Sono passati tre mesi dall'attacco di Zalgo, tre mesi dalla morte di Crystal, tre mesi...
La vita è tornata alla normalità, o quasi
Ognuno di noi non si è ripreso completamente da quell'episodio
Sasuike ogni mattina fa un allenamento intensivo per quattro ore
I cupcake di Splendy hanno un gusto strano, sono sempre buoni, ma hanno un gusto differente dal normale
Slenderman passa la maggior parte del suo tempo nel suo studio, non esce quasi mai, se non per assegnare le missioni
Offenderman, dal giorno del funerale, non solo non è mai uscito dalla sua stanza, ma non ha più toccato una ragazza. Visto che non è più stata denunciata nessuna scomparsa di ragazze.
Per quanto riguarda me, mi sono fidanzata con Eyeless Jack.
Abbiamo entrambi capito che la vita può spezzarsi da un momento all'altro, meglio viverla con le persone a noi care
L'unica cosa che rimpiango, è di non aver dato una chance a Crystal
Alla fine, era davvero una di famiglia.
Pov's Sasuike
Sta mattina mi sono svegliata alle otto e non ho smesso di allenarmi fino all'ora di pranzo, ovvero mezzogiorno
Se voglio evitare che un altro membro della mia famiglia venga ferito, o peggio ucciso, devo diventare più forte
Dopo pranzo, come ogni giorno a questa parte, vado a portare da mangiare a Slendy
Mi si spezza il cuore a vederlo in quello stato
È sempre seduto alla sua scrivania, circondato da libri
Non capivo cosa stesse cercando
Appoggio il vassoio col cibo sulla scrivania
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro, provocando un sussulto da parte sua
«Amore, devi smetterla di ridurti in questo stato. Se c'è qualcosa che ti affligge, parlamene, per favore»
Lui in risposta, si gira nella mia direzione e mi fa sedere sulle sue gambe, stringendomi a se
«Glielo avevo promesso, Sasuike»
Dedussi che stesse parlando di Crystal
«Cosa le avevi promesso?»
Lui appoggia la testa sulla mia spalla continuando a parlare
«Prima di incontrare te e Selene, io e i miei fratelli avevamo incontrato una ragazza»
«Crystal» dissi più che convinta
«Esatto, ai tempi non avevo ancora proxy, fu allora che che la incontrai»
Flashback
Stavo vagando per i villaggi dell'epoca, alla ricerca di un abito
Ero appena sopravvissuto all'incendio che era scoppiato nel bosco in cui mi ero rifugiato
Avevo adocchiato uno smoking in una vetrina di uno dei tanti negozi
Non feci in tempo a prenderlo che mi sentì afferrare la mano
Abbassai lo sguardo
Era una ragazzina, avrà avuto undici anni
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«Chi sei?» mi chiese con sguardo curioso
Io le risposi con voce fredda «Slenderman»
Ero convinto che sarebbe scappata a gambe levate
«Che nome strano»
Mi stupì
«Sei solo?»
Continuava a fare domande, io ero sempre più stupito
Non riuscivo a comprendere se la sua fosse stupidità o ingenuità
Ad un certo punto il vetro del negozio si ruppe, ma le schegge non si sparsero al suolo
Rimasero sospese
La ragazzina entrò nel negozio e prese un manichino
Non uno qualunque, ma quello su cui era esposto lo smoking che avevo adocchiato
«Tieni» disse, mente mi porgeva il completo
«Non puoi certo andare in giro con i vestiti rovinati, no?»
Sorrise
Nessuno, apparte Jacky, mi aveva mai sorriso
Presi lo smoking
«Devo andare»disse
Si allontana verso il bosco, ma prima di addentrarsi si volta verso di me e mi saluta con la mano
Gesto che io, inaspettatamente, ricambiai
Passò diverso tempo, i miei poteri si evolvevano, così come i bambini che attiravo a me
Stavo tornando a casa dopo aver ucciso l'ennesimo bambino, quando sento qualcuno introdursi nel mio territorio
Mi teletrasportai dove la presenza era più forte
Vidi una figura appoggiata ad un albero, come se aspettasse qualcuno
Mi avvicinai a passo lento verso la mia preda
Spalancai le fauci e mi mostrai
«Slenderman, sei tu, ti ho cercato ovunque» la ragazzina mi guardò con aria di rimprovero
-Ancora lei...-
Ritirai le fauci e la guardai in attesa che parlasse
«Beh? Non mi saluti?» chiese porgendomi la mano
Dopo un attimo di esitazione, afferrai la sua mano
«Cosa ci fai qui?» chiesi, dopo aver interrotto il contatto
«Mi sono resa conto di non essermi ancora presentata, piacere mi chiamo Crystal» disse tutta sorridente
«Hai fatto tanta strada per dirmi questo?» chiesi meravigliato
«Per niente, io ci vivo qui» disse allargando le braccia, come a voler indicare tutto il bosco
-Che strano, non avevo mai percepito la sua presenza prima d'ora-
«Ti dispiace se sto un po con te?» mi chiese speranzosa
Io mi limitai ad annuire
Da quel giorno, passammo molto tempo insieme
Conobbe anche i miei fratelli
Fu lei ad indirizzarmi verso quelli che sarebbero diventati i miei futuri proxy
«Slendy, io e te saremo sempre amici» disse convinta
Fine flashback
«E così è stato» disse, concludendo il racconto
Non immaginavo che le fossero tutti così legati
Gli diedi un bacio a stampo sulle labbra
-Manchi Crystal, manchi a tutti-
Yeeeeeey me:
Ho voluto incentrare il primo capitolo sull'incontro tra Crystal e Slenderman
