never enough 3 •Cameron Dallas•

capitolo 1

Sorride dolcemente.
È bellissimo, come sempre.

"Ci vediamo dopo okay?"
Annuisco e mi avvicino a lui dandogli un delicato bacio sulle labbra.

"forza, sbrigati!" Esclama Lily.

Saluto Cameron e insieme a lei e a Chloe riprendiamo a camminare verso la nostra classe.

È così strano.
Sono passate solo due settimane da quando siamo tornati insieme, eppure quelle litigate mi sembrano così lontane.

Finalmente siamo tornati noi.

"tesoro"grida qualcuno distraendomi.
Mi volto e incontro gli occhi chiari di Lucy.

Mi corre in contro e io sento Lily sbuffare.

"andiamo a lezione"sorride.

A Lily non va a genio Lucy e ammetto che è davvero cambiata da come la ricordavo e non è proprio l'amica con cui starei, ma in fondo è buona. Lo so.

in questa settimana Lucy si è riavvicinata molto a me.
Mi è venuta a prendere per fare shopping, mi ha chiesto di Cameron, dei miei amici, della mia famiglia.

"sapevi che Beth ha lasciato Joy per Peter?
Assurdo..." comincia a parlare mentre si rigira intorno alle mani una ciocca di capelli.

Una cosa che prima non faceva era quella di spettegolare di tutti, ma a quanto pare ora le piace particolarmente.

Chloe mi guarda e mima con la bocca 'ma l'ha capito che non la sta ascoltando nessuno?'
Trattengo un risolino e poi torno a girarmi verso di lei.

"io proprio non la capisco, Joy aveva esattamente tutto.
Casa, soldi, pettorali, popolarità..."

Ed ecco un'altra cosa che non faceva, giudicare le persone secondo bellezza e guadagno.

Dev'essere cambiata molto.

Finalmente entriamo in classe.
Mi piaceva parlare con Lucy, ma ora è proprio insopportabile.

Il professore entra quasi subito spiegandoci per bene il programma che non stiamo seguendo minimante.

Continua a parlare fino a quando non suona la campanella del corso successivo, e lo stesso fa Lucy seduta accanto a me.

Sinceramente non l'ho ascoltata del tutto, ho solo capito a spezzoni che parla di un ragazzo e di una festa al college.

Il college lo immaginavo diverso.
Non pensavo che ci fossero feste anche qui, che ci sono ancora ragazze che si mettono in mostra  grazie a minigonne e a magliette strette e piccole, o non credevo che ci fossero ancora inceppi d'amore da liceali e ragazze che pensano sempre a solo a quello.

Mi immaginavo il college come un momento di passaggio, tra il momento in cui sono una liceale in preda a crisi adolescenziali e l'attimo in cui divento una donna in carriera, spero.

Il College dovrebbe essere quella scuola che ti prepara alla vita da adulta, mentre qui tanti ragazzi sono ancora in preda agli ormoni e pronti solo a fare festa per portarsi a letto qualcuna.

Non è cambiato poi tanto l'ambiente che mi circonda, sono solo cambiata io.
E molto anche.

Afferro lo zaino e cammino a passo svelto verso l'aula che mi indica il figlio degli orari.

"verrai vero?"chiede Lucy.
La guardo confusa, non l'ho ascoltata minimamente.
"alla festa di Cooper "continua.
"ahm non lo so, ti faccio sapere dopo" sorrido e mi allontano veloce seguita da Lily e Chloe.

"seriamente quella era tua amica?"chiede Lily.
La odia proprio.
p
Alzo lo spalle.
"era molto diversa" mi giustifico.

"Skyler, Hannah e Luke sono appena atterrati" ci informa Chloe.

Sono contenta che si siano decisi tutti e tre ad andare finalmente a Londra grazie agli scambi culturali che la scuola offre.
Londra è una città bellissima e loro hanno sempre voluto viaggiare.

Involontariamente il mio pensiero va alla gita dell'anno scorso.
Quando ho incontrato di nuovo Jeremy, quando mi sono rimessa con Cameron e le lotte con il cibo, le risate e tutte le figuracce.

"Lily!"strilla Chloe ad un certo punto.
"che c'è?"chiede spaventata la mora.

Fisso Chloe e spalanco gli occhi.
"tra una settimana è il tuo compleanno!"grido.

Lily butta fuori l'aria sollevata.
"pensavo di avere qualcosa addosso"sospira.
"e quindi?"chiede con nonchalant.
"come quindi?" domanda Chloe emozionata.
"fai diciotto anni!"grido io emozionata.

Alza le spalle come a dire che non fa nulla.

Io e Chloe mentre torniamo a casa continuiamo a tormentarla parlando del suo diciottesimo compleanno.
Cosa potremmo fare, come potremmo vestirci, chi invitare, dove festeggiare.

L'anno scorso il suo compleanno l'ha passato in ospedale ad aspettare che io e Cameron ci svegliassimo, quest'anno voglio che si diverta davvero e voglio che lo passi insieme a tutti i suoi più cari amici.

"Oh non vedo l'ora"esclamo sorridendo mentre apro la porta di casa.
"si, ma dobbiamo organizzare tutto e manca solo una settimana" grida Chloe.

"Ragazze seriamente, non voglio alcuna festa.
Mi va bene stare sul divano a festeggiare con una pizza e un bel film" sorride dolcemente.
"ma stai scherzando?" domanda Chloe come se avesse detto la più grande cavolata di tutte.
"farai diciotto anni, non possiamo semplicemente guardare un film da quattro soldi sedute sul divano" continua ovvia.

Lily alza gli occhi al cielo poi sorride e ci guarda.
"avete ragione, allora andiamo al cinema" esclama e sale verso la sua stanza.

Io e Chloe la fissiamo allibite finché non sparisce su per le scale e sentiamo chiudere la porta della camera.

Ci guardiamo.
"qui ci vuole una festa a sorpresa"diciamo all'unisono.
Annuiamo insieme e sospiriamo.

Mi pento un sacco di non aver potuto passare nessun compleanno con loro.

Sono stata a San Diego circa sette mesi, da settembre a marzo più o meno.
Chloe è nata a Maggio e Cameron...
beh Cameron è nato a Settembre, potevano festeggiarlo l'anno scorso ma non andavamo molto d'accordo e quest'anno invece abbiamo avuto il nostro periodo di pausa.

"Cosa potremmo fare?"domanda la mia amica difronte a me.
Sto per aprire bocca ma sentiamo Lily scendere dalle scale.

"per cosa?" chiede scendendo.
"per cena"esclamo.
"anzi, ci manca un sacco di roba, vai a fare la spesa" continuo.

Chloe scrive su un foglietto ciò che realmente manca a casa e allunga la lista con ingredienti che in diciassette anni di vita non ho mai sentito nominare.

Passa il foglietto a Lily che la guarda sconvolta.
"io non so cosa sia la... pitaya!"
"chiedi al commesso" risponde con un gesto della mano la corvina.

Lily continua a borbottare i nomi dei frutti più strani che Chloe ha scritto, mentre si allontana.

"pitaya"borbotta.
"scusi sa dirmi dove si trova il ram... rambutan?"si esercita mentre esce e io trattengo a stento le risate.

"quindi?"chiede Chloe divertita.
"dirle 'ehi Lily torniamo a San Diego per il fine settimana' è troppo evidente.
Potremmo far venire tutti qui"
"si, perfetto" ride e prende un altro figlio dove appunta tutto.