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Pov's Slenderman

Era da giorni che mi ero rintanato nel mio studio a cercare qualcosa riguardante il simbolo che abbiamo trovato sulla lapide

Ero sommerso da libri e appunti, ma nulla era riconducibile a quello che abbiamo trovato

Frustrato, buttai a terra tutto quello che c'era sulla scrivania e rovesciai quest'ultima

Ero a un punto morto

Mi teletrasportai nel bosco, avevo bisogno di pensare

Vagai per mezz'ora tra gli alberi, quando una voce mi chiamò

«Chi sei?»

Era una voce spezzata, come se fosse sull'orlo del pianto

Sentì dei fruscii alle mie spalle, mi voltai

«Chi sei?» continuò a ripetere

Io la guardai attentamente, dalla voce si poteva intuire fosse un'adolescente

Il viso e il corpo erano coperti da una mantella nera

Provai ad avvicinarmi con la mano protesa

Ma lei, con uno scatto fulmineo, estrasse la spada e mi fece un taglio sul palmo

Retrocessi

Di certo non era indifesa

«Dimmi chi sei?» ripeté irritata

Mi tenni a debita distanza

Dopo una manciata di secondi, le risposi

«Mi chiamo Slenderman, e tu, sei nel mio territorio!»

Dissi col tono di voce più freddo e inquietante di cui ero capace

Lei mi guardò come si guarda un folle

Non ebbi modo di fare o dire qualcosa, che mi lanciò un coltello, trapassandomi la spalla

Lo estrassi

Mi voltai nella sua direzione

Sparita

-Assurdo-

Dovevo avvertire gli altri, c'era l'elevata possibilità che avessimo un nuovo nemico

Pov's Sasuike

Slendy non era ancora uscito dal suo studio

D'un tratto sentì un tonfo venire dal piano di sopra

Accorsi, dirigendomi davanti alla porta dello studio di Slenderman

L'aprì

Sembrava che fosse passato un uragano

Libri e fogli erano sparsi a terra e la scrivania era ribaltata

Di Slendy nessuna traccia

Proprio quando stavo tornando di sotto, la porta si spalancò

Era Slenderman

Aveva la spalla ferita, teneva in mano un coltello da cui colava del sangue

Gli andai incontro

«Cosa ti è successo?» urlai preoccupata

Le mie urla attirarono gli altri inquilini della casa, che si precipitarono in salotto

«Che cazzo sono queste urla?» chiede Jeff incazzato

Non appena notarono in che condizioni si trovava Slendy, le loro espressioni passarono da interrogative a stupite

Slendy alzò il pugnale che teneva in mano e lo mostrò a tutti

Creepy Love ~Verità svelate~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora