79.

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Sorrise. Park Jimin sorrise.
Solitamente scoppiava a piangere tempo niente, ma quella volta no.
Non ho fatto nulla di male, questa è anche casa mia.》 continuò a sorridere, mostrando il dentino storto.
Jungkook continuava a guardarlo. Non riusciva a capire il motivo del suo cambiamento. Sentiva la testa fare male e pulsare.
Kookie, è tardi- avvicinò le labbra all'orecchio del minore. -...mi farò perdonare.
Jungkook guardò Taehyung. Quel sorrisino che teneva ora era scomparso dalle sue labbra.
Va bene amore mio, ho esagerato.》 guardò il suo ragazzo. Era ancora arrabbiato con lui, ma aveva capito che quel litigio entusiasmava Taehyung.
Che poi non capiva nemmeno il motivo per cui il suo migliore amico voleva mettersi tra di loro. Era passato più di un anno. Che gli prendeva ora?

Jimin gli prese la mano e lo trascinò con se.
Facciamo il bagno insieme.》 sussurrò, cercando di non farsi sentire da Taehyung.
Jungkook si limitò ad annuire ed a seguirlo, portando poi una mano sul suo sedere, voleva mostrare all'amico che ci teneva al suo ragazzo.
Jimin d'altro canto ampliò il sorriso nel sentire la grande mano del minore.
Chiuse la porta a chiave e guardò Jungkook, sorridendo ed inclinando il viso.
Togliti i pantaloni e i boxer.》 disse il minore, sedendosi sopra la tavoletta del bagno chiusa.
Sei già impaziente?》 fece come gli disse, sfilandosi in una sola mossa i pantalini e i boxer. Si avvicinò a lui, pronto a mettere le mani sui pantaloni del ragazzo, ma il suo braccio fu strattonanto. Si ritrovò di lato a Jungkook, inginocchiato e con la pancia rivolta verso le gambe del corvino.
Poi, il suono di uno schiaffo.
La mano di Jungkook si era schiantata con naticha del biondo. Quest'ultimo gemette di dolore, ma non riuscì a proferire parola perché un altro schiaffo lo colse di sorpresa.
Sei un bambino così cattivo, Jimin.》 era lo sfogo della rabbia di Jungkook.
Non voleva fargli proprio del male, sapeva che il ragazzo si eccitava quando veniva sculacciato.
La stanza iniziò a riempirsi del suono che emetteva la mano del più alto contro le chiappette ormai rosse del basso, e suoi gemiti di dolore misti al piacere.
J-Jung.. J-Jungk-kookie.. mph.. ti prego basta... a-ah Jungkookie..》 Jimin aveva le lacrime agli occhi, quel misto di sensazioni lo stava facendo impazziere.
Jungkook decise di fermarsi, vedendo il fondoschiena del ragazzo abbastanza rosso.
Non ho ancora finito con te.



Penso che il prossimo capitolo sia solo smut, buhbuh;))

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