Qualche minuto dopo arrivarono i ragazzi a cui spiegammo la situazione.
-Ragazzi scusate ho bisogno di andare a casa, questa giornata è stata molto traumatica ed il volo non ha aiutato, sono stanchissima-
-Ti accompagno io-
Disse John, mi prese per mano e mi accompagnò nella mia casa a Milano.Era sera ormai, io e John avevamo cenato
-Hey amore come va?-
-Sono stanca-
Così si avvicinò e mi diede un abbraccio, uno di quegli abbracci che ti ricordi per tutta la vita, uno di quegli abbracci che ti fanno sentire a casa, uno degli abbracci di John, il mio John.
Mi girai verso di lui e gli lasciai un bacio
-Grazie-
-E di cosa?-
-Di esserci anche ora che lo stare con me ti ha portato in una paese che non conosci per due persone che non conosci-
-Tesoro io ti seguirei anche in capo al mondo-
-Ti amo-
-Anche io ti amo-
Ci scambiammo un altro bacio per poi addormentarci sul divano abbracciati.La mattina dopo mi svegliai con la mano di John che accarezzava dolcemente i miei capelli
-Buongiorno principessa-
-Buongiorno-
Risposi con la voce ancora impastata dal sonno
-Adesso mia cara e dolce Luna, vai a prepararti, si va dai tuoi genitori-
Disse per poi schioccarmi un bacio sulla guancia
-Uff ma io volevo dormire-
-Dormi dopo amore-
-Lo faccio solo perché ti amo-
-Non lo fai per i tuoi?-
-Non sono dell'umore giusto per vedere i miei ora ma lo faccio per te-
-No, non farlo per me ma fallo per loro, sai quanto sarebbero felici di vederti?-
-Appunto, loro ora non possono vedermi-
-Non importa, la speranza è l'ultima a morire-
Gli sorrisi e poi mi andai a cambiare.Arrivati in ospedale ci dirigemmo nella stanza dei miei genitori e la scena che mi si presentò davanti mi fece piangere dalla gioia
-Mamma!-
Mi fiondai sul corpo di mia mamma abbracciandola
-Ciao Luna come stai?-
-Cime sto? Come stai tu vorrai dire?-
-Io sto bene non ti preoccupare-
-Mi hai fatto preoccupare un sacco-
Stai tranquilla tesoro ora sto bene...ma dimmi Luna-
-Si?-
-Chi è lui?-
Disse indicando John
-Oh, mamma lui è John, è il mio ragazzo-
John fece un passo in avanti e mi affiancò cingendomi, con un braccio la vita, e l'altro braccio lo tese verso mia madre stringendole la mano
-Buongiorno signora Martin io John Deacon-
-Chiamami Clara caro, mi dispiace incontrarci in queste circostanze-
-Non si preoccupi, sono molto felice di incontrarla-
-Anche io sono molto felice di incontrarti John-
Dopo mezz'ora arrivò un'infermiera dicendoci che dovevamo andare e mentre io e John uscivamo gli chiesi
-Mi scusi, sono la figlia del signor Oliver Martin, le volevo chiedere come stava-
-Mi dispiace dirle che le condizioni di suo padre sono ancora critiche e come avrà notato non si è ancora svegliato-
-Oh...grazie e arrivederci-
-Arrivederci signorina Martin-
Così io e John ci avviammo verso l'uscita dell'ospedale per andare a casa e pranzare.
Dopo pranzo accompagnai John alle prove spostate al pomeriggio per permettere ai ragazzi di venire, qualche volta, con me a trovare i miei.
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Somebody to love
FanfictionLuna è una ragazza di Milano nata a Londra da padre londinese e madre milanese. Cosa succederebbe se si trasferisse nella sua città natale dal suo migliore amico Freddie Mercury?