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83: epilogo.

Jungkook quella sera tornò prima a casa.
Jimin era fuori con Hoseok, per accompagnare il maggiore a fare compere.
Il realtà era tutta una messa in scena creata da Jungkook per far uscire Jimin di casa.
Chiamò Seokjin, chiedendogli di aiutarlo a cucinare qualcosa di commestibile.
Voleva preparare una cena romantica per Jimin e sorprenderlo.

Alla fine dietro i fornelli ci fu solo Seokjin. Il minore aveva tentato di fare qualcosa, ma fallendo lo hyung decise di fare tutto da solo. D'altra parte Jungkook iniziò a sistemare la tavola, posizionando al centro un candelabro con tre candele e una brocca dove avrebbe messo i fiori che gli avrebbe dato una volta arrivato.
Sistemò i bicchieri di vetro rossi e le posate, con sotto il tovagliolino altrettanto rosso.
Poi pensò al bagno. Lasciò per tutto il pavimento petali di rose rosse e rosa, posizionando due candele ai lati della vasca.
Prese una bath bombs rosa, e la posizionò vicino alla vasca. Spruzzò un profumo alle rose e chiuse la porta.
Dopo passò alla stanza da letto.
Come aveva fatto con il bagno sparse i petali per terra, ma anche sul letto senza esagerare. Cambiò le lampade delle bajour con delle lampade rosse, così da rendere tutto più "sensuale". Anche qui spruzzò il profumo alle rose, e sistemò al meglio la stanza.

Hoseok gli inviò un messaggio.
"Sta tornando."

Velocemente fece uscire Seokjin di casa, mentre gli diceva si non toccare nulla.
Dopo aver cacciato Seokjin andò a sistemarsi. Mise qualcosa di elegante e si sistemo i capelli. Prese il mazzo di rose e dopo aver fatto un sospiro andò nel salone.
Spense le luci accendendo le candele, l'atmosfera era molto romantica e ne andava fiero.
《Jungkookie?》 la voce di Jimin lo svegliò da quello stato di trance e si mise dritto.
Pochi secondi dopo vide il suo ragazzo sbucare con il suo faccino confuso.
Jungkook avanzò porgendogli le rose.
《Ben tornato, amore.》 lo baciò dolcemente e gli sorrise.
Il biondo era senza parole, e sempre più confuso. Odorò le rose e un dolce sorriso comparve sul suo viso.
Lo face accomodare sul tavolo e prese i piatti preparati da Seokjin. Non accennò il fatto che non li aveva cucinati lui, ma il maggiore lo aveva capito.
Mangiarono in silenzio, ma no un silenzio imbarazzante. Un silenzio appagante, tranquillo. I due si continuavano a scambiare sorrisini, intrecciando le loro dita. La cena passò più che bene per Jungkook, ne era felice.
《Non dovevi fare tutto questo per me.》
sussurrò Jimin, con il suo solito sorrisino felice sulle labbra.
《Certo che dovevo, amore mio.》 si alzò dalla sedia e dopo avergli preso la mano lo portò in bagno.

Non lo fece entrare, dicendogli di rimanere fuori ed iniziare a spogliarsi.
Un po' incerto fece come gli aveva detto, disfandosi dei vestiti e rimanendo come mamma l'ha fatto.
Jungkook dentro il bagno inizio a riempire la basca, immergaendogli la bath bombs.
Si spogliò anche lui dei suoi vestiti ed aprì la porta del bagno. Jimin rimase per la seconda  volta a bocca aperta e senza parole.

Fecero l'amore dentro la vasca. Il piccolo corpo di Jimin veniva scosso da scariche di piacere ad ogni movimento che il castano faceva, ad ogni bacio, ad ogni carezza.
"Ti amo." era quello che continuavano a dire mentre consumavano il loro amore dentro il bagno.

Bagnati ma appagati finirono il camera da letto. Jimin baciò sulle labbra il minore, poggiando le sue manine sulle guance dell'altro.
《Sono così felice.》 ed era vero. Il cuore di Jimin poteva esplodere da un momento all'altro. Lo amava da impazzire.
《Jimin..- Jungkook tornò da lui con una scatolina in mano, inginocchiandosi. -propabilmente non è così che te lo aspettavi, con entrambi nudi, ma non riesco più ad aspettare dal dirtelo.
Ho deciso di fare tutto a casa perché sai che non mi piacciono le effusioni in pubblico e spero che non te la sei presa.
Jimin, è un anno che viviamo insieme, un anno che continuo ad amarti sempre di più, un anno che continuo a pensarci.
E sai? Ho capito che la mia vita senza di te non avrebbe senso, che non avrei motivo di svegliarmi la mattina se non per il tuo bellissimo sorriso. Voglio passare il resto dei miei futuri giorni con te amore mio. Sei la ragione per cui vivo.- aprì la scatolina rivelando un anello con un diamante sopra. -vuoi sposarmi, piccolo?》
Jimin, che era già scoppiato a piangere a metà discorso, iniziò a saltellare urlando vari sì, per poi urlarne uno a gran voce allacciando le braccia attorno al suo collo.
Si sarebbero sposati, finalmente.
Dopo la proposta fecero l'amore di nuovo, e per tutta la notte. Avevano tanti progetti già in testa, e nessuno glieli avrebbe impediti. Avrebbero vissuto per sempre insieme, con una bambina.

The end.

Finalmente siamo giunti alla fine di questa storia! Innanzi tutto vi ringrazio per il supporto, e spero di non avervi annoiato.
Mi mancherà scrivere questa storia, davvero. Vi ringrazio ancora perché non vi ho mai ringraziato abbastanza.
Se non volete rimanere a corto di storie andare a leggere "baby cat" se non lo avete già fatto, o altre fanfiction che ho scritto.
Se avete domande fate pure, magari più avati farò un capitolo in cui potreste fare delle domande ai personaggi~.
Baci baci.💖