Capitolo 1087

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Mio padre sembra molto scosso dalle parole di Alex,ma nonostante lo sia rimasta anche io,non riesco a non sorridere,soprattutto nel vedere Simone a disagio.

B: comunque posso assicurare che non ci sono altri bambini in arrivo.

Mio padre scannerizza sia me che Simone come se volesse sapere se c'è qualcosa che gli stiamo nascondendo,ma poi sentiamo Alex chiamarci dalla cucina.

R: beh,lasciamo perdere: si dimenticherà presto e per Natale chiederà altre cose.

E: speriamo.

R: fidati tesoro.

Mi sorride tranquillizzando sia me che Simone,così andiamo poi in cucina da Alex per prendere tutto e iniziare il nostro pranzo. I miei genitori ci raccontano quello che hanno fatto quella mattina al lavoro,mentre io e Simone ci inventiamo di aver iniziato a preparare le cose con cui avrei dovuto partire per Milano. Alex ci racconta tutti i giochi che ha fatto con i suoi amichetti e tira di nuovo fuori la storia del fratellino. In breve uno dei bambini che andava all'asilo con lui aveva avuto un fratellino durante l'estate e aveva raccontato a tutti di quanto fosse bello averne uno e stare con lui. Io e Simone abbiamo ascoltato senza esporci più di tanto visto che per Alex sarebbe stato semplicemente un regalo da parte di Babbo Natale e grazie all'aiuto dei miei,siamo riusciti a cambiare discorso. Contrariamente a quello che pensavamo,i miei genitori si sono limitati a prendere del gelato e mentre lo mangiamo,Alex si mette a giocare sulle gambe di mia madre,divertendosi ad imboccare Simone. Mio padre allora ne approfitta per chiamarmi da parte in cucina,con la scusa di portare via alcuni piatti.

E: se é per sapere se sono incinta,la risposta é no.

C: sono sollevato nel sentirlo dire di nuovo,ma non è questo. - mi sorride - Posso andare a prendere il regalo per Alex nel baule?

E: sì,vai pure tanto abbiamo finito.

C: allora vado: tu digli di prepararsi.

Annuisco e mentre lui va fuori,io ritorno da loro,avvicinandomi per poter toccare la spalla di Alex e fare in modo che si accorga di me.

E: ehy,il nonno ha detto di prepararti perché deve darti una cosa.

A: cosa?

E: non lo so...magari hai dimenticato qualcosa in macchina.

R: vieni che andiamo a lavarci le manine e la bocca,mentre il nonno arriva.

A: va bene,ma mamma digli che siamo a lavare le manine se il nonno non mi vede.

B: tranquillo campione,il nonno non scappa.

Alex scende dalle gambe di mia madre e insieme a lei,va nel bagno che abbiamo qui di sotto,mentre Simone si alza,prendendomi la mano e avvicinandosi per baciarmi.

B: é andato a prendere il regalo?

E: sì,spero solo che non sia davvero un tendone da circo.

B: un tendone da circo forse no,ma ho il presentimento che ci si avvicinerà molto.

E: ti ha detto qualcosa?

B: no,ma conosco i tuoi e soprattutto tuo padre: quando si parla di Alex,gli comprerebbe anche la Luna.

E: magari volesse solo la Luna per Natale...

Queste parole le dico sottovoce tra me e me,per fare in modo che Simone non mi senta,infatti mi chiede cosa ho detto,ma per fortuna Alex ritorna di corsa verso di noi,seguito da mia madre. Mi prende la mano,tirandomi letteralmente verso la porta e nello stesso momento vediamo mio padre entrare con una scatola enorme tanto da riuscire sì e no a tenerla tra le braccia.

A: nonno wow! Che cos'é?

E: sì nonno....che diavolo é quell'armadio?

C: tesoro calmati: lo sai che fanno le scatole enormi,ma poi non c'é niente dentro.

E: mamma tu lo sapevi?

R: sì,ma non preoccuparti in questo caso ha ragione tuo padre.

C: Simone vieni a darmi una mano va...

Simone va ad aiutare mio padre con quella scatola mentre va a chiudere la porta ed Alex gira intorno a loro due saltellando seguendoli poi fino in salotto,dove mio padre rompe la carta che avvolge la scatola.

A: é un pista di macchinine!

C: no,é la - marca molto il "la" con la voce - pista di macchinine. Questa è appena uscita e ha mille funzioni pazzesche.

A: mamma hai sentito?

E: sì,amore ma speravo di aver sentito male.

Alex si mette a ridere con mio padre mentre io mi siedo sul divano con mia madre che mi guarda sorridendo: sa già che cosa sto pensando,ma mi limito a scuotere la testa disperata.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora