime.
Ormai ho perso le speranze.
Ormai neanche le asciugo più.
Le lascio scorrere fino a bagnarmi il collo.
Fino a bagnarmi i vestiti.

•••
Flashback

È appena terminata un'altra puntata di Amici.
Una puntata per me importantissima.
Mia madre mi ha fatto una sorpresa.
Bussano alla porta.
Chi è a quest'ora?
Vado ad aprire.
Mi trovo di fronte mia mamma.
La abbraccio forte, forte.
Quasi la stritolo.
Mi viene da piangere.
È venuta fino a qua. Per me.
Continua a ripetermi che le manco, che è orgogliosa di me, che sono bellissima, che sono forte.
Quanto la amo.
La invito ad entrare.
Gli altri sbucano dalla camera per salutare.
<<Ciao Alberto>> saluta mia mamma.
Si avvicina a lui e gli da due baci sulla guancia.
Poi si presenta a Valentina e Vincenzo.
La guido verso l'altra stanza in modo tale da avere un po' di privacy.
Ci sediamo sul letto l'una avvinghiata all'altra.
Non voglio lasciarla andare.
<<Com'è carino>> mi dice in serbo facendomi l'occhiolino.
Lei sa. Sa di me e Alberto.
È assurdo come riesca a capirmi al volo senza bisogno di tante parole.
Mi dice che è felice per me, che Alberto le sembra un bravo ragazzo e che l'importante è che io sia felice.
Inoltre mi dice che mi vede cambiata in meglio, che mi sono aperta molto, mi sono lasciata andare e che sono maturata.
Ovviamente tutto in serbo.
Lo sa quanto io sia riservata e quanto certe cose io le voglia tenere per me.
Mi conosce fin troppo bene.
La stringo forte.
Voglio assaporare ogni momento con lei.
Voglio godermi questi ultimi momenti insieme.

Mamma è appena andata via.
Sono una fontana.
Mi chiudo in camera e mi sfogo.
Possiamo avere 5,10,20,30,40 anni ma la mamma è sempre la mamma.
Ti mancherà sempre.
Alberto viene in camera da me e mi abbraccia.
<<Sai, abbiamo parlato anche di te>> dico al ragazzo con le lacrime agli occhi.
<<Ah, si? Spero solo cose belle>> mi sussurra imbarazzato.
<<Come si può parlar male di te, Alberto?>> chiedo guardandolo negli occhi.
E, senza dire altro, mi bacia.
Ti amo Alberto Urso.
Come non ho mai amato nessuno prima d'ora.
Ma non ho il coraggio di dirglielo.
Ogni volta che ci provo le parole mi muoiono in gola.
Facciamo l'amore.
Ogni volta come se fosse la prima.
E poi, stanchi ma felici, ci addormentiamo avvinghiati l'uno all'altra.

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