IO SENZA TE NON SONO NESSUNO || Jimin x Jungkook

Capitolo 22

- Noi andiamo da Suga, ti raggiungiamo dopo - disse V

- Va bene - rispose la donna.

Hyorin corse verso la stanza del figlio, una volta arrivata si fermò davanti alla porta, gli sembrò già famigliare la scena che gli si presentò davanti.
Jimin, che aveva una parte del braccio fasciato e qualche cerotto in viso, se ne stava seduto su una sedia vicino al letto tenendo la mano di Jungkook  con una mano e accarezzando i capelli con l'altra

- non smetterò mai dirti che mi dispiace...amore mio - disse Jimin a bassa voce

Hyorin che guardò la scena ebbe una fitta al cuore, aveva appena sentito Jimin dire "amore mio", si avvicinò piano e Jimin nemmeno se ne accorse

- ...ti amo con tutto me stesso, spero che un giorno mi perdonerai...- continuò Jimin

- Lo farà eccome...ti ama tanto anche lui - disse Hyorin

Jimin si girò di scatto e quando la vide si alzò in piedi e si spostò, lei si avvicinò e si sedette al suo posto. Jimin aveva la testa bassa e se ne stava in un angolino

- Come ti senti? - gli chiese lei mentre si occupava del figlio

- Sto...bene -

- Grazie - disse lei ad un tratto girandosi con la testa verso il ragazzo

Jimin rialzò la testa non capendo

- Per...cosa? - chiese

- Oggi hai dimostrato che ci tieni veramente a mio figlio...gli hai dato una parte di te - rispose lei sorridendo

Jimin ritornò con lo sguardo basso

- Lo amo...e se potessi dargli altro lo farei... -

Hyorin gli sorrise dolcemente e tornò a guardare il figlio

- Il mio bambino...sta diventando grande ormai - disse lei accarezzandolo

- Jimin -

Jimin la guardò

- Promettimi che non smetterai mai di amarlo -

Jimin sorrise lievemente

- Non sarà mai nei miei pensieri...lo prometto -

Hyorin sorrise di nuovo poi si fece triste

- Devo dirti una cosa...- disse lei

Jimin continuò a guardarla

- Yoongi...non sta bene -

Jimin sgranò gli occhi

- Come?!-

- Quando sono andati a prendere Jungkook è stato colpito in testa da un tubo innocente...è...in...coma - disse lei guardandolo tristemente

Jimin cominciò a sentire una fitta al cuore

- C...co...ma?? -

- Mi dispiace...va da lui...sto io qui - disse poi lei facendo fuoriuscire una lacrima

Jimin indietreggiò piano, poi di scatto corse all'impazzata uscendo dalla stanza, corse come un pazzo per il corridoio senza una metà perché non sapeva nemmeno dove si trovava il suo amico, mentre correva la fortuna fu che vide i suoi amici, si fermò davanti a loro e cominciò a riprendere fiato

- Jimin?! - disse Jin

- Dov'è???-

V indicò con il dito l'entrata della stanza alla sua destra, Jimin si girò ed entrò, vide Suga fasciato e intubato con una infermiera che gli cambiò la flebo e la madre seduta affianco a lui. Jimin cominciò a bagnare il suo viso di lacrime che scesero senza sosta