~Perdita di controllo~

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Chiuse gli occhi solo un secondo e dopo poco sobbalzò sentendo dei fortissimi colpi alla porta. Lentamente si mise a sedere sul letto, coprendosi il viso con una mano per colpa dei raggi solari.

Si era addormentata vestita, con ancora il trucco in faccia e con la luce della stanza accesa.

«Un attimo!» Gridò sentendo bussare di nuovo.
Sicuramente era Allison che le portava i libri.

Ma quando si guardò allo specchio per sbaglio - e forse sarebbe stato meglio se non l'avesse fatto - notò delle leggere macchie scure sotto gli occhi. Ecco le conseguenze del dormire con il trucco.

Si alzò dal letto come uno zombie, aprì la porta ed ebbe un quasi infarto quando vide Audley, perfetto come al suo solito, davanti alla sua porta con uno zaino dall'apparenza molto pesante e con una mano chiusa a pugno, pronta a bussare di nuovo.

«Finalmente sei sveglia! Sono qui da quasi mezz'ora» storse la bocca in una smorfia di disappunto e le diede lo zaino.

Scarlett lo prese. «Mi dispiace, ma io...»

Audley mise due mani davanti a sé. «Risparmia fiato, ti servirà per quando dovrai correre per arrivare a lezione in orario, fra poco suona la campanella, ti consiglio di muoverti.» Voltò le spalle e se ne andò.

'Almeno il fratello un difetto l'ha',

Scarlett chiuse la porta di scatto, arrabbiata per come l'aveva trattata, anche se, dopotutto aveva ragione, erano le 7:49 e le lezioni iniziavano alle 8:00.
Cercò di prepararsi il più in fretta possibile, alla fine guardò lo zaino, dentro c'erano tutti i libri di tutte le materie, così prese il foglio con le lezioni e tolse i libri che non le servivano, mise lo zaino sulle spalla e uscì.

Iniziò a camminare per il corridoio il più velocemente possibile. I corridoi sembravano deserti, probabilmente erano già tutti a lezione.

Quando prese il telefono per vedere l'orario notò che erano le 7:55, quindi aveva cinque minuti per oltrepassare il corridoio, uscire dal dormitorio, entrare a scuola, prendere l'ascensore, arrivare al quinto piano e trovare la classe.
Le possibilità era due: la prima era che, una volta arrivata in classe, avrebbe avuto un infarto, la seconda era che avrebbe avuto l'infarto durante la strada.

Uscita finalmente dal dormitorio, iniziò a correre, entrò a scuola, prese l'ascensore, arrivò al quinto piano e... vide un casino di classi. Aveva anche dimenticato la mappa in camera per la fretta, quindi adesso doveva chiedere a qualcuno.

'Tutte a me capitano!'

Girò un po' qua e là e finalmente vide un ragazzo di spalle.
Velocemente si avvicinò a lui e disse: «Ehi, scusa, ma....»

Si bloccò appena lo vide girarsi. Era Audley, e appena la vide alzò gli occhi al cielo. «fammi indovinare, ti sei persa!»

Scarlett lo guardò male. «Si, in effetti mi sono persa, mi stavo chiedendo...»

«Se io posso aiutarti? Si, certo, perché ormai sono il tuo babysitter, mi pare ovvio!»

Scarlett strinse le labbra e lo guardò ancora più male. Odiava quando le persone si comportavano in quel modo.

«Sai una cosa? Non ho bisogno di un babysitter, la mia classe la trovo da sola, tante grazie per la gentilezza.»

Si girò e iniziò a camminare. Non doveva essere impulsiva in quel modo, adesso come avrebbe trovato la classe?
Sperava solo che l'avrebbe fermata e le avrebbe chiesto scusa.

«Oh, la piccola Scarlett si è arrabbiata.»

Si immobilizzò a quelle parole. Odiava con tutta sé stessa il soprannome piccola.

The Sons Of Elements - I Guardiani  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora