Capitolo 4

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- Il problema è che tu lo ami ancora - disse Suga sospirando

- Cosa?...No...non è vero! - rispose Jimin con tono deciso

- Voglio solo sapere cosa mi deve dire, tutto qua! - continuò

Suga non sapeva più che fare, solo lui e Jungkook sanno cosa ha potuto passare Jimin quel periodo, non voleva che succedeva di nuovo

- Jimin ti prego...ragiona! Vuoi stare male di nuovo? - gli chiese

- Hyung! Te lo detto non provo più niente per lui, quindi non starò di nuovo male! Dopo quello che mi ha fatto non di certo torno tra  le sue braccia!-

Jimin era deciso quando parlava, ma sotto sotto un po' abbe paura, non lo aveva più rivisto da quel giorno e la sua paura fu che se  lo avrebbe rivisto era possibile che il suo cuore avrebbe deciso per lui, ma questa era anche una delle tante cose che voleva scoprire, per  questo aveva deciso di vederlo.
Suga rialzò la sedia che fece cadere, ci si sedette e poi tornò a guardare Jimin

- Jimin...promettimi una cosa... -

Jimin gli fece di si con il capo

- Promettimi che starai attento! Ti prego! -

- Tranquillo starò attento! Te le prometto! - rispose Jimin sorridendo

- Un'altra cosa....se succede qualcosa chiamami IMMEDIATAMENTE! Ok? - disse Suga

- Si te lo prometto! -

Jimin ridacchiò

Suga sbuffò, si alzò, guardò Jimin un attimo, gli sorrise e se ne andò scuotendo la testa.


V abbracciò Jungkook cogliendolo di sorpresa e cominciò a stritolarlo

- Lo sapevo! Lo sapevo! Ahhhh - V era come un bambino al luna park

- Tae...no respiro! Lasciami! - si lamentò Jungkook

- Scusa! Ehehe -

V lasciò il ragazzo, Jungkook si risistemò e posò lo sguardo verso V con aria interrogativa

- Che vuol dire che lo sapevi? - gli chiese poi

- Kookie te lo detto mille volte ti conosco come le mie tasche,  non ci voleva di certo un genio per capire che sei gay - sorrise V

- Come hai fatto a capirlo? -

- Ti ricordi quella volta quando eravamo ancora alle medie? Noi  andammo a farci un giro per il centro a comprarci un gelato, alla prima  gelateria che abbiamo trovato...tu appena avevi visto il commesso eri  diventato un deficiente...lui ti chiedeva i gusti che volevi e tu non gli  rispondevi e se lo facevi balbettavi oltre a diventare rosso come un  peperone...all'inizio pensavo che avevi cominciato ad essere timido con le  persone che non conoscevi, ma poi avevo visto che ti toccavi in continuazione i capelli, te li tocchi sempre quando sei nervoso e  imbarazzato... -

Jungkook ascoltò il racconto di V con lo sguardo fisso

-...Così pensai, vuoi vedere che Kookie è gay?...ma di certo non fu  solo quella situazione a confermarmi la mia ipotesi...ad un tratto diventò  la tua gelateria preferita, ma quando hai scoperto che quel commesso  non ci lavorava più improvvisamente mi dissi che volevi cambiare  gelateria perché non ti piaceva più come facevano i gusti dei gelati...e  io pensai, che strano fino a ieri ci andavamo -

Jungkook non seppe che dire, V lo conosceva veramente bene, quando lui ha voluto cambiare quella gelateria l'amico non si oppose, quindi pensò che non aveva dato  nell'occhio, poi V continuò

IO SENZA TE NON SONO NESSUNO || Jimin x JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora