Capitolo 1134

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Le parole di Alex fanno scoppiare tutti a ridere,così gli do un bacio sulla guancia e insieme percorriamo il corridoio,arrivando davanti alla porta della camera di Emma. É socchiusa,ma prima che io possa fare una mossa,è Alex a bussare.

E: sì?

Esito un istante prima di entrare,ma Alex si spinge giù dalle mie braccia e corre dentro da Emma senza nemmeno pensarci un secondo.

A: mamma! Mamma!

E: amore!

Faccio un passo e vedo Emma sorpresa di ritrovarsi davanti Alex,che subito si arrampica sulla sedia vicino al letto di Emma,andandosi a sedere di fianco a lei.

B: Alex attento a non farle male.

E: tranquillo,vieni amore.

Alex si butta sopra ad Emma abbracciandola e riempiendola di baci,così io ne approfitto per avvicinarmi,andando a sedermi sulla sedia vicino a loro.

E: come mai siete venuti qui?

A: come perché? Io e papi volevamo vederti mamma,ci sei mancata tanto tanto.

Emma sposta lo sguardo guardandomi confusa,così con una piccola smorfia cerco di farle capire che non avevo detto ad Alex di averla vista.

E: amore anche voi mi siete mancati tanto.

A: papi non voleva venire perché dice che ti disturbava.

E: non mi disturbate tranquilli.

A: mamma ma sei triste?

E: no amore,sono molto felice di vedervi...solo che sono ancora un po' confusa per quello che é successo.

La mano di Emma si sposta istintivamente sopra alla sua pancia e questo mi fa capire subito il motivo della sua tristezza anche se sta davvero nascondendo tutto benissimo agli occhi di Alex.

A: papi glielo possiamo dire alla mamma?

E: cosa dovete dirmi?

A: del fratellino.

L'espressione sul viso di Emma mi fa capire quanto sia sorpresa: non immaginava che io lo avessi detto ad Alex,ma mi ero trovato costretto dalle circostanze.

E: non sapevo che il papà te lo avesse detto.

B: ho dovuto,mi dispiace.

E: nessun problema.

A: mamma gliel'ho chiesto io a papi,perché lui non voleva dirmi niente. Io peró sono grande e ho capito.

E: ah lo so che tu sei super intelligente. Allora cosa dovete dirmi?

A: vieni qui papi.

Alex si sporge verso di me,facendomi segno di andare a sedermi con loro,così mentre Emma si sistema meglio sul letto,io prendo Alex in braccio e mi siedo sul bordo del letto mettendolo sulle mie ginocchia.

E: amore prima che tu parli,devo dirti un paio si cose io,va bene?

A: va bene mamma.

E: gli hai detto proprio tutto Simo?

B: sì,a grandi linee. Ovviamente come potevo dirlo ad un bambino di quattro anni.

E: ok,sei pronto ad ascoltarmi campione?

Alex annuisce,muovendo di poco la testa su e giù,così Emma prende la sua manina per stringerla nella sua: riesco a percepire il suo nervosismo in questo momento.

E: io lo so che é tanto tempo che tu chiedi un fratellino amore,ma voglio solo dirti che mi dispiace se non sarà così.

B: Emma...

E: no aspetta. Se il papà ti ha detto tutto,ti avrà anche detto che forse questo fratellino puó anche non arrivare più.

A: per colpa della macchina che ti ha fatto male?

E: sì.

Noto subito che gli occhi di Emma si stanno riempiendo di lacrime,ma Alex si sposta dalle mie ginocchia e va ad abbracciarla,facendo persino commuovere me con la sua dolcezza. Cerco tuttavia di trattenermi,tirando indietro le lacrime e allungo la mano verso la guancia di Emma,asciugandole le lacrime.

A: mamma ma non devi piangere,perché il fratellino non é andato via.

E: amore lo so che non é facile per te,ma vedrai che quando sarà il momento giusto arriverà.

B: amore,Alex sta dicendo la verità.

E: come la verità?

Alex si allontana dal collo di Emma,restando seduto sulle ginocchia di fianco a lei,mentre Emma mi guarda molto confusa,asciugandosi le lacrime.


Biondo ed Emma - Ricordati di ... 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora