1° Capitolo
È passato quasi un anno da quando Cloe e Mike si erano sposati. Erano stati in luna di miele in Nuova Zelanda e si erano divertiti un mondo, poi tornati alla vita quotidiana per loro non era cambiato granché, visto che comunque prima del matrimonio stavano già vivendo insieme da cinque anni. Per me invece era stato un anno complesso, vivere con Matthew non sempre si rivelava positivo, ci capitava abbastanza spesso di litigare per colpa del suo carattere e della sua vita piena di impegni, però se ne accorgeva sempre di aver sbagliato e dove aveva sbagliato, a volte anche senza il mio aiuto e questo da parte sua lo apprezzavo molto. Piano piano e un po' alla volta riusciva a realizzare di non essere più da solo e che essere una coppia significa scambiarsi idee, significa abbassare il capo quando si sa di avere torto. Per me quello che contava realmente era svegliarmi ogni giorno al suo fianco, si sa che la vita di coppia non è sempre rose e fiori, l'importante secondo me è saperlo riconoscere e continuare a capire gli errori per non commetterli di nuovo in futuro. A parte ciò, ogni giorno che mi svegliavo con Matthew al mio fianco ero sempre più felice e più innamorata di lui, che anche con la sua testa dura, ce la stava mettendo tutta per farmi vivere una vita serena. Per me la serenità è il semplice averlo affianco, ma mi piace che ora si stia impegnando tanto quanto me, ce ne è voluto di tempo.
È il 30 Maggio e in casa l'adrenalina era alle stelle, saremmo partiti insieme a Cloe e Mike, per andare al sud dell'Inghilterra, in un posto che si chiama Dover. L'avevamo trovato su un dépliant di viaggi e c'era scritto che ci fossero spiagge, un villaggio medioevale e un castello, così non perdemmo tempo e prenotammo in un albergo, saremmo rimasti giusto il fine settimana visto che in settimana lavoravamo tutti.
Stavamo preparando i bagagli e Matthew disse: Cosa ne pensi, la porto la chitarra? Io gli sorrisi: Ovvio che sì! Lo sai che senza di lei non sarebbe la stessa cosa, e in più perderesti parte del tuo fascino senza chitarra! Matthew alzò un sopracciglio: Io non credo e lo sai anche tu! Disse venendomi incontro e fermandosi a minima distanza: Lo sai meglio di me che ho tantissime qualità diverse! Io risi: Sì, come rompere le palle ed essere egocentrico, però dai, sei carino, questo è vero! Matthew: Come carino? solo carino? Io: Sì, se no poi cominci a tirartela! Il ragazzo rise: Va bene, finiamo dopo la conversazione, ora sbrighiamoci che tra non molto arriveranno a prenderci! Io: Sì, sono d'accordo! Poi chiesi: Tu non sei elettrizzato per questo weekend? Io non vedo l'ora di arrivare in quel posto! Matthew: Jay, tesoro, non siamo ancora partiti, ci aspettano più di due ore di viaggio e già non vedi l'ora di arrivare, sappi che se ti sento chiedere anche solo una volta "Tra quanto arriviamo", o "Quanto manca", ti butto fuori dalla macchina, Io: Già, peccato che non sia tua e che non puoi farlo perché i miei amici mi vogliono bene! Conclusi con una linguaccia.
Sentimmo suonare il clacson della macchina fuori di casa, così prendemmo le borse e gli zaini ed uscimmo di casa inchiavandola, per poi salire nella macchina dei nostri amici. Io: Buongiorno ragazzi! Cloe si voltò verso di noi sorridendo: Buongiorno, siete pronti? Io: Pronta ed elettrizzata! Matthew: Sì, vi prego partiamo e facciamo in fretta ad arrivare, che non la sopporto più! Io: Puoi sempre restare a casa! Matthew: Non dire cose di cui ti potresti pentire! Io: Sì, va beh! Dissi guardando furi dal finestrino al mio fianco. Matthew: Lo Sai vero, che voltandoti dalla pare opposta a me, mi stai dando ragione? Lo guardai, cercando di essere seria, anche se aveva ragione: Lo Sai che non ti sopporto, vero? Matthew rise e mi diede un bacio a stampo. Io: Mike, metti la musica, per favore! Mike inserì un cd degli Slipknot, la ricarica mattutina ideale per affrontare un viaggio. Cloe: Ragazzi tra due settimane c'è il concerto degli Scream For System, ricordatevelo! Il gruppo sopracitato è il gruppo di Mike, nell'ultimo anno oltre che suonare con i The Resonance, cantava anche in questo gruppo cover dei System of Down, il suo batterista era Freddy, non che il batterista con cui voleva suonare Matthew quando si era messo in testa di cambiare il sound del gruppo e di farlo elettrico invece che acustico, idea che grazie al cielo è durata poco, poi c'erano altri due ragazzi: Chris alla chitarra elettrica e Gabriel al basso, erano molto bravi e non avevano competizione con i The Resonance visto che facevano generi diversi e che Mike faceva parte d'entrambi.
STAI LEGGENDO
Fantality 2
RomanceÈ il continuo della prima storia: un continuo di amicizia, amore, musica, ma anche di incomprensioni e cambiamenti. Il continuo di una storia a metà tra realtà e fantasia. Il continuo di una storia che in gran parte sarebbe bello fosse reale.