Now?

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Mi sveglio per via della luce che penetra dalla finestra.Sono stesa sul letto con Lisa abbracciata a me,il suo braccio è sul mio fianco.Prendo il telefono per vedere l'ora e noto che sono le 17:00.Lisa sta ancora dormendo,è così carina,ha la frangetta spostata e le labbra arrossate.
"Ehi,buongiorno" le dico sorridendo appena si sveglia.
"Ehi ciao.Che ore sono?" Risponde lei stropicciandosi gli occhi.
"Le cinque,vuoi rimanere a mangiare qui?" Le chiedo.
"Non vorrei disturbare"
"Non disturbi tranquilla" le sorrido.
"Jennie...." mi chiama lei.
"Dimmi"
"Noi....insomma hai capito" dice guardando il letto.
"Beh si" rispondo arrossendo leggermente.
"Quindi,cosa siamo ora?"
"Non saprei.Tu cosa vorresti che fossimo?"
"Beh,sarebbe bello poterci baciare,abbracciare sempre senza doverci nascondere" mi dice rigirandosi le mani.
Io mi avvicino lentamente e le alzo il mento con due dita,e la bacio.
"Basta come risposta?" le sorrido.
"Jennie...."
"Che c'è ancora?" Dico ridendo.
"C'è un problema,tu stai con Noah" risponde abbassando lo sguardo.
"Cristo è vero.Beh mi sembra ovvio che lo lascerò,per te"
"Davvero?Non voglio costringerti a fare nulla."
"Ehi,ti amo Lisa"
"Anche io Jennie"

Il giorno dopo

"Lalisa,perché non rispondi.È da due ore che ti chiamo." Lascio di nuovo il messaggio nella segreteria telefonica e vado in classe.
"Sam?Sam ascolta hai visto Lalisa?"chiedo a Sam appena arrivo in classe.
"Mmmmh,si l'ho vista con Nam alla prima ora." Risponde.
"Cosa?Con Namjoon?E dove stavano andando?" Chiedo frettolosamente.
"Nella stanza 22 perché?"
Io mi alzo di scatto e corro da lei.
"Ehi ma dove vai,tra poco arriva il prof" urla inutilmente Sam.
Mentre corro nei corridoi,sento una voce che grida provenire da una classe.Entro notando il numero 22 sulla porta,ed è lì che vedo una scena orribile.Lisa è in lacrime con la schiena attaccata al muro,e Nam è davanti a lei che la blocca.Continua a toccarle il corpo.Senza pensarci due volte corro verso Namjoon e gli tiro un pugno in pieno volto,il colpo è così forte da farlo cadere a terra.Porto Lisa via dalla stanza,e ci rifugiamo in bagno.Appena arriviamo,la stringo tra le mie braccia.
"Scusa piccola,scusa se non sono arrivata prima." Le dico piangendo.
"Jennie,non è colpa tua.Ti amo così tanto" risponde lei stringendo più forte la presa.
La guardo e la bacio,come se avessi paura che qualcuno possa riportarmela via da un momento all'altro.
"Ora andiamo a casa" dico mettendo un braccio sul suo fianco.


Sorry if il capitolo fa un po' schifo,but non sapevo come scrivere bene questo pezzo.Vi prometto che il seguito sarà fatto molto meglio.❤

Ma io volevo te || JenlisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora