Jennie's pov
Sento la sveglia suonare interottamente,così apro gli occhi,e solo lì mi accorgo di un braccio che mi cinge il fianco.Mi giro piano per scorgere la figura di fianco a me,con la paura di quello che può essere successo la sera prima dopo tutti quei drink.Non appena mi giro e vedo Lalisa mi scappa un urlo.
"Ma che cazz?"
"Oh ehi,ti sei svegliata?Come va oggi?" Chiede stiracchiandosi.
"P-perché siamo n-nello stesso l-letto?"
"Mi avevi implorato tu di restare ieri dopo che ti ho riportato a casa.Non ricordi?" Mi chiede confusa.
"N-no"
"Vado a prenderti una tachipirina così magari ti senti meglio.Va bene?"
"Si,grazie.." lei sorride e si alza,e solo lì noto che indossava solo una maglietta lunga che le copriva di poco le mutande.
"Lalisa." La chiamo prima che esca.
"Dimmi" si irrigidisce a sentire come l'ho chiamata.
"S-scusa se ieri ti ho dato fastidio...."
"Tranquilla,mi hai solo baciata"
"Cosa?!" Chiedo imbarazzata.
"Non ti preoccupare.Mi eri mancata" dice avvicinandosi e poi mi bacia.
Il bacio che prima era dolce,ora è più passionale.Lalisa mi fa stendere sul letto e si mette sopra di me,mentre le mie mani viaggiano per tutto il suo corpo.Lei si stacca un attimo per togliermi la maglietta e poi riprende a baciarmi con foga."Ora però vado a prendere la tachipirina,non voglio perdere il controllo" mi sussurra all'orecchio.
Ed esce lasciandomi con un lago tra le gambe.
[....]
Siamo arrivate a scuola,le nostre mani sono intrecciate e tutti ci fissano.
"Amore ci stanno guardando tutti male" mi dice Lalisa nervosa.
"Allora diamogli un motivo per cui guardare" sorrido mentre lei mi guarda confusa.Prendo il suo viso tra le mani e la bacio.
Partono applausi dalla maggior parte della scuola,insieme ad alcune urla di disapprovazione dai soliti omofobi.
Lalisa a quel punto mi prende per il polso e mi porta in bagno,per poi chiudersi con me in uno di quest'ultimi.Mi prende in braccio e mi fa allacciare le gambe sui suoi fianchi,mentre mi sorregge mettendo le mani sul mio sedere.Ci guardiamo negli occhi per un paio di secondi e poi inizia a baciarmi con foga.Mi fa mettere con la schiena contro il muro per avere più equilibrio,e poi inizia a baciarmi il collo e a me scappa un gemito,che lei ferma subito baciandomi."Ssh,altrimenti qualcuno ci sente" sorride prima di tornare a baciarmi.
"Come mai tutti questo affetto?" Chiedo ridacchiando.
"Per prima cosa mi mancavi.E secondo...." fa una pausa e si avvicina al mio orecchio "....oggi ti sei vestita in un modo tremendamente sexy"
Sorrido a quelle parole.
"Quando arriveremo a casa avremo tutto il tempo libero,non mi sembra il caso di farlo nel bagno della scuola" ridacchio e lei mi fa scendere.
"Andiamo" sorride e intreccia la sua mano con la mia.
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Ma io volevo te || Jenlisa
Romance"A questo mondo vi sono solo due tragedie: una è non ottenere ciò che si vuole, l'altra è ottenerlo. Questa seconda è la peggiore, la vera tragedia." Proprio da qui inizia la nostra storia,da una celebre frase di Oscar Wilde.Se ci pensate bene però...