~La terza sparizione~

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Passarono i giorni e passò un mese.

Ilenia e Helen non furono trovate, il gruppo era sempre più teso, Scarlett sempre più presa dal proprio elemento e Gaia sempre più stronza.

Avete presente quel tipo di persona che ti dice "io sarò sempre con te" ma poi nel momento del bisogno non c'è mai?
Quel tipo di persona che sparla di te con gli altri?
Quel tipo di persona falsa e menefreghista che nessuno vorrebbe accanto?

Ecco, Gaia era così.

Ormai era un supplizio per loro condividere la stessa stanza.
Strano come le cose cambiano, all'inizio sembravano andare così d'accordo.

In realtà, a Scarlett, non piaceva Gaia proprio per questo suo comportamento superficiale. La prima volta che l'aveva conosciuta le era sembrata una ragazza a modo, con i piedi per terra e determinata, proprio come Jenny, peccato che si era rivelata l'esatto opposto.

Per quanto riguarda Jenny, aveva deciso di iniziare le ricerche da sola, sosteneva che il suo potere fosse abbastanza forte da poter trovare Ilenia ed Helen e che i ricercatori fossero degli incompetenti.

Allison invece non aveva fatto altro che tormentare sua madre per aiutare Jenny, ma quando la madre aveva scoperto che una sua alunna se ne andava nel bosco da sola si era arrabbiata e le aveva espressamente vietato di non andare nel bosco. Inutile dire che Jenny se ne era fregata degli avvertimenti.

"Che mi sbattessero pure fuori da quest'accademia! Nessuno mi dice cosa devo fare."

Scarlett pensò che ci mancava solo che dicesse "sono una divergente, non posso essere controllata".

Poi si era alzata dal tavolo, dove stavano mangiando, e innervosita se ne era andata.

Scarlett aveva seriamente paura per Jenny, ma a lei non importava, diceva che avrebbe fatto attenzione e Scarlett lo sperava.

Audley invece sembrava non importagli nulla, dopo quella breve chiacchierata con Scarlett in infermeria non avevano più parlato. Ogni tanto lui la guardava, ma erano solo sguardi, più che altro sembrava in apprensione per la sorella. Scarlett aveva già avuto modo di vedere quanto fossero uniti, aveva quasi invidiato Allison per avere un fratello così, quasi però, perché non avrebbe mai voluto avere un fratello assassino.

Nicolas continuava ad aiutarla con le lezioni, e ogni giorno andava di bene in meglio.

«Ecco brava, adesso prova a spegnerlo.» Le disse il ragazzo dai capelli rossicci.

Si trovavano nel solito spiazzale. Non avevano Helen però non ne avevano bisogno, Scarlett sapeva bene come indirizzare il fuoco a suo piacimento.
Quel giorno avrebbe dovuto insegnarle come spegnere il fuoco, in classe lo stavano studiando, ma Scarlett, a detta di Nicolas, era fin troppo forte e questo rendeva difficile il controllo del proprio elemento.

«Non è difficile, devi volerlo davvero, devi immaginare il fuoco che si spegne, una candela che si spegne dell'oscurità lasciando il posto alle ombre, un focolare nella foresta che si spegne improvvisamente, il silenzio, il buio, la freddezza, la nostalgia del calore, l'ignoto creato dal buio.»

Nicolas girava intorno a Scarlett mentre le sussurrava quelle parole. Scarlett teneva gli occhi chiusi provando a concentrarsi come gli diceva l'amico.

Una candela che si spegne
Il buio
L'ignoto
La freddezza.

Scarlett non poteva vederlo ma Nicolas si, le fiamme create da Scarlett stavano piano piano calando.
Il ragazzo sorrise soddisfatto.

Scarlett provò a concentrarsi di più e si fermò solo quando sentì un urlo di entusiasmo creato da Nicolas. Aprì gli occhi e vide le fiamme spente.
«Ce l'hai fatta!»

The Sons Of Elements - I Guardiani  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora