L'ultima cosa che vide prima di cadere a terra fu il corpo del fratello sanguinante.
《Tu non sei mio fratello...》gli aveva detto amaramente mentre trafiggeva la sua pelle con un coltello, lasciando scorrere velocemente il sangue.
Poi delle persone lo avevano allontanato dal corpo del fratello che in quel momento stava scivolando a terra, mentre si teneva con una mano la ferita che gli aveva causato lui sul petto.
Qualche paio di mani forti lo tirano via mentre Odino correva verso il figlio ferito.
Loki sentì improvvisamente il proprio corpo troppo pesante, il cuore perdere qualche battito e le lacrime che gli bagnavano le iridi smeraldo.
Cadde a terra nonostante avesse dietro quelle persone che lo tenevano e poi vide tutto buio, sentì solo la voce di Odino urlargli contro《Mostro cosa hai fatto a mio figlio!》
Quando riaprì gli occhi vide tutto buio.
Era in una stanza stretta invasa dall'oscurità, solo qualche fila di sbarre di ferro era illuminata da una luce artificiale.
Era in una delle numerose celle di Asgard.
Si alzò lentamente da terra e si avvicinò alle sbarre che lo tenevano fuori dalla vita normale.Guardò oltre: non c'era nessuno, nessun rumore, niente.
Si sporse leggermente al di fuori della barriera e vide due guardie immobili che osservavano il lungo corridoio senza fare un fiato.Preso dalla noia e della frustrazione, era sul punto di fare una stupida domanda a quelle guardie o una battuta sarcastica, quando gli ritornò in mente l'ultima scena a cui aveva assistito prima di ritrovarsi in quella cella.
Cadde a terra rivedendo lo sguardo deluso del fratello maggiore che perdeva troppo sangue.
《Loki aspetta...》gli aveva detto prima che venisse trafitto dalla lama ben affilata del moro.
Ma lui non lo aveva ascoltato, non gli aveva dato il tempo di finire la frase e lo aveva ferito, solo per provare la soddisfazione di sentirsi superiore a lui. Solo pochi secondi dopo, invece, si era sentito solo un mostro.In quell'attimo gli mancò l'aria e, strisciando sul pavimento freddo, si avvicinò alle sbarre dove c'era più corrente. Le guardie vedendolo gli si avvicinarono, ma tempo di capire cosa gli stesse accadendo, che si era calmato e l'immagine di Thor a terra era sparita dalla sua mente.
《Stai bene?》chiese svogliatamente una delle due guardie. Lui annuì e si mise seduto sul misero letto che era presente all'interno della sua prigione.
Mentre pensava a tutto ciò che aveva fatto alla sua famiglia in quegli ultimi anni, mise la testa fra le mani e fece un sospiro.
Le sofferenze maggiori le aveva subite Thor che, pur non avendogli fatto nulla direttamente, era stato vittima della cattiveria di Loki.
Sono un mostro pensò Loki trovando un senso nelle disperate urla di Odino.
Sono un mostro si disse coprendo completamente il viso tra le mani.
《Sono un mostro》sussurrò mentre una lacrima solitaria gli rigava il viso.~•~•~•~•~•~•~•~
Hello, sono felicissima di pubblicare questa storia, ci tengo tantissimo e sono davvero soddisfatta di ciò che ho scritto. Spero piaccia anche a voi. ❤Come forse avrete già capito questo è un romanzo molto psicologico, ci saranno più pensieri che azioni.
Fatemi sapere cosa ne pensate💗
Pubblicherò il prossimo capitolo presto, bye🌟
Ari:)
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I am a monster || loki x thor
Fanfiction"La sua testa non ragionava più, era solo una massa di devastanti ricordi che lo isolavano dalla realtà, uccidendolo." "Forse questa è la tua ultima occasione, coglila, alzati, parlagli, hai bisogno di lui. Ora" • storia molto riflessiva sui trascor...