L'inizio

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Ciao,mi chiamo Jennie Kim,ho 17 anni e vivo a New York.
Formale come inizio no?Beh,questa non sono io,o meglio non è il mio modo.Ricominciamo.
Sono Jennie,ho 17 anni e vivo in una topaglia che la mia famiglia chiama 'casa'.Ho un fratello più grande che ha 30 anni,laureato in medicina,e i miei genitori sono avvocati.Ora vi starete chiedendo:"E di te che mi dici?"
Beh,non ho molto da presentare.Vado al liceo,ho i capelli neri e gli occhi azzurro/verde.Sono fidanzata con Noah,uno del quinto anno,da due anni circa,e la mia vita è un completo casino.Amo leggere,e ascoltare la musica,ma la mia vera salvezza sono i libri,perché mi tengono la mente occupata e mi fanno 'viaggiare'.
In questo momento sono in classe ad aspettare il prof,che è solito arrivare tardi.Il mio banco si trova in fondo alla classe,così posso leggere in santa pace senza farmi vedere dai professori,e senza che mi rompano il cazzo per ogni singola cosa che faccio.
"Ehi ciao piccola" Noah si siede accanto a me,e mi lascia un bacio a stampo veloce.Lo amo davvero,lui mi capisce,tanto che sa meglio di tutti ciò che deve fare per non innervosirmi.Ho un carattere complesso,mi incazzo se mi disturbi mentre leggo,mentre ascolto la musica,mentre sono al telefono.Vorresti un'amica così?Beh io no,infatti mi chiedo sempre come Noah faccia a stare con me,o come anche i pochi amici che ho,riescano.
Finalmente arriva il prof,ma insieme a lui entra anche una ragazza.Non l'ho mai vista prima,è alta e magra,i suoi capelli sono castano chiaro e i suoi occhi sono di color nocciola.È molto carina direi.
"Chi è questa?" Dico voltandomi verso Noah.
"Mmmmh non saprei,sarà una nuova"
"Ragazzi,vi presento Lisa,la vostra nuova compagna di classe.Si è appena trasferita,siate gentili.Capito signorina Kim?"
Annuisco leggermente per far capire che sentito.Esatto ho sentito non capito.Sono due significati diversi,anche se molti non lo capiscono.
La nuova,inizia a vagare tra i banchi in cerca di un posto libero,finché non arriva davanti al mio.
"È libero questo posto?"chiede timidamente ad Alex,uno dei miei pochi amici
"Si certo,siediti pure"risponde sorridente.
Lei ricambia con un sorriso e si siede,poi si gira e si presenta a tutti.Noah,Alex,Ashley e Sam iniziano a parlare con la nuova,finché....
"Tu non dici nulla?"mi chiede Noah,notando il mio completo disinteresse.
"Amo molto parlare di niente. E’ l’unico argomento di cui so tutto."rispondo impassibile,con gli occhi ancora fissi sul mio libro.
"Oscar Wilde"dice la nuova.
"Come scusa?"dico.
"Oscar Wilde,è lui che disse questa frase.Giusto?"
"Esatto"rispondo un po' confusa.
Nessuno,e dico nessuno,aveva mai riconosciuto una delle mie frasi di poeti o autori famosi,neanche Noah o mio fratello che stanno con me praticamente sempre.Dopo la mia risposta lei si rigira per guardare la lavagna,mentre io rimango a fissare il vuoto pensando che questa ragazza,non deve essere poi così male.

Ma io volevo te || JenlisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora