capitolo 11

64 3 0
                                    



" ti prego Ali, fermati!" esclama Sean esasperato.
" ascoltami JayJay, non serve a nulla quello che stai facendo"

Mi volto furiosa verso i due ragazzi difronte a me.
Sean toglie dalla valigia ogni vestito che io ci metto dentro e Cameron sta appoggiato allo stipite della porta.

"ascoltatemi bene!" urlo. " io non posso accettare una cosa del genere, va bene? come può fare una cosa del genere? è un pazzo! un maledetto pazzo!"
Sean mi fissa. "andiamo Ali, calmati..."
" non dirmi di calmarmi!" grido ancora e riprendo a buttare tutto nella valigia senza preoccuparmi di piegare i miei panni.

Cameron si allontana dalla porta.
"va bene allora, cosa vorresti fare? arrivare a San Diego e fermare il matrimonio?" domanda.

Mi fermo un attimo.
Esattamente cosa voglio fare?

Beh sicuramente fermare questa scemenza del matrimonio. Mio padre non può sposare la madre di Jeremy. Renderebbe il tutto ufficiale e io non posso accettarlo.

Come può sposare quella donna come se nulla fosse?
La mamma ne sarà distrutta e Sally, Abby...
Non si rende proprio conto di quello che ne uscirebbe fuori.

Io e Jeremy saremmo fratellastri a tutti gli effetti, dovrei vedermeli intorno ad ogni festa e ovunque. No.

E poi da dove gli è venuto in mente di chiedermi di fare la damigella? io?
Io che con lui non ci voglio avere più nulla a che fare non parteciperò mai al suo matrimonio. Non passerò nemmeno difronte la chiesa il giorno delle nozze, figuriamoci se posso entrare a festeggiare con lui e tutti i suoi figli.

"io voglio tornare a casa e ucciderlo!"
Cameron ridacchia e mi poggia le mani sulle spalle.
"calmati, JayJay. Pensa prima a cosa fare e poi organizzi un ipotetico viaggio."

mi siedo goffa sul letto.
"è un maledetto pazzo!" mormoro.

Dopo che stamattina Lily è venuta nella mia stanza per dirmi che la mamma di Jeremy ci ha invitati al suo matrimonio volevo spaccare tutto e soprattutto la faccia di mio padre, in realtà lo voglio ancora.
Se solo ieri sera, invece di entrare avessi ascoltato quella donna, ora sarebbe morta.

Sbruffo.

"vado a prenderti dell'acqua" esclama Sean.

Annuisco stanca.
Cameron continua ad accarezzarmi la schiena.
"è un pazzo!" sussurro di nuovo.

"lo sappiamo, hai ragione. ma che ci vuoi fare?"

Lo guardo ammirata.
Sono veramente sorpresa di questa sua maturità.
Non è più il Cameron impulsivo di una volta. Ora è lui a cercare di fermarmi dal fare qualche scemenza, sono così contenta. Contenta, ma anche così triste, è cambiato così tanto dopo che me ne sono andata, e non posso far altro che immaginare quanto sia stato male per colpa mia.

"Cam..." sussurro e lui mi guarda sorridente. "Lily mi ha detto che dopo che sono andata via, ti sei chiuso nella tua stanza e che sei uscito solo che tua madre ti ha parlato a lungo." Mi fa un cenno d'assenso, confermando la storia. " posso sapere che ti ha detto?" sussurro ancora più piano, e invece il suo sorriso si allarga. "che saresti tornata, e che ti saresti arrabbiata più di quanto già non lo fossi, se mi avessi visto in quel modo."

Gli sorrido e lui mi avvolge le spalle che un braccio. "mia piccola JayJay... " sospira.

"prepara i bagagli con calma, così partiamo."

never enough 3 •Cameron Dallas•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora