capitolo 7

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"io non posso crederci"continua a sussurrare nervosa Chloe.
La casa ha ristabilito l'ordine e di prima ed è di nuovo presentabile e pronta per la festa.
"ma come si è permessa?"

Appena siamo rimasti di nuovo noi abbiamo ricominciato a pulire e a buttare le lattine di birra che avevano lasciato a terra quella massa di drogati.

"tesoro calmati" prega mia madre Chloe.
"ma io non riesco a capire la sfacciataggine di quella ragazza" le risponde lei arrabbiata.
Beh, nessuno ci riesce.

Proprio quando tutto è di nuovo pronto per la festa sentiamo bussare al portone.

Chloe si tira su le maniche della camicetta e mormora furiosa:
"se è di nuovo lei io giuro che..."
"aspetta"sussurra Aaron e lei si blocca, solo perché è lui, altrimenti sarebbe andata spedita al portone.

"chi è?"chiedo avvicinandomi all'entrata.
"chi vuoi che sia? il lupo?
Aprimi ti prego, devo andare urgentemente in bagno!"supplica.

Faccio segno ai ragazzi di tornare al buio e loro si nascondono in salotto come prima.

Appena apro la porta Lily sfreccia verso il salotto per posare lo zaino, come fa ogni volta che torna a casa.

"Sorpresa!"strillano tutti mentre io accendo la luce.
"oddio!"grida lei e si mette le mani sulla pancia.
"la pipì" grida ancora e corre al piano di sopra.

Guardo gli altri che sono rimasti sconvolti e scoppio a ridere.
Con Lily non è mai come dovrebbe essere.
Anche gli altri mi seguono nella risata e aspettiamo che la festeggiata torni al piano di sotto.

"ci sono!"grida scendendo le scale dopo poco.
Sto ancora ridendo.

Tutti quanti battono le mani appena torna in salotto e corrono ad abbracciarla.
"auguri!"grida sua madre e lei l'abbraccia forte.

Il piccolo imprevisto di prima è stato del tutto dimenticato e ora possiamo darci alla festa come diciamo noi.
Lily sorride felice e io sono sempre più contenta.

"Dovremmo dirle di Lucy?"  mi chiede Cameron dietro di me.
"no, non adesso perlomeno"rispondo sorridente.

Nash se la stringe forte e la bacia orgoglioso che la sua ragazza compia diciotto anni.
Sono così felice per loro.
La serata sta andando alla grande.

Cameron mi abbraccia da dietro e solo ora mi ricordo che è da giorni che lo sto evitando, ma mi lascio cullare dal suo profumo mentre mi appoggio a lui.

Appena tutti si allontanano mi stacco da Cameron e corro ad abbracciare la mia migliore amica.

"auguri!"le dico felice.
"siete le migliori!"afferma sorridente e afferra il braccio di Chloe trascinandola nella stretta.
"avevi dubbi?"chiede ironica la corvina e scoppiamo a ridere.

"beh, si mangia?"domanda Sean e Sallie grida "vi prego!"

Lily annuisce e tutti si sistemano sul divano.

Gina racconta di quando diciotto anni fa è dovuta correre in ospedale per dare alla luce quella che sarebbe stata la piccola di casa.
Ci racconta di come è arrivata all'ospedale con suo marito, il suo ex marito, e con il piccolo Cameron.
Ci spiega che quella sera il medico che avrebbe dovuto assisterla è svenuto proprio difronte a lei per un calo di zuccheri, e come Cameron abbia cominciato a piangere pensando fosse morto e dopo aver smesso fosse andato a rubargli la penna e quello strano oggetto che serve per sentire il cuore.

Appena entrata in sala parto è stata aiutata solo dalle due infermiere, che sono state dopo costrette ad allontanare il piccolo Cam che era entrato di nascosto esclamando "il dottore è qui", con in dosso il lungo camice bianco del medico svenuto e quello strumento che gli aveva rubato.
Scoppio a ridere immaginandomi la scena.
Taylor si tiene la pancia per le troppe risate e Matt si batte una mano sul ginocchio continuando a ripetere "sono il dottore".

Racconta che tutti i dolori atroci sono scomparsi quando ha avuto la piccolina tra le braccia, nata un mese dopo il previsto e di un colorito bianco come biancaneve, pelata e cicciottella.

"Cameron ha sempre detto di odiarla"continua a raccontarci.
"è vero!"afferma il diretto interessato e la festeggiata gli fa una linguaccia che lui ricambia con un bel gestaccio di un determinato dito della mano.
La madre lo ammonisce con lo sguardo e lui fa finta di grattarsi il naso.
"non ripetere questi gesti tu! eh" dice il mio ragazzo alla mia sorellina, che lo guarda divertita un braccio a mia madre.

"fatto sta che quando è nata l'hai guardata come se non esistesse nulla di più bello.
Volevi sempre tenerla in braccio, arrivati a casa chiunque ci venisse a trovare per lei lo cacciavi via." continua Gina.
Cameron sbarra gli occhi imbarazzato dalle parole della madre.

Mi giro verso di lui meravigliata.
"mamma!"esclama.

Lily lo fissa curiosa, onorata e soprattutto sorpresa, non lo sapeva.

"non é assolutamente vero!" si giustifica guardando la sorella.
"mi sei stata antipatica sin da subito, da quando sei nata. Ma che dico? già da prima!"mente.
Gina scoppia a ridere.
"ma se quando ti ho detto che arrivava una sorellina..."
"mamma basta!" la interrompe lui alzando una mano difronte a lei.

Mi sistemo meglio sulle sue ginocchia.

"ma guarda tu, questa donna che si inventa le cose!" mi guarda sorridendo.
"ma stai zitto, c'ero pure io quando te l'ha annunciato" interviene Nash.
"oh colpo di scena!"strilla Sallie e Chloe le batte il cinque.

Aaron scoppia a ridere per la faccia di Cameron.

"tu mi ami!"strilla Lily alzandosi in piedi .
"non come a te eh"mi sussurra abbastanza forte da farsi sentire da tutti, facendomi l'occhiolino.

Torna a guardare il fratello che scuote la testa.
Mi sposto dalle gambe di Cameron e mi accomodo sul divano accanto a Jack.

Lily ne approfitta e si avvicina per abbracciare il fratello che ricambia facendo finta di non volere.

never enough 3 •Cameron Dallas•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora