Ventuno~La verità

2.6K 134 6
                                    

Eleanor teneva il telefono incastrato tra la spalla e la guancia, mentre controllava che i file, inviati dall'Italia, fossero arrivati.
Davanti a lei, seduto comodamente sulla sedia, c'era Audley.
La guardava e si chiedeva chi fosse quella donna. Non era sua madre.
Il ricordo che aveva di sua madre era di una donna fiera e amorevole, che baciava i figli sulla guancia, che li incoraggiava e che gli sorrideva. Li faceva sentire amati. Come fanno tutte le madri.
Adesso era già tanto se lo guardava.

Aveva deciso di andare lui nello studio di sua madre, sapeva che avrebbe detto tutta ad Allison ma lui non voleva. Meno sua sorella sapeva meglio era.

Finalmente Eleanor chiuse il telefono e guardò suo figlio. «Audley che ci fai qua? Non dovresti essere a lezione?»

«So che vuoi dire tutto ad Allison.»
Sua madre gli rivolse un leggero sorriso sarcastico.
«Certo che sì, deve saperlo.»

«Sarebbe meglio di no.»
Audley doveva proteggere sua sorella, assolutamente, era un suo dovere.

«Audley, non puoi decidere. Allison verrà a sapere tutto, anzi, è già qua.»
E in quel esatto momento la porta si aprì.

Allison entrò, confusa di vedere anche suo fratello lì.
Sua madre voleva vedere solo lei, giusto?

Eleanor le sorrise ed Allison ricambiò istintivamente.
Non poteva farne a meno, era pur sempre sua madre.

«Allison cara, vieni accomodati pure, devo parlarti di una cosa.»

Con un gesto della mano la invitò a sedersi accanto ad Audley.

Il ragazzo scosse la testa.
«Madre cara, non credo che sia il caso.»

Eleanor lo guardò. «Figlio caro, decido io.»

Cosa poteva fare Audley? Prendere il braccio sua sorella e scappare?
Beh avrebbe anche potuto farlo...

Eleanor iniziò a raccontare la storia ad Allison. La bionda ne sapeva già qualcosa, ma non del tutto.
Audley, invece, conosceva perfettamente la storia, e non avrebbe voluto sentirla ancora.
Ma c'era sua sorella, e lui doveva proteggerla, se solo avesse potuto...

Durante tutto il racconto, Audley guardava di continuo il viso di Allison, in cerca di qualche emozione, ma niente, era totalmente neutrale.
Ascoltava e basta.

Quando Eleanor finì, Audley era quasi convinto che la sorella sarebbe stata della sua stessa opinione, che considerasse il tutto una pazzia.
E invece disse: «Va bene, mamma, sono dalla tua parte.»

Ad Audley cadde il mondo addosso. E dalla sua espressione si notò perché Eleanor guardò il figlio e gli sorrise vittoriosa.

«Allison ma che stai dicendo? Ma hai capito che vuole ucciderti?» Le chiese incredulo.

Allison annuì. «Certo, è per una buona causa, dovresti essere d'accordo anche tu.»

Vedere la sua sorellina dalla parte della madre era semplicemente...troppo.
Sarebbe stato troppo per chiunque.

«Si, hai ragione, hai capito tutto, ma per avere anche solo una briciola dell'attenzione di tua madre faresti di tutto, non è vero?»

«Audley ma che cosa...» Allison era sconvolta, non le aveva mai parlato con quel tono.

«Magari uccideresti le tue stesse amiche per fare come vuole lei no? Per avere un sorriso in più... per riavere una madre, anche se si tratta di una bugia, e lo sai benissimo.»

Poi si alzò e se ne andò. Era troppo per lui.
Allison aveva scelto sua madre invece che suo fratello.
Aveva scelto la persona che le aveva voltato le spalle invece di quella che le era sempre stata vicina.

The Sons Of Elements - I Guardiani  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora