Strade divise

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Pov's Selene

Non riuscivo a credere a quello ch'era appena successo...

Le memorie di Crystal;

I fatti esposti da Offenderman;

Ed infine, l'essere cacciate di casa...

Io e Sasuike siamo piegate in due con le mani sulle ginocchia a causa del fiatone, abbiamo corso molto, immagino che entrambe cercassimo in qualche modo di scappare da quello ch'era appena accaduto.

Io stessa non riesco a capacitarmi di quello che ho visto nei ricordi di Crystal.
E ancora mi chiedo come sia possibile che lei abbia un ricordo simile, era davvero presente?
E se lo era, perché non è intervenuta?

Il filo dei miei pensieri fu spezzato da dei singhiozzi

Guardai Sasuike, era in ginocchio con le mani a coprirle il viso...

Posso capirla, venire cacciata dalla persona che ami, non credo che sia proprio il massimo.

Non avevamo un posto dove andare, ci saremmo arrangiate per la notte, il mattino seguente avremmo fatto il punto della situazione

«Forza, capisco come ti senti, ma dobbiamo trovare un luogo in cui accamparci»

Lei si asciugò prepotentemente le lacrime e mi guardò con occhi spenti, ma consapevoli

«Hai ragione, andiamo»

Camminammo per un po, la notte non tardò a venire, per fortuna trovammo un piccolo strato d'erba circondato dagli alti alberi che componevano il bosco.

Sasuike raccolse la legna e io coi miei poteri accesi il fuoco.
Pensandoci a mente fredda, le cose potrebbero non essere così male, in fondo abbiamo ancora i nostri poteri, ma soprattutto siamo insieme.
Molto meglio essere in due in circostanze simili.

Anche se mi mancherà la Creepyhouse, ma soprattutto mi mancherà Ej, è stato così caro a volerci difendere, ma non si può negare la realtà dei fatti.

Non biasimo Slenderman per averci cacciate, come operatore e capo della Creepyhouse ha il dovere di tenere al sicuro gli altri.

E onestamente, io stessa non mi fido più dei miei ricordi, è come se ci fosse una parte del mio subconscio a cui mi è impossibile accedere, ogni qual volta provi a portare a galla i ricordi sepolti, una fitta di dolore mi attanaglia la mente.
Come se delle catene si stringessero intorno alla mia testa.

Prigioniera della mia mente, che folle ironia, eh?

Per tutto il tempo io e Sasuike non ci siamo rivolte la parola, ognuna troppo presa dai suoi pensieri, fu in quel momento che il silenzio che vi si era creato fu spezzato da quest'ultima.

«Selene, tu come sei venuta a contatto con le Creepypasta? O in generale col nostro mondo?»

La trovai una domanda un po bizzarra, ma ripensandoci, non avevo mai rivelato molto di me.
Penso fosse comprensibile che volesse sapere, in fondo era solo lei.

«Non è nulla di speciale, accadde quando scappai dal mio villaggio...»

Flashback

Camminavo irrequieta tra gli alberi, unico spettatori di ciò ch'era appena avvenuto.

Non appena fui in grado di assimilare per bene l'accaduto, ebbi un tremito.

Quel pazzo mi aveva sicuramente fatto qualcosa, mi guardai le mani, cominciai a provare paura, ero davvero terrorizzata.

Da me stessa, da quello che avevo fatto, per ciò che ero diventata.

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